Non andare rimani...

🧢16

Quella sera c'era la festa , così dopo che Luca se n'è andato in studio mi sono preparata.
Allora non saprei cosa mettere...perché questo vestito della Nike l'ho già messo, ma se facessi una cosa più elegante?
Non ho cose eleganti.
In realtà si...
Allora potrei provare...
Avevo uno stivale col tacco bianco e un vestito tubino blu elettrico che dietro sulla schiena aveva una spaccatura che arrivava più o meno sopra il sedere.
Me li provo.
Non sono perfettamente a mio agio ma sto bene.
Così mi slego i capelli a li piastro , trucco leggermente gli occhi e la bocca e poi esco.
"Ciao pa"
"Sempre in giro"
Mi chiodo la porta alle spalle e prendo il motorino , ovviamente non sarei andata alla festa con il motorino perché non sapevo le condizioni in cui sarei tornata.
Così lo parcheggio davanti a casa di Ala  e alla festa ci saremmo andate con dei suoi amici.
"Sei divina"
"Tu sei bella"
Mi abbraccia e mi fa entrare in casa.
"Ora aspettiamo quei coglioni?"
"Sono tuoi amici?"
"No"
"Come no "
"Ma non hai visto le mie storie"
Io nego con la testa e lei mi mostra il suo telefono.
Aveva messo una storia.

CHI DISPOSTO A PORTARCI AL DO IT STA SERA!🤎

Scoppio in una risata isterica.
"Ma sei pazza?"
"Intanto ho un passaggio"
"Ma non sai nemmeno chi sono metti che ti vogliono stuprare"
"Ma va"
"Comunque la foto è bella pubblicala"
"Ma tu mi vedi così o storta"
"Così così"
"So bellill"
"Mhmh"
Nel frattempo suona il campanello , Ala apre e due ragazzi la salutano per poi entrare in casa.
Penavo fossero suoi amici siccome dal divano non riuscivo a vedere bene.
"De ci accompagnano loro"
Mi volto del tutto stranita, davanti a me due ragazzi vestiti in modo molto elegante con un velo di barba alla Michele Morrone.
Il più alto aveva un pantalone grigio e una magia bianca infilata morbida centro con una cintura , l'altro uguale ma il pantalone era bianco e la maglia nera.
Erano entrambi abbastanza palestra tu e con dei bei sorrisi.
"Ah cia"
Faccio cenno col capo.
Uno di loro ride.
"Ah così , non vieni a salutare?"
"No"
Così ridono entrambi.
Mi stavano già abbastanza innervosendo, sta confidenza?
"Allora io direi di andare così puoi non
m facciamo la fila"
Ala mi lancia uno sguardo  di approvazione e io annuisco.
Mi sento osservata.
Soprattutto dal "pantalone grigio"
Il tragitto lo passo a guardare il telefono mentre rispondo a qualche domanda sfuggente senza farla reciproca.
"Quanti anni hai?"
"18"
"Fidanzata?"
"Si"
Mi volto verso di lui e gli faccio un sorrisino fastidioso. Nel frattempo Ala parlava appassionatamente con l'altro ragazzo.
Luca mi scrive.
Lu🦇
Apposto amó?

De
Si Lu

Lu🦇
Dopo la festa vieni da me ?

De
Finirà stra tardi

Lu🦇
Tanto io sto in sto fino alle  due tre

De
Allora si🦇❤️

Lu🦇
❤️🦇

Entriamo nel locale tra i primi e non pensavo ,ordino due shottini e li bevo entrambi, poi esco a fumare e mi ritrovo il coglione.
"Mi odi o ver?"
"Ma chi ti odia io non provo nessuno sentimento per te"
"Boh"
Si accende anche lui una sigaretta e si mette vicino a me.
"Si vede dai tuoi occhi che mi critichi i modi"
"Parli con pezzi di canzoni"
"Si, non è vero che mi odi"
Non gli rispondo e torno dentro.
Lui ride mentre me ne vado e si lo odio.
Dalla rabbia prendo altri shot , shot si shot non ricordo quanti ne ho presi .
Mi sento male , sento lo stomaco bruciare e non ho il controllo di me , non mi sento la faccia non sento le mani e le gambe , faccio per muovermi e cado a terra , la gente mi gira attorno , rotea grida salta , Ala non la vedo.
Ombre e solo ombre, sagome che si muovono freneticamente vicino a me per terra.
Quanto cazzo ho bevuto?
Sentivo le guance bruciare la testa girare.
Cazzo no sto svendendo!

"DE AMÓ"
Riapro lentamente gli occhi e c'era Lu davanti a me."Amó che cazzo hai fatto?"
Barcollavo ancora non so se ero a casa mia o a casa sua o da Ala.