La scuola è più bella di quanto ricordassi. Da fuori è enorme e dentro è stranamente accogliente. Kriss ha ricevuto una chiamata ed è stata costretta a catapultarsi ad un negozio per un “quasi incendio” di alcuni capi, quindi sono sola.
Alla segreteria trovo Rosie, la donna mi riconosce subito e mi fa entrare accogliendomi con un abbraccio.
- La piccola Styles‼ Come sei cresciuta! Guarda i tuoi capelli! Sono lunghi come quelli di Rapunzel tra poco!-
- Non esagerare Rosie.. si sono lunghi, ma non così tanto.- dico riferendomi ai capelli che mi arrivano ai fianchi.
- Beh sempre meglio della foresta di tuo fratello! Io e tua nonna non facciamo che dirgli di tagliarseli ma lui continua a farli crescere‼ Quel ragazzo è proprio scalmanato!- Rosi e mia nonna sono vicine di casa, e quando lei non lavora, passano ore a lamentarsi dei nipoti, o in altri casi, a lodarli come trofei.
- Come sta la nonna?- chiedo avvicinandomi alla segreteria.
- Come sempre. Come se non invecchiasse.- rido all’idea di loro che discutono animatamente. – Perché sei qui? Devo reinserirti nei corsi? Devo chiamarti la Horan? Anche se non so se oggi è qui o allo studio.. provo a sentirla… dovrebbe…-
- Rosie..- la fermai prima che potesse continuare – ..non sono qui per questo. Mio fratello non sa del mio ritorno e vorrei andare da lui. Kriss mi ha detto che è in auditorium.-
- Una sorpresa‼ Che bello‼- Rosie fece un sorriso a trentasei denti, così sorrisi anche io.
- Posso andare?- l’insicurezza nel mio tono di voce è evidente, le regole qui sono ferree.
- Vai! Ma sappi che puoi andare solo perché sei iscritta qui, piccola teppistella. Non potrei neanche farti varcare la soglia della scuola senza un maggiorenne altrimenti!- la donna gesticolava allegramente e io sgattaiolavo via, verso l’auditorium.
Pov Harry
Tutta questa gente mi fa davvero ridere. E non perché siano comici, ma per quanto siano ridicoli. Pochi di loro hanno veramente qualche talento.
L’idea del Talent è venuta al preside mentre guarda quel programma in tv. Mi chiedo perché proporlo se poi lascia l’intera fatica a noi. E’ L’ultimo e terzo giorno di audizioni. Chissà perché la gente vuole tanto umiliarsi?!
Per ora l’unico pensiero che ho in testa è mia sorella, come per la maggior parte del tempo. Ormai è un anno che non la vedo e due mesi che non la sento. Quel posto dove abita è un carcere, non un campus.
Le ultime tre persone stanno per esibirsi. Clara, del primo anno, fa uno spettacolino con il suo serpente domestico. Dopo viene Sharon, una delle migliori amiche di Bolla oltretutto, che canterà, ma tutti sappiamo che lei è la favorita. Infine Emma, la mia ex e un’altra delle migliori amiche di Bolla, costretta da Sharon a partecipare. Non ho idea di cosa faccia però.
Clara è inquietante, probabilmente gli altri la faranno passare solo per vedere la faccia di tutti gli spettatori alla vista di un serpente di due metri. Che schifo.
Vedo salire sul palco Sharon e finalmente mi rilasso. Qualcosa di buono. Eccola la piccola Sharon con gli occhi da cerbiatta e la grinta di un’ammazza vampiri. I jeans scuri strappati scintillano di borchie e catene, nascondendosi poi sotto le Dr Martins nere alte e consumate, il fisico si nasconde sotto la maglia dei Kiss un po’ strappata, i polsi e il collo scintillano di accessori dark punk. Sharon è al massimo di se. Perfetto.
Anche se non si direbbe dal suo aspetto, canta Skyfall di Adele. La canta alla perfezione. Praticamente da favorita è già passata a vincitrice. Non so se ammetterla, è troppo brava. E la canzone non è neanche a metà.
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INSIDE US - Quando il cuore è più forte della mente...
FanfictionLa nostra non è una storia d'amore, non si ferma a due amanti che combattono per la felicità dello stare assieme. La nostra storia coinvolge tutti, i nostri amici e le nostre famiglie. Tutti abbiamo una battaglia da combattere dentro di noi: io ne...