capitolo 18

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Loco

Primo ottobre duemilaeventitre. Aveva ufficializzato la relazione con Nico davanti a tutte quelle persone e il cuore gli batteva ancora. Tutto a posto.

Era coricato sul fianco sinistro sul divano di Marcy con Nico nella sua stessa posizione davanti a lui, e si era perso a giocare con i suoi ricciolini castani. Lo vedeva che stava ridendo per quello che dicevano gli altri, la sua testa non stava neanche collegando le orecchie all'ascolto, solo al battito del suo cuore. Quando erano vicini era tranquillo, non si agitava.
L'unica cosa che in quel giorno perfetto gli dava fastidio era vedere Alberto perennemente con lo sguardo su Nico. Cosa non aveva capito? Si sentiva ribollire il sangue per quello sguardo.
Toccò la spalla di Nico per fargli capire che si voleva mettere seduto e così fecero.
"Cosa facciamo ad Halloween?" Tutti alzarono gli occhi al cielo alla proposta di Phere "dobbiamo per forza fare qualcosa?" Era come se stesse per nascere una discussione di coppia visto che erano gli unici a parlarne. C'era chi giocava al telefono, chi alla play e chi si faceva gli affari suoi.
"Potremmo andare a Gardaland" Francy si intromise nel discorso dei ragazzi che lo guardarono male "non ci godiamo niente, saremo assaliti dai fan se andiamo lì" Xiao era abbastanza contrariato da questa scelta, per motivi palesi, e molti altri furono d'accordo con lui "a voi riconoscono, a me no" ribattè il primo ridendo.
Loco scosse la testa sbuffando "però non possiamo rifugiarci in casa ogni anno" Baddi alzò le mani come per dargli ragione ma molti di loro erano ancora titubanti "ci mascheriamo bene e nessuno ci scoprirà" la voce di Nico fece sorridere Loco involontariamente, gli piaceva così tanto sentirla.
"Io voglio fare Vecna, il mostro di Stranger Things" fu Kendal a parlare questa volta, alzandosi in piedi saltellando "io faccio Undici, così ti spacco il culo" Carly gli tirò una pacca sulla spalla ridendo.
"Ma quindi ci volete andare davvero?" A questo punto Stef sembrava l'unico contrariato da questa scelta "si! Ha ragione Loco per una volta, non possiamo scappare sempre" Loco alzò lo sguardo corrugato verso Baddi "ehi ti ho sentito!" Disse scioccato dalla sua frase, ma come risposta gli venne mostrato un dito medio.
"Ci dobbiamo vestire tutti in stile stranger Things oppure qualunque cosa va bene?" Francy era forse l'unico essere umano sulla terra a non aver mai visto quella serie TV "ma che, puoi fare quello che ti pare" era sempre xiao a ribattere alle frasi del ragazzo, ma stessa cosa faceva quando parlava Nico.
"Io pensavo di fare l'omino di Saw, mi è sempre piaciuto" Nico guardò loco facendo con le dita i segni sulle guance del bambolotto, facendolo scoppiare a ridere, ma ecco che Alberto interruppe nuovamente un loro momento "io faccio la bici, così mi monti in sella" nella sala ci fu un attimo di silenzio e poi qualcuno si mise a ridere, ma Loco alzò lo sguardo dopo aver perso totalmente il sorriso e lo fulminò con lo sguardo, ricevendo un'occhiata di sufficienza da parte sua.
Piegò il collo di lato facendolo scrocchiare, era tipo un antistress per evitare di alzarsi e andare a prenderlo a pugni. Fece finta di niente mentre teneva salda la stretta sulla mano di Nico, che a sua volta stava ridacchiando per la battuta.

Era passata un'ora e ormai l'argomento prefissato era Halloween, anche se mancava un mese. Si stavano confrontando sui vari costumi da poter usare per camuffarsi al meglio e di particolare.
Loco si alzò dal divano sulla quale ormai c'era la sua forma e cambiò stanza andando in cucina per prendersi un altro bicchiere di birra, quando girando lo sguardo vide Alberto che si allontanava ridendo, così posò il suo bicchiere ancora pieno e iniziò a seguirlo silenziosamente. Lo vide entrare in bagno ma prima che riuscisse a chiudere la porta lo bloccò ed entrò a sua volta.
"Che fai? Devo pisciare" loco chiuse quindi a chiave e si voltò verso di lui con tutti i muscoli irrigiditi, e vedere il suo sguardo da sbruffone lo faceva innervosire solo di più. "Cos'è vuoi vedere anche il mio?" Disse ridendo, ma Loco non rideva affatto. Si avvicinò a lui a braccia conserte e piegò la testa di lato "mi spieghi che problema ti affligge in quella testa?" Alberto lo guardò confuso ma si tolse il sorriso dalla bocca "che intendi?" Loco fece una risata ironica poi deglutì "cosa non hai capito della frase io e Nico stiamo insieme? Perché mi sembra tanto che tu voglia fare il coglione con lui come hai fatto con Arianna" il suo tono era talmente rude e basso che quasi non si sentiva "cosa c'entra lei ora?" Loco aveva i pugni serrati dal nervoso, odiava quando qualcuno si avvicinava a qualcosa di suo, e tanto più quando facevano così "lo sai. E se continui a fare quelle battutine da morto di cazzo con il mio ragazzo io ti giuro che ti spacco quella faccia di merda che ti ritrovi" gli occhi di Alberto erano spalancati, forse per la frase che di certo non si aspettava di sentir uscire dalla bocca di Loco, o forse lo voleva solo prendere in giro, ma Loco non mosse un muscolo se non per voltarsi dandogli le spalle per uscire dal bagno "al tuo ragazzo piace così tanto il cazzo che se gli chiedessi un lavoretto accetterebbe subito" inutile dire che il ragazzo si immobilizzò immediatamente sentendo dentro di sé talmente tante cose che non sapeva se spaccargli la faccia, affogarlo nel water o buttarlo giù dalla finestra. Pensò alla meno tragica di tutte e si girò di scatto dandogli uno spintone che lo fece scontrare con il muro, che quasi non cadde nella vasca "ho già rotto il naso a un ragazzino per aver investito Nico, non ho problemi a rifarlo con te" detto questo uscì dal bagno sbattendo la porta, lasciando il ragazzo contro al muro con la faccia sconvolta.

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