Nico
Aveva appena riavuto uno dei momenti più belli insieme a Loco: scherzare, divertirsi insieme senza pensare a nulla.
Dall'ultima volta che era successo erano passati mesi, e in questi mesi Loco era andato sempre di più in palestra aumentando i suoi muscoli, e quell'attacco da parte sua ha quasi spaventato Nico, ma anche incuriosito.
Quando senti la porta del bagno chiudersi sospirò e si rigirò nel letto piagnucolando con le mani sul viso.
Perché è così difficile?
Il fatto che Loco si comportasse così con lui voleva dire che sapeva tutto? Forse non doveva fidarsi di Baddi.
Forse doveva tenersi il segreto per sé e convivere con il dolore che non ci sarebbe mai stato niente tra loro, e che forse aveva rovinato una grande amicizia, la più importante per lui.
Decise di scendere dal letto e di andare in salotto con Marcy e Baddi.
Il riccio era sdraiato sul divano che faceva zapping tra i canali del televisore, non trovando qualcosa che gli piacesse, mentre MammaBaddi aveva appena finito di cuocere la pasta e stava decidendo quale condimento usare tra il ragù (fatto in casa rigorosamente da lui) e il pesto al tartufo. "Ragazzi ragù o tartufo?" Chiese quindi. "ragù" Marcy e Nico lo dissero in coro, e la cosa fece ridere tutti e tre.
Nico si era seduto a tavola che usava il telefono su Clash royale, quando ad un certo punto alzò lo sguardo e vide Loco scendere le scale.
Aveva i capelli ancora bagnati che gli si appoggiavano sul collo, e guarda caso era senza maglietta.
Gli piaceva mettersi in mostra, per fare vedere il lavoro eseguito sul suo corpo nell'arco di pochi mesi.
Nico si era quasi incantato a fissarlo, se non fosse stato per Baddi che gli posò il piatto di pasta sul tavolo.
Distolse lo sguardo dall'amico e lo portò su Baddi, che lo guardava sorridente e gli fece l'occhiolino.
Era come un 'figurati non mi ringraziare per averti evitato una figura di merda'.
Nico mostrò un piccolo sorriso imbarazzato, poi prese il formaggio e se lo gratto sulla pasta, in attesa che arrivassero tutti a tavola.
Marcy in qualunque cosa voleva i suoi spazi, quindi si mise a capotavola per non avere nessuno vicino che intralciasse i suoi movimenti."Ragazzi cosa vogliamo fare? Andiamo in spiaggia o visitiamo la città?" Marcy stava pulendo i piatti, visto che il lavastoviglie non c'era, e appena Baddi fece quella domanda lui si voltò subito "spiaggia! La città si visita di sera!" Esclamò. Effettivamente aveva ragione. Anche se i ragazzi sarebbero rimasti lì tre settimane, le città era più bello vistarle di sera.
Nico annuii a quello che aveva appena detto l'amico, così si alzò "vado a mettermi il costume!" Disse, correndo poi al piano superiore.
Prese il suo costume ed andò in bagno per cambiarsi.
Tempo di infilarsi nuovamente i pantaloni della tuta quando vide Loco entrare nel bagno.
"Ma quanto ci metti a cambiarti?!" Disse, dopo aver chiuso la porta dividendo nuovamente i due ragazzi.
Nico sentì le sue guance bollire, e guardandosi allo specchio notò che erano decisamente molto rosse.
"Sei tu che non hai pazienza!" Rispose il moro, cercando di sembrare il più calmo possibile. Legò i suoi pantaloni ed uscì dal bagno vedendo Loco appoggiato al muro difianco, gli sorrise appena e tornò in camera per poi sentire l'amico parlare "bel culo comunque" disse questa frase ridendo e Nico si girò immediatamente, quando però la porta del bagno era già chiusa. Così fece un sospiro ma il sorriso non gli si toglieva dal viso. Si preparò lo zaino con le cose da spiaggia e scese di sotto in salotto ad aspettare i suoi amici che ancora si stavano cambiando.I quattro amici, dopo aver cercato un parcheggio per l'auto, scesero alla spiaggia La Pelosa, una delle più rinomate di quel posto. Anche se era quasi completamente piena, a loro importava solo sguazzare in quelle limpide acque della Sardegna, soprattutto a Nico, gli piaceva un sacco. La sua migliore amica abitava anche lì vicino, così, non appena arrivato in spiaggia, decise di mandarle un messaggio.
A: Pulcina <3
Ciao scemotta, io sono alla pelosa, se vuoi raggiungermi così ci vediamo!
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Crazy in love
Romanceavrebbe fatto di tutto per la persona che amava, anche se l'intera popolazione non glielo permetteva, anche se ciò comprendeva il commettere un crimine. non si sarebbe fermato neanche davanti ad un muro.