Capitolo 6

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<<Melinda è tuo fratello,come fai a non sapere che fosse amici di quella ragazza?>>chiesi
<<non prestavo attenzione alle sue amiche, erano tutte delle galline in calore. Ma il nome mi è familiare>>disse pensandoci, eravamo fuori da scuola, aspettavamo i ragazzi,e purtroppo anche Nicolas
<<ciao Melinda>>ci girammo e c'era Lucy,lei mi guardò e sospirò
<<Lucy,sei tu la cameriera allora>>annui
<<si,come stai?>>sorrise falsamente
<<meglio di qualche anno fa. Grazie>>sorrise guardando dietro di me
<<ciaoo>>Lucas si avvicinò e l'abbracció
<<ciao ciliegina>>rise arrossendo
<<vi va su prendere qualcosa da mangiare e andare in spiaggia, è una bella giornata>>annuimmo in silenzio. Loro due si misero davanti e io dietro cercando di non prendere le staffe. Andammo in un fast food e lui le pagó tutto il pranzo e quando si rivolse a me alzò le spalle
<<sarà per la prossima volta, intanto tua madre è ricca puoi pagartelo>>Lucy rise
<<lo sai che ho speso ieri pagando per entrambi>>sospirò
<<capita,Lucy aveva più bisogno di te>>  andarono fuori
<<non ho più fame>>stavo andando via ma Nicolas mi bloccò dal polso
<<cosa vuoi mangiare?>>quando faceva il dolce lo adoravo e capitava rarissime volte
<<Nicolas non importa, ho mangiato prima>>inarcò un sopracciglio
<<Zoe,cosa vuoi mangiare ti tengo qua finché non decidi>>annui e gli dissi Cisa,lui aggiunsero altre cose,che sa che mi piacciono tantissimo e pagò per me e uscimmo assieme alle ragazze e David,con i loro pranzi
<<grazie,ti ridò i soldi>>mi fece l'occhiolino e mi lasciò la busta
<<puoi ricambiare il favore smettendo di tenere il broncio,sei più bella quando sorridi>>sorrise e andò avanti con David
<<la tua faccia è rossa>>disse Melinda
<<sei arrossita per un complimento di Nicolas>>strillò Natalie
<<No, non è vero>>arrivammo alla spiaggia e mangiammo. Mi venne da sorridere quando David diede una patatina a Melinda,dalla sua bocca
<<per essere in California, oggi fa freddino>>Lucas si tolse la felpa e gliela diede
<<ma tu?>>sorrise
<<Indosso quella di riserva>>Melinda gli lanciò un tovagliolo accartocciato in testa
<<smettila di fare lo scemo con un'altra ragazza>>sospirò
<<ti dà fastidio che parlo con una ragazza,amica mia oltretutto?>>deglutì
<<È normale che sia un po' gelosa>>disse Lucy
<<è una ragazzina viziata,se sei gelosa cambi ragazzo. Con me queste scenate non funzionano. Io parlo con chi voglio>>ai alzò e Lucy mi guardò
<<potevi evitare di farlo arrabbiare, non stava facendo niente di male>>la guardai
<<evita di comportarti come se la fidanzata fossi tu, magari eviterei di essere gelosa. Non sta con te ma con me, quindi basta comportarti da gatta morta>>rise
<<lui è ancora innamorato di me....ops, non lo sapevi>>annui
<<vuoi sapere come ti rovino la faccia>>Melinda mi tenne ferma
<<Lucy vieni>>si alzò e lui mi guardò,si misero a parlare e poi la prese sulla schiena, rimasimo tutti schiacciati
<<io me ne vado>>mi alzai,ma David e Melinda mi fermarono
<<evitalo, non farci caso>>deglutì sentendo un nodo sullo stomaco
<<Nemmeno Nicolas mi tratta così,e parliamo di un ragazzo lunatico, menefreghista e pieno di se, senza offesa>>dissi guardandolo
<<fa niente>>sospirai respirando per calmarmi. Da lontano vidi la cosa peggiore che potessi vedere. Lucy si avvicinò e lui la baciò. Il cuore aumentò e la mia faccia ai coloró di rosso
<<STRONZO DI MERDA>>si girò
<<Cazzo.... credevo foste andati via>>lo guarda
<<Sei fortunata che non ti affogo in acqua>>sospiró
<<La ragazza ricca è aggressiva.Che paura,se proprio vuoi saperlo ieri sera ci siamo visti e l'abbiamo fatto in macchina>>mi avvicinai a lei tirandole i capelli
<<senti gatta morta non ti conviene provocarmi o ti faccio pelata,hai capito puttana>>mi spinse dandomi un pugno sull'occhio
<<Lucy>>la spostò
<<io l'ammazzo>>iniziò a scappare e io.la inseguì dandole un calcio sul sedere facendola cadere,mi graffiò la faccia e io le diedi uno schiaffo. Fui fermata da due braccia possenti
<<adesso basta,calmati pantera>>>Nicolas mi prese via di peso e mi spostò, pulendo la faccia.dai graffi
<<lasciami la uccido a quella merda umana>>mi tenne ferma impedendomi di muovermi
<<già finito?>>lo guardai
<<No>>urlai facendo zittire tutti
<<non si deve permettere di mettermi i piedi in testa, non sono una debole io>>mi guardò, capendo a cosa mi riferivo
<<lo so, non sei debole. Sei forte e determinata>>era da troppo tempo che non mi guardava con occhi preoccupati e comprensivi
<<stalle lontano>>David si avvicinò a Nicolas prima che reagisse
<<io non l'ho tradita>>rise
<<La tratti di merda sempre,ora vuoi fare l'amico. Lo sai che tua madre non resuscita quindi è inutile essere gentile>>Natalie e David lo guardarono
<<Merda,sua madre non doveva nominarla>>mi guardò,cime se cercasse il permesso
<<io posso spaccarlo in due,lo sai vero. Lo disintegro>>feci respiri profondi per controllare la rabbia
<<Nicolas,stai calmo. Arrabbiarsi non serve a nulla>>dissi piano
<<non se si parla di mia madre, non si deve nominare. Lo sanno tutti che se succede io m'incazzo e divento una iena assassina>>Natalie lo fece giare
<<Cugino,sei forte. Non lasciarti abbattere>>annuì e si mise al mio fianco
<<ragazzi che succede?>>vidi mio padre avvicinarsi con un sorriso furbo sulla faccia
<<P... papà?>>annui
<<In persona>>si avvicinò ma mi allontanai
<<vattene>>rise
<<sono tuo padre>>scossi la testa
<<Sei un mostro>>Nicolas si mise davanti a me
<<hai sentito Zoe,ha detto di andare via. Io ascolterei ciò che ha detto>>lo guardò
<<altrimenti?>>si avvicinò
<<Tu faccio andare via io. Ascolta tua fi,per una volta>>David era affianco a lui, entrambi con sguardi minacciatori
<<riuscirò a stare solo con te e sarà come prima>>andò via e io mi sentì svenire
<<La porto a casa>>mi prese in braccio e mi fece sedere in macchina andammo a casa e mi fece sdraiare sul divano. Mia madre appena mi vide corse da me e mi diede un sacchetto di carta,io ci respirai dentro per calmare l'attacco di panico
<<è arrivato lì,dopo che aveva fatto una rissa con una ragazza e prima di andare via ha detto che sarebbe riuscito a rimanere da solo con lei come una volta>>mia madre impallidì
<<che significa?>>non rispose
<<Camilla è in pericolo?>>annui
<<devo avvisare la polizia>>si alzo ma la presi per mano
<<mamma devono sapere, fanno parte della famiglia>>annui
<<mio padre mi violentava, ecco perché ho paura di lui. Oltre alle botte e alla violenza psicologica>>mi alzai
<<grazie per oggi>>vide che piansi
<<Hai vinto mamma,Lucas mi ha tradita ora non sono impegnata>>sospiró
<<amore,non volevo questo. Mi dispiace molto. Con chi hai fatto a botte?>>sbuffai
<<con una sua amica che ci provava e l'ho visto baciarla,poi lei ha confessato che ieri sono stati insieme e non c'ho più visto>>sospirò
<<sei proprio mia figlia>>risi
<<vado a dormire>>andai a letto e mi addoementai

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