Capitolo 10

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<<bene ragazzi,oggi ripasseremo il capitolo finale prima delle vacanze di Natale>>inizio a spiegare e io presi appunti cercando di togliermi dalla testa Nicolas e le sue braccia sul mio bacino e di come mi abbracciava mentre dormivamo
<<Zoe...>>alzai gli occhi
<<mi dica professore?>>rise
<<a cosa pensi,diccelo>>lo guardai infastidita
<<cose miei,non riguarda la sua ora>>presi il figlio e lo lesse
<<prendi appunti correttamente. Ma non tollero la distrazione>>lo prese e lo strappó,facendomi arrabbiare. Mi alzai
<<come si permette>>dissi facendo zittire la classe
<<Zoe,torna a sederti>>disse Natalie a bassa voce,la ignorai
<<io prendo appunti sempre,studio come una matta,prendo ottimi voti. E lei fa così per una volta che sono distratta.  Ma che razza di professione è?>>si arrabbió
<<fuori>>annuì
<<volentieri, ma lei è in professore noioso>>uscì arrabbiata. Incontrai Nicolas con Melinss che stavano per baciarsi, mi videro
<<ma che....che fai qua?>>la guardai
<<torna a mettere la tua lingua nella bocca dei ragazzi e non rompere i coglioni a me>>andai verso il giardino e chiamai mia madre per raccontarle tutto
<<adesso questo stronzo mi sente. Tu oggi torna a casa  con Nicolas, io vado a fare il culo a quella merda fritta>>
<<grazie mamma>> riattaccai e sbuffai
<<che ti prende?>>lo guardai
<<torna da dove sei venuto. È una giornata pessima...>>si avvicinò e degluti
<<non dirmi più cosa fare...>>mi tenne dai fianchi
<<altrimenti?>>sorrise
<<piccola e dolce Zoe.Tu ancora non conosci alcune cose di me. Che ti ho tenuto nascoste>>sentivo il cuore battere forte
<<e quali sarebbero?>>sorrise
<<io...punisco le bambine monelle>>mi morsi il labbro. E mi spostai
<<bravo...io ho da fare>>andai via e suonò la campanella,feci la cartella e tornai a casa. Chiudendomi in bagno
<<tesoro vado a scuola, ci sentiamo più tardi>>degluti
<<ok mamma>>busso e uscii guardandola
<<che hai?>>sospirai
<<mi sono presa una grandissima cotta>>sorrise
<<è solo una cotta oppure è anche un po di attrezzione>>risi
<<me lo stai davvero chiedendo, sei mia madre?>>rise
<<sono ancora giovane eh...su racconta>>andammo in camera mia e le spiegai tutto,tranne la parte dominatrice
<<insomma ti piace davvero tanto ma ti fai perdere il controllo. È proprio uguale a suo padre>>risi
<<mamma che orrore...>>rise
<<stasera partiamo per un viaggio di lavoro, e anche per una vacanza. Staremo due mesi...capiscimi>>risi. Si alza
<<Vado a rovinare quel figlio di puttanata del professore, non è la prima volta che ti manca di rispetto. L'unica volta che tuo padre ha fatto qualcosa di giusto è quando lo ha umiliato>>risi e andò via
LA SERA
Mi stavo preparando per andare a cena  con gli altri,era il compagno di David ha deciso di fare una cena. Lucas si è scusato e ho deciso di perdonarlo, ma Lucy no. La odio
<<Zoe,io vado. Ci vediamo al ristorante>>urlò Nicolas dal piano di sotto
<<ok>>uscì  e mi preparai

 Ci vediamo al ristorante>>urlò Nicolas dal piano di sotto <<ok>>uscì  e mi preparai

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Mi sistemai i capelli e gli orecchini d'argento. Indossai le scarpe e misi il profumo,in abbondanza. Presi la borsa con dentro il telefono e le chiavi di casa e della macchina. Uscì e chiusi la porta. Sali in macchina e andai al ristorante. Entrai e raggiunsi i miei amici
<<David..>>si girò sorridente. Lo abbracciai
<<auguri amico mio>>mi bacio la guancia
<<io e Natalie abbiamo fatto,lo sai....è ora non riesco a togliermelo dalla testa>>sorrisi
<<l'importante è che Melinda si tolga da.....nessuno>>rise
<<lo so che ti piace, vivo con Natalie>>sorrisi
<<lavala dalle palle>>indicò Kristof e Melinda vicini,molto vicini. Sorridente andai a sedermi,affianco a Nicolas
<<caspita fragolina,sei bellissima>>non mi chiama più così,ma lo faceva da piccola,per come arrossivo ogni volta
<<grazie>>mentre mangiavamo tutti erano presi a parlare fra di loro,io invece ero zitta e annoiata. Nicolas mise la sua mano sulla mia coscia e sussultai
<<tranquilla..>>annuì
<<hai la mano calda>>accarezzò la coscia salendo
<<ti da fastidio?>>degluti riempendomi il bicchiere con l'acqua. Mise la mano all'interno coscia e strinsi le gambe
<<non esagerare>>rise
ORE DOPO
Eravamo tutti in un pub,io bevevo della vodka alla menta,con ghiaccio e mi guardavo intorno
<<ehy Zoe,se non ricordo male tu una volta ballavi sul cubo>>Nicolas mi fissò, sembrava sorpreso ed eccitato allo stesso tempo
<<Si. Quando volevo essere una ribelle>>David continuó
<<visto che ti annoi,balla>>scossi la testa
<<no grazie,non sono ispirata.Chiedilo a qualcun'altra, non ho  neppure il pubblico adatto e soprattutto il vestito adatto>>bevvi il mio drink,sentendo le guance diventare rosse
<<va bene >>andarono a ballare
<<io vorrei vederti muovere i fianchi sul cubo>>degluti
<<non funziona.  Non lo faccio più. Vai a chiederlo a Melinda>>fini il drink e appoggiai il bicchiere in un tavolo
<<sarebbe un'idea>>sospirai
<<io per oggi ho finito. Vado a casa>>mi alzai e andai verso l'uscita ma fui bloccata
<<senza di me,non vai via>>respirai profondamente
<<voglio stare sola>>emise un grugnito di disapprovazione
<<non m'interessa...>>ero talmente ipnotizzata dai suoi occhi, che non mi arrabbiai
<<Nik...>>si avvicinò
<<Non giocare con il fuoco>>annuì
<<sei il fuoco più bollente che ci possa essere, giocherei con te milioni di volte>>mi lasciò andare e scappai a casa

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