Ero a casa,per le vacanze di Natale. Non avevo compiti e quindi mi stavo rilassando. Ero molto annoiata e anche un po in astinenza. Ripensavo al compleanno di David,quando, al ristorante,mi aveva messo la mano sulla coscia. Avrei voluto portarlo via e farmi sbattere in un parcheggio. Ripensavo al suo lato che non conoscevo. E volevo anzi,divevo scoprire quel suo lato. Guardai fuori dalla finestra e lo vidi fare esercizio fisico, a petto nudo. Sentivo il corpo pulsare.Andai in soggiorno e preparai dei biscotti. Senti un tuono e mezz'ora dopo entrò in casa,bagnato. Sexy da morire
<<cazzo....>>lo dissi piano
<<che succede?>>sorrisi
<<nulla>>apri il forno e misi la teglia,lo richiusi e impostai il timer. Andai sul divano e mi rillassai. Lui sali al piano di sopra e tornò poco dopo cambiato e,per fortuna, coperto
<<stavo congelando>>annuì
<<ok>>mi guardó confuso,ma feci finta di niente
<<sei sicura di stare bene?>>sorrise annuendo
<<ma si certo>>si mise sull'altro divano, più piccolo di quello dove ero io
<<oggi mi vedo con Melinda>>sospirai irritata
<<bravo,divertitevi>>cercavo di contenere la gelosia
<<lo spero>>cercai mantenere la calma,iniziai a contare, mentalmente, fino a dieci e riusci a calmarmi. Mi suonò il timer e andai ad spegnere il forno,presi la teglia e la misi sul ripiano di marmo. Andai in soggiorno
<<scegli qualcuna diversa...per
favore >>inarcó un sopracciglio
<<lei conosce il mio lato nascosto>>lo guardai innervosita
<<e perché io no,cos'ho che non
va?>>chiese a pochi passi da lui
<<è un lato perverso>>sosoirai
<<cristo Nicolas, io ti sono,letteralmente,saltata addosso, in una barca,in mezzo al mare,facendo le cose più perverso che potessi fare. Ma lei è migliore di me vero. Capisco di non essere la più sexy del mondo, ma ci eravamo promesso di essere sempre sinceri. Ma chissene frega>>respirai sollevata,per essermi sfogata.Mi tiró dai fianchi e fui a cavalcioni su di lui
<<tu sei mille volte più sexy di lei. Se vuoi conoscere quel mio lato,allora te lo mostrerò. Un passo alla volta>>degluti,sentendo la sua presenza sotto di me,il mio cuore aumentava di velocità
<<preferisci lei,esci con lei,ci fai sesso la baci....vuoi lei>>scosse la testa
<<voglia te>>mi tenne dai fianchi,mi morsi il labbro eccitata. Si avvicinò alle mie labbra
<<Cristo Zoe....se continui impazzisco>>lo senti sempre più duro e ansimai
<<posso sentire>>sorrise maliziosamente
<<non è ancora niente>>mi tiró più su di lui,facendomi gemere
<<voglio scoprire di più,per favore>>mi guardó
<<per ora puoi sapere,che con te,ho sempre mantenuto un certo autocontrollo a letto. Sarebbe troppo per una ragazza così per bene...solo le ragazze monelle,possono passare quella porta>>mi avvicinai al suo orecchio
<<io sono una monella>>gli lecchi il collo
<<Zoe..>>ansimó,si avvicinò ancora di più e mi bacio. Misi le mani sulle sue guance. Gli morsi il labbro. Scese al sedere e strinse le natiche, mi mossi su di lui
<<Nik,non so se l'hai ca,ma son in astinenza,abbastanza>>sorrise
<<e cosa vuoi?>>ansimai
<<fammi quello che vuoi>>mi bació alzandosi,portandomi in camera nostra. Mi fece sdraiare
<<sicura fragolina?>>chiese baciandomi
<<sei insistente>>mi prese i polsi e li mise sulla mia testa
<<io...non volendo che diventasse una dipendenza per te,perché lo è,non ti ho mai detto che a letto sono un dominatore. E le donne,fanno sempre tutto quello che dico,c'è persino un pub con persone come me. Dom e Sub>>mi bació il collo
<<figo>>rise baciandomi la guancia
<<sul serio?>>annui
<<anzi non figo>>mi guardó.Si mise in ginocchio davanti a me,mi misi seduta annuendo,poi cambiai espressione
<<sexy,sei uno di quelli che ordinano alle donne di fare quello che vuole,magari con dei costumi sexy e con quei collari da cagne. La regola più importante è il rispetto e la legalità,se si firma un contratto la Sub non può andare con altre persone e il Do,in cambio dovrà proteggerla e farla sentire al sicuro>>mi guardó sconvolto
<<come le sai queste cose?>>sorrisi
<<non lo saprai mai>>mi alzai
<<ora me lo dici>>risi
<<no,non puoi obbligarmi>>si avvicinò
<<ti conviene dirmelo>>mi morsi il labbro
<<altrimenti?>>mi tiró a lui è mi bació con foga,mi spinge contro il muro,mi abbassò i pantaloni,togliendoli,e sfregó le nocche delle dita sul tessuto delle mutande,ansimai e lui sorrise
<<allora....>>mi bació il collo
<<sono testarda,non cedo facilmente>>dissi,grugni eccitato
<<non mi sfidare fragolina,non ti conviene, ho una scatola,piena di giochi divertenti>>degluti
<<Nik...>>sorrise
<<tranquilla bambina,quando sarai pronta scoprirai tutto>>scossi la testa
<<voglio che mi fai bagnare. Per il sesso sono ancora dubbiosa,ma per tutto il resto...>>sorrise mettendosi in ginocchio davanti a me
<<cosa vuoi?>>degluti. Stringendogli i capelli
<<Cristo Nicolas...voglio essere la tua cagna,se me lo permetterai>>si abbassò baciandomi le cosce nude
<<vuoi iniziare con i preliminari e farti bagnare. Nelle posizioni che voglio io. Persino a quattro zampe e lasciarti toccare e leccarsi?>>annuì eccitata
<<ti prego>>sorrise
<<ok,ma partiremo da stasera. Oggi voglio portarti in un posto>>si stava spostando ma sorrisi
<<avrò tutto il pomeriggio per fare la birichina>>si fermò. Mentre io mi misi seduta sulla poltrona,a gambe aperte e giochi con l'orlo della mia canottiera, sfilandola
<<Zoe..>>si avvicinò mettendosi in ginocchio davanti a me
<<sembra che i ruoli si siano invertiti>>mi bació la coscia
<<non permetterò che mi si metteano i piedi in testa....se vuoi provocarmi dovrai essere punita>>mi tolse le mutande
<<Nicolas...>>mi tiró e fini su di lui
<<sono fottutamente attratto da te. Voglio vederti impazzire mentre ti tocco,ti assaggio,ti scopo...>>lo tirai a me baciandolo
<<vuoi vedere il mio lato dominatore,allora lasciati andare>>mi bació il collo e gemetti
<<ti voglio>>si alzó
<<non sei pronta....>>mi alzai e lui si girò
<<fatti sexy. Stanotte sarai stravolta>>sorrisi
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Voglio Te
ChickLitZoe Hart, ragazza di 17 anni, occhi azzurri, capelli neri. Vive con sua madre in una villa a tre piani,a Orlando. È bella, simpatica,gentile con tutti, talentuosa e ama le avventure. Vorrebbe essere come la protagonista dei libri. Il coraggio non le...