Aprii gli occhi e un forte mal di testa mi diede il buongiorno, "Buongior-" disse qualcuno, ma non fece in tempo a finire che gli tirai un pugno, temendo fosse un pirata, "Ahia! Stavolta sono assolutamente sicuro di non essermelo meritato!" Disse quello che riconobbi fosse Jack, "Scusate!" Esclamai dispiaciuta, ma con un sorriso divertito in faccia, "Penso che sia la prima volta che qualcuno si scusa con me dopo avermi picchiato. Ma anche se so che sono false, ti perdono" disse, "Non sono false" dissi, "E allora perché ridi?!" Mi chiese, "Perché siete buffo" dissi ancora divertita dalla sua reazione, "Miss mi hanno descritto in tanti modi, ma mai buffo. Semmai attraente, ingegnoso, pazzo" disse facendomi ancora più ridere, "Fatevi bastare buffo" dissi e lui alzò gli occhi al cielo. "Capitano! Siamo in vista dell'Interceptor" disse qualcuno. Jack uscì dalla cabina, seguito da me e andò verso Barbossa che salì verso il timone e prese il suo cannocchiale, "Ho avuto un'ottima idea Barbossa. Ora noi facciamo una bella tregua, io salgo a bordo dell'Interceptor e negozio il ritorno del tuo medaglione, eh?! Dì che non è geniale!" Disse mettendosi sulla traiettoria del cannocchiale, "Sai una cosa Jack, è per questa tua condotta che hai perso la Perla. È più facile perquisire la gente quando è morta" disse sorridendo "Mettetelo sotto chiave!" urlò a colui che supposi essere il quartiermastro, "Cosa? Aspettate!" Cercai di fermarlo, ma senza successo. "Vedo che vi siete svegliata. Finalmente! Il vostro dolce Capitano vi ha salvata da morte certa" esclamò Barbossa ridendo, "Vi siete ammutinato e avete tradito colui che vi riteneva un amico solo per avere il comando sulla Perla Nera e sul suo equipaggio. Siete un essere spregevole!" Dissi con tutto il disprezzo che avevo in corpo, lui sorrise "Bene. Accompagnate anche la signora nelle celle" disse e un pirata mi prese saldamente i polsi e mi portò nelle prigioni, nella cella opposta a quella di Jack.
"Dovevi proprio farli arrabbiare?! Avevi una chance di salvarmi e adesso non più" disse Jack alterandosi ed io sorrisi, "Quand'è che mi imparerai a conoscermi?!" Dissi alzando gli occhi al cielo. Lui non capendo, corrugò la fronte, estrassi un grimaldello da sotto il corpetto e forzai la serratura. "Lanciate in croce! Preparate i cannoni!" Gridò Barbossa, "Non puoi, come dire, andare più veloce" mi mise fretta Jack, guadagnandosi un'occhiataccia da parte mia, "Devo trovare la combinazione giusta e per questo ci vuole tempo. Quindi sta zitto e non mettermi fretta, altrimenti ti faccio rimanere lì dentro!" Lo minacciai e lui alzò le mani in segno di resa, lasciandomi lavorare.
"Hanno uscito i remi!" Mi tenne aggiornata Jack, "Tutto a sinistra e dentro i remi di tribordo!" Urlò Barbossa, la nave si inclinò e per poco non caddi a terra, "Fuoco!" Urlò Barbossa, e in quel momento uscii dalla cella, "No! Così no! Mi bucate la nave!" Urlò Jack all'Intercettar. Iniziai a forzare la serratura della sua gabbia, "Attenta!" Mi avvisò Jack ed io mi abbassai in tempo, schivando la spada del quartiermastro, "Mantieni il grimaldello in questa esatta posizione e non ti muovere per niente al mondo!" Urlai a Jack e lui prese il posto delle mie mani. L'omone tirò qualche fendente, ma li schivai prontamente, poi presi una sbarra di ferro e lo fronteggiai. Tra fendenti e affondi, la sua spada si incastrò nel legno della nave e così ebbi l'occasione di colpirlo dietro la nuca e l'omone cadde a terra, "Wow, sono impressionato" disse colpito Jack ed io non feci a meno di sorridere, per poi continuare con la serratura, fino a quando anche lui non fu libero.
STAI LEGGENDO
-|Deria Jones|--|Storia di una ladra e un pirata|-
FanfictionPrima parte Deria Jones, ladra che incontra un uomo carismatico, affascinante e dagli oscuri segreti...un pirata. Le farà scoprire un mondo nuovo, pieno di magia e maledizioni. Riuscirà a fidarsi, ma soprattutto a confidarsi?