This Moment -Katy Perry-

capitolo 6

Mi ammalai.
Acuta Broncopolmonite...
Tutte le mattine, pensavo a lei e ovviamente non potevo immaginarla nelle braccia di qualcun' altro.
Lei doveva essere mia.
Sentivo dentro, che lei, per me, era speciale, non una semplice cotta.
Nei suoi occhi azzurri potevi perderti, una volta che la guardi...rimani incantato .
Niente ha piú senso intorno a te.
Una settimana in agonia.
Meno male che c'erano gli altri che mi sostenevano.
Anche se qualche volta sembrava che dovessero nascondermi qualcosa.
Dopo 2 settimane finalmente tornai a scuola.
Entrai in classe.
Katy era seduta vicino a .Harry.

No.
Harry no.
Mi aveva promesso che si sarebbe seduta vicino a me.
Si, tutto questo 2 settimane fa.
Non sa neanche come mi chiamo.
Figuriamoci se gliene frega qualcosa di me.
Lei era seduta sopra di lui.
E ogni tanto lui le toccava una ciocca di capelli neri lucidi.
Se non mi fossi ammalato, magari ci sarei stato io al suo posto.
Ma la goccia che fece traboccare il vaso....quando lei diede a Harry un bacino sulla guancia.

Non vidí piú niente.
Ero furioso.
Presi lo zaino, tirai fuori il telefono e uscí dall' aula.
Ma prima di uscire girai lo sguardo e fissai katy.
Uscí.
Credo che se ne sia accorta.
Eccome se si è accorta.

Dissi a jerry di dire alla professoressa smothe che mi ero sentito male, e che  quindi sono dovuto uscire di fretta.

Entrai in casa e vidi calum che piagnucolava sulle scale.
Io stavo giá piangendo.
Mi avvicinai a lui.
"Ehi Cal, anche tu hai sbucciato le cipolle eh!?" Tutti e due fecimo una risata mischiata con le lacrime nonostante la battutaccia.
"Magari piry, magari ti dico."
Rispose sospirando.
Tutti e due eravamo giú di morale.
Gli diedi una mano per alzarsi.
Andammo in camera mia e ci sdraiammo in terra un di fronte all' altro.
"Piry, perchè piangi...?"mi chiese.
"Problemi di donne amico, io voglio qualcosa, ma sembra che qualcun' altro l' abbia giá presa
"quella cosa", e tu Calum?domandai.
"Io e serena...ci siamo lasciati...
non provavo piú niente per lei."

Ero sconcertato.Quei due fino a poco tempo fa erano inseparabili.
Povera sery, povero Calum.
"Mi dispiace tantissimo Calum"
Alzò lo sguardo e mi sorrise come per ringraziarmi del sostegno.
"Piry.."silenzio
"Si?"risposi io.

"Ehm...se ho lasciato Serena è solo perchè...ho cambiato orientamento sessuale."

.NO.
Ma che diamine.
"Ah, quindi ora ti piacciono gli uomini?"domandai.
"In un certo senso sí."rispose.

Si alzò e si mise sul mio letto, alzó le coperte e si infilò sotto.
"Ehi, fai attenzione al mio peluche di Badu!"
Lui lo prese e se lo strapazzò addosso.
"Lo hai giá detto a Luke?"

"Si, ma non ha replicato nulla.."
Mi fece cenno con la mano di avvicinarmi a lui.
Mi avvicinai e si spostó leggermente, mi sdraiai con la faccia accanto alle sue vans e lui vicino alle mie.
"Piry ti voglio bene, sei un ottimo migliore amico..."
"Grazie Cal, anche tu lo sei."
Mi addormentai, e stranamente non pensai a katy...

Mi svegliai e Calum stava ancora dormendo.
Lo lasciai stare magari era scosso da quello che era successo.
Serena era tornata dalla passeggiata con gli altri.
"Sery, ho saputo di..."
Non finii la frase e la abbracciai.
Iniziò a piangere .
Poverina lei lo amava tantissimo...
Probabilmente l' unica cosa da fare in quel momento era consolarla e riempirla di cibo...

Pov Lorena
"Luke cos' hai!? Si vede tantissimo che c' è qualcosa che ti turba..."
"No niente Lorena, e che sono in pensiero per Cal e Sery"rispose.
"Ah.dai Lukey, non farti problemi, vedrai che risolveranno la faccenda!"
Era sconvolto di faccia, nonostante le mie raccomandazioni.
Dovevo tirargli su il morale..
Lo portai nel bagno del chiosco.
Lo baciai violentemente, cosa che a lui piaceva molto.
Gli misi le mani sui fianchi.
E le feci accomodare detro i jeans per poi entrare nei suoi boxer.
Era arrapato.
Presi il suo imponente amichetto e iniziai a muoverlo nell' aria, con movimenti rapidi della mano gli feci un "lavoretto" come si deve, cosa che al mio pinguino piaceva molto. Ebbe un orgasmo, molto prima rispetto alle altre volte...
e la sua eiaculazione mi arrivo sulla, canotta nera...
Cazzo.
Era nera.
Iniziai a ridere, e chiesi a luke la sua maglietta.
Rimse a petto nudo, cosa che non sarebbe dispiaciuto ne a me ne a qualcun altro.
Tornammo in macchina e ci avviammo verso casa.
Le situazioni imbarazzanti sono il mio forte, vero?