"E' arrivata l'ora."

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Pov Bolla

Avete mai la sensazione che state per prendere la decisione giusta, ma sentendo che vi porterà a situazioni orribili?

Guardo il soffitto della mansarda/attico/appartamento alla cazzo nella casa di Zayn, è piuttosto alto per essere stato costruito come sottotetto, ma non abbastanza per farmelo concepire come appartamento. In qualsiasi caso mi piace, perché è riparato e mi fa sentire al sicuro. Tutto qui mi fa sentire al sicuro, vorrei che fosse casa mia..

L’unica cosa che manca, appunto, è che mi faccia sentire come a casa, ma per quello ci vorrebbe la voce roca di Harry e i suoi lamenti sull’hockey, di come abbia fatto schifo un giocatore o quanto sia stata bella l’azione, il suo canticchiare per casa canzoni estremamente pop ed estenuanti, i deliri dovuti ai compagni che chiedono di continuo i suoi appunti e poi ne chiedono la traduzione, mi piace quando sbatte i capelli come se fosse un leone oppure li lega facendosi fare le treccine da Sophia. Mi manca il profumo di Kriss che lascia per le stanza di prima mattina, i suoi vestiti ovunque, i fogli ovunque, le scarpe ovunque, i giornali ovunque, tutto ovunque; mi manca la sua risata e le sue litigate con il capo alle due di notte, mi mancano i mielosi momenti con Max durante i nostri “seri” discorsi. Mi manca la nonna, di lei non saprei neanche cosa elencare di ciò che manca, l’ho appena rincontrata e già me ne vado. Mi manca Niall in tutte le sue forme, anche quando arriva a casa senza preavviso, magari con Lana o Sophia. Mi mancano le mie migliori amiche.

Qui le lacrime iniziano a scendere, troppa nostalgia. Chiudo gli occhi e immagino. Vedo mio fratello con Kriss e Niall, la nonna che cucina e Max ad aiutarla. Si apre la porta ed entra il mio cugino preferito, Niall. L’odore dei suoi capelli morbidi, amo i suoi capelli punto. Eccoli che ridono, le risate e le voci invadono il mio cuore. Anche Lana con la piccola Sophia appaiono nel retroscena, così pure la zia e lo zio, nella mia testa non litigano. Credo di vedere anche mamma e papà, parlano inglese con i vicini, mi manca tanto la loro voce in un inglese scorrevole. Attorno a me si riuniscono tante persone sorridenti: Anne, Emma e Sharon ridono e scherzano con me, sento i loro abbracci.. Liam e Louis ci prendono in giro, che belli i loro sorrisi; Amy ci raggiunge come se ci fosse da sempre, quanto non è bella?

Una voce raggiunge il mio cuore, è più bella di tutte quelle che ho sentito fino ad ora, la voce roca e dolce di Zayn. Mi dice che assomiglio ad un criceto e mi imita, mi abbraccia e mi bacia sulla guancia, rido, ridiamo, lo sfotto e tento di fare l’offesa ma vince lui. Per me lui vince sempre.

Zayn Malik.

Non so che incantesimo tu mi abbia fatto, ma ti ringrazio.

- Allora hai deciso?-  mi chiede la sua voce, veramente.

Annuisco.

- Verrai con me o andrai da sola? –

- Da sola non avrei il coraggio di entrare.. – ero sdraiata sul letto ma appena lo sento avvicinarsi mi alzo lentamente e mi siedo, non lo guardo però. – Grazie. – ripeto per la centesima volta in questi giorni. Le sue mani incontrano le mie e si stringono.

- Ormai non ripeto più quanto penso che tu non debba ringraziarmi, ma voglio dirti un’altra cosa.. – prende un respiro, troppo lungo per i miei gusti -..Non voglio perdere questo. – ci indica – Non so cosa siamo, ma ci tengo e quindi voglio rimanere così. –

- Ma a te va bene non sapere? – la mia voce si blocca strozzata appena capisco cos’ho appena chiesto. Dovrei pensare di più. Lui guarda il pavimento in silenzio. - Non volevo.. scusa..-

- No. Hai ragione. In realtà no. – il cuore mi si blocca – Non ho idea di cosa siamo, lo ammetto. Non so se tu mi piaci oppure no, ma sono arrivato alla conclusione che a te ci tengo. Se per me tu sia solo un’amica, non ne ho idea. – si passa una mano tra i capelli.

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