1=|I Am Dishonest|=3

393 15 0
                                    


Finalmente mi slegarono da quella roccia. È stato più facile del previsto ingannare il temibile Barbossa, ma non siamo ancora al sicuro.

Ci portarono così, in un'altra grotta ricolmi di bottini, e mentre Jack rovistava tra i vari tesori, io e Will rimanevano in legati in piedi, aspettando solo il suo segnale.

"Devo ammetterlo Jack, credevo di conoscerti, ma ora scopro che sei tutto meno che prevedibile" disse Barbossa, "Io sono un disonesto, e un disonesto puoi sempre confidare che sia disonesto. Onestamente, è dagli onesti che devi guardarti, perché non puoi mai prevedere quando faranno qualcosa di incredibilmente stupido" disse Jack per poi sfilare da un pirata una spada e passarla a Will che si liberò, e poi fece lo stesso con me, e così la battaglia ebbe inizio.

Un pirata mi caricò da dietro, ma io mi abbassai in tempo. Un calcio e fu a terra. Una spada stava per colpire Will da dietro. Mi gettai in avanti e feci scontrare le lame tra loro, fermandolo. Mi tirò un fendente e lo schivai, per poi tranciarlo a metà. Lui indietreggio entrando in un fascio di luce, e così diventò uno scheletro.Lo guardai perplessa e sbigottita, e poi riprendemmo a combattere come dei forsennati. Bloccai un colpo col piatto della lama. L'altro cercò di colpire Will, ma lui intercettò io colpo e affondò la spada nella carne. Continuammo a combattere, ma la stanchezza iniziò a sopraggiungere, mentre lui continuava a colpire, sempre più forte spezzando la mia difesa temporanea. Indietreggiai e lui mi diede un calcio, spingendomi a terra. Affondo la lama. Mi spostai all'ultimo e poi con un calcio gli feci volare la spada dalle mani. E così lo infilzai, affondando la spada fino all'elsa. Anche stavolta non sembrò curarsene, ed estraendola dal petto..., "No!"

Jack

Continuammo a combattere, Barbossa mi fece indietreggiare, ma inciampai su qualcosa caddi a terra. Tra un fendente e un affondo, lui mi diede un calcio stendendomi a terra, e lanciando la spada a terra. "Non puoi sconfiggermi Jack!" Esclamò allargando le braccia con fare teatrale, e allora approfittando del fatto che non aveva la spada, lo infilzai con la mia. Lui non fece una piega. Poi estrasse la spada e la affondò nel mio petto, sorridendo malvagiamente. Indietreggiai, ed entrando in un fascio di luce, mi godei la sua faccia sbigottita, "Ma cosa?" Esclamò sorpreso.

Mi guardai le mani. Ossa. "È interessante" esclamai sotto i suoi occhi sgranati e confusi. Mi misi a girarmi tra le dita il medaglione, "Non ho saputo resistere" dissi, in risposta lui grugnì e mi attaccò di nuovo, e di nuovo, e di nuovo. Lo feci sbattere ad una roccia, e poi scappai, "Scusa!" Esclamai, mentre mi inseguiva. Lo feci sdraiare su una roccia e ci fermammo, "Che vogliamo fare Jack Sparrow? I due immortali condannati ad un'epica battaglia fino al Giorno del Giudizio? Con tanto di trombe? Eh?" Mi chiese ed io scrollai le spalle, "Ti puoi sempre arrendere!" Dissi e lui partì di nuovo all'attacco.

Dopo che mi tirò un pugno, scappai per mettere un po' di distanza. Sentii un botto, e mi girai, ed Elizabeth entrò in scena, colpendo un pirata in faccia con un bastone.

Poi un urlo...e per me il mondo si fermò.

-|Deria Jones|--|Storia di una ladra e un pirata|-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora