Cap.8

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Luca's pov:
Quella ragazza mi aveva stregato senza fare nulla, riusciva a tenermi testa , tanto che voglio girarla scoparmela e farle gridare il mio nome , voglio darle tutto.
Non riuscivo a mettere di pensarla da quando se n'è andata.
Mi sa che ora le scrivo di tornare, non posso starle lontano.

 Mi sa che ora le scrivo di tornare, non posso starle lontano

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La volevo davvero, desideravo il suo corpo , il suo sorriso ,tutto

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La volevo davvero, desideravo il suo corpo , il suo sorriso ,tutto.

Questa città che mi sta stretta come i miei jeans
Baby tu stai meglio senza leggings

Mentre stavo scrivendo qualche barra mi suona il campanello.

Era lei , si era messa una maglia rossa scollata che evidenziava le sue forme e cazzo voleva uccidermi.
"Che c'è mi hai detto tu di venire"
Si sistema i capelli che le si impigliano nel cappellino nero.
"Si baby ti volevo"
"Baby" Dice ridendo.
"Ora sono qui, che si fa"
"Non hai idea di cosa voglio farti"
La vedo imbarazzata ma io non la voglio imbarazzata , la voglio porca ,la voglio cattiva.
La prendo per i fianchi e la faccio entrare in casa, mi guarda fissa negli occhi senza dire nulla.
"Che c'è?"
"Cosa fai?"
"Non sto facendo nulla " Dico accarezzandole il viso.
"Cosa vuoi da me Luca ?"
"Di nuovo" Giro gli occhi al cielo
"Si di nuovo"
"Voglio te"
Non parla ancora , lentamente la poggio al muro mentre la guardo stregato.
"Non hai idea di cosa ti farei cazzo"
"Cosa mi faresti?"Dice maliziosa sorprendendomi e facendomi diventare duro.
  "Guarda"
La prendo per il collo senza farle male ,stringendola il giusto mentre scendo  con l'altra mano sul suo seno.
Glielo palpo facendole scappare dei gemiti sonori che mi  fanno impazzire.
Sto impazzendo
Le accarezzò piano la pancia e la sento tremare ,vedo che le piace e piace anche a me guardarla godere.
Le slaccio delicatamente i pantaloni ,lei mi mette una mano sui capelli e graffia la mia schiena con avidità.
La prendo in braccio e me la porto sul letto.
Le tolgo la maglia con un velo di aggressività e la vedo mordersi il labbro inferiore.
Quanto cazzo mi provoca
Arrivo fino a levarle del tutto i pantaloni , aveva un tanga rosso le stava perfetto su quel culo rotondo.
Baciandole la pancia arrivo fino alla sua intimità e le infilo prima un dito poi l'altro.
Era bagnata,tantissimo.
Quando le entro dentro tira la testa in dietro e geme forte.
"Dimmi che ti piace bimba"
"Dimmelo che mi vuoi"
Le sento ansimare forte e continuo a stimolarla.
"Fammi sentire la tua voce"
"Fammi sentire cazzo fammi godere"
La sento , è al limite , e viene con un sonoro orgasmo nel mio letto.
La ragazza di cui mi sto innamorando è venuta nel mio letto.

Non andare rimani...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora