UNIONI -CAPITOLO 10

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POV PIRY
-Sai, ti trovo attraente.-
-Ah, grazie. Ehm…-
-Non c' é bisogno che parli
   Ora siamo solo io e te
   Nient altro
   Io e Te.-
-Senti Matt, siamo buoni amici e ci confidiamo molte cose e… .-

La baciai.
Come potevo resistere. Se non avessi sfruttato quel momento, sarei stato uno stupido.
Non volevo che finisse quella frase dovevo fermarla e farle.
capire tutto.
Affondai 'la mia anima' in quel gesto simbolico che era un semplice, piccolo bacio sulle sue labbra.

Katy non si oppose minimamente.
Fortunatamente.
Duró poco più di 5 secondi.
La panchina ghiacciata su cui eravamo seduti era diventata una stufa rovente.
Il mio cuore batteva all' impazzata.
La cosa fu estremamente delicata.
I lampioni accanto emanavano una luce fioca, rendendo il tutto molto più soft e accogliente.

Ci staccammo l' uno dall' altro.
Riaprimmo entrambi gli occhi.
I fiocchetti di neve le si infilavano rapidamente nei suoi capelli neri corvino.
I suoi occhi erano colmi del sentimento che io stesso provavo, ossia Amore.
-Ora posso finire la frase...
   ci confidiamo molte cose e,
   questa notte volevo dirti che
   io voglio da te più di una
   semplice amicizia.-
Io lo sapevo.
Si vedeva da come mi parlava, da come interagiva con me...

-Sai Katy, invece io ti ho amata sin dal primo secondo in cui ti ho.vista. Tu non te ne sei mai accorta, ma io ho sofferto per te...quindi per fartelo capire,ti ho portato con me a Parigi...
Città dell' amore.
Katherine, vuoi iniziare una relazione con me?-
Non mi rispose, si accostó a me e mi diede un bacio.
Quel gesto mi fece rabbrividire.
Una sensazione indescrivibile.
Quel bacio me lo aveva dato lei e non io.
Si mise sopra di me e la abbracciai, eravamo come due calamite potentissime.
Cosa ci poteva staccare?
Nulla.
La risposta era molto semplice.

Erano passati ben 9 mesi da quando la avevo conosciuta.
Beh, e ora bisogna stare attenti a un altro tipo di nove mesi...

Andammo nella camera da letto, dove la notte prima avevamo dormito, ma in letti diversi.
Questa volta no.
Avremmo fatto l' amore.
Non sesso.
Il sesso ha solo il fine di provare una sensazione molto intensa.
Io e lei quella sera invece fecimo l' amore conciliando il sesso e i nostri cuori.

*******************
Il bordo di pizzo delle lenzuola le incorniciava il seno.
Lei era perfetta,in tutte le sue caratteristiche.
Mi avvicinai a lei, le accarezzai la guacia sinistra con il dito indice, nel modo più delicato possibile.
Il cameriere fece tre tocchi alla porta, mi alzai in boxer e aprii la porta.
Era una cameriera.
Cavolo, che vergogna.
Indossava una divisa blu, con un corpettino bianco e una targhetta sul petto, su cui c' era inciso il suo nome SELENA.

-Mi scusi davvero signorina...Selena giusto? Sa mi sono appena alzato e non ho trovato modo per trovare un abbigliamento migliore-
Cercavo di sorridere al fine di sembrare il più credibile possibile.
-Si figuri, non ha niente da nascondere, lascio il carrellino qua, se ha dei problemi sa a chi rivolgersi, arrivederla.-
Se ne andó in modo misterioso,lasciandomi perplesso e anche vergognato da quello che mi aveva detto.
Mi ostinai a rispondere con un semplice "Sicuramente"

Katy si alzó dal letto, e mi raggiunse mentre portavoil carrellino in camera.
-Chi era Matt?-chiese.
-Il cameriere, ci ha portato la colazione.- risposi ridendo.
-Mmh bene! Avevo molta fame baby…-

Pov Asia

Erano andati via tutti, tranne me Calum, Serena, Lorena, Luke e Alessandra che peró per un mese era andata in italia per la cresima del suo cuginetto.
Piry era a Parigi con Katherine e io, ero sola con gli altri.
Mi mancava qualcosa, o meglio, qualcuno.
Lorena e Luke stavano di nuovo assieme, dopo un mese di separazione, erano tornati piu affiatati che mai.
Serena si era messa con un certo Zac… l' ho visto solo una volta e mi era sembrato molto carino.
Restava Calum, ma era Gay.
Calum, era bello, muscoloso e alto, tutto quello che puoi volere da un uomo.
Peró potevo comunque provare a farlo tornare etero.
E magari metterci assieme.

Pov lorena

Ero tornata con luke, avevo paura che fosse gay.
Quindi era meglio prevenire che curare.
Anche se non sembrava felice di stare assieme a me stavamo assieme lo stesso.
Facevamo regolamente sesso, e lui la mattina andava a lavoro con Calum, peró non mi dicevano mai cosa facevano, sapevo che lavoravano in una piccola radio a Miami, poco conosciuta.

Un giorno decisi di seguirli.
Ero troppo curiosa.
Li pedinai, finché non arrivarono alla vecchia casa di piry, quella fove ha soggiornato con i suoi coinquilini americani durante il college.
Era molto strana come cosa, una stazione radio in una casa, bah.
Spensi la macchina e silenziosamente aprii la portiera.
Cercai un' entrata.
La porta dello sgabuzzino era aperta.
Entrai e percorsi il breve corridoio.
Sentivo delle voci maschili,che sembravano emettere lamenti, e delle specie di urla, ma di musica non ne sentivo.
A meno che non fosse una talking-radio dove loro parlavano con altre persone di argomenti attuali.

Aprii lentamente la porta.
E cosa vidi.
Niente.
Vedevo dei vestiti per terra, ma loro non c' erano.
C' erano due magliette per
terra, ma solo un paio di jeans.
Ero confusa al massimo.
Decisi quindi di chiamare Serena e Asia, dovevo sapere più cose possibile.
Improvvisamente mi venne in mente quando piry mi disse che Luke e Calum, qualche volta si chiudevano in camera sua a fare i copioni al computer della scaletta di canzoni del canale radiofonico.
Strano, niente musica e uomini che ansimano in una cameretta, ci vuole poco a fare 2+2…

This Moment -Katy Perry-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora