capitolo 10

245 28 7
                                    

Loco

Non appena arrivarono a casa, la prima tappa che fece Loco fu il bagno. Dopo qualche minuto, quando uscì, erano tutti già a letto. Proseguì verso la sua camera e dalla finestra filtrava la luce del sole che ormai stava sorgendo. Con questo spiffero poté notare che Nico ancora stava indossando i vestiti e si era addormentato così sulle coperte.
Sospirò e, nonostante fosse arrabbiato con lui per averlo abbandonato totalmente quella sera, si avvicinò e decise di togliergli i vestiti sporchi, chissà cosa aveva combinato. Prese la maglietta e i jeans e tornò in bagno dove li mise nel lavabo, lasciandoli a mollo con un po' di acqua e detersivo per evitare che la puzza di vomito si propagasse per tutta la casa.
Appena tornò in camera il ragazzo non si era mosso di un millimetro, così gli portò la coperta fino al viso, come sapeva fare sempre lui e si coricò al suo fianco, standogli abbracciato.
Nemmeno lui sapeva il perché, Nico poteva pure svegliarsi nella notte e stuprarlo, ma per fortuna non era da lui.
Forse si sentiva in colpa per tutto il tempo insieme che avevano perso e si continuava a dire che era colpa sua.
Sta di fatto che in quel momento Loco si sentiva di fare così e voleva fargli sapere che c'era, anche se Nico dormiva "perché non sei rimasto con me...." Disse sottovoce, stringendosi ancora di più a lui. Il moro non riusciva a gestirsi con l'alcol, e Baddi e Marcy non capivano quando era ora di farlo fermare e quando no.
Dopo pochi minuti si addormentò anche lui lasciandosi trasportare dal profumo dello shampoo di Nico.

La mattina seguente Loco si alzò dal letto che Nico non c'era già più, si era già alzato. Si passò così una mano sul viso strofinandosi gli occhi, mentre sul suo viso si formò una smorfia di un ulteriore sonno. Il problema era che quello era il giorno della partenza, quindi non poteva fare tardi sulla tabella di marcia impostata da Baddi. Spense la sveglia del telefono e scese le scale cercando di non cadere, visto che aveva ancora la vista annebbiata "oh buongiorno! Sei il primo che si sveglia, c'è la colazione pronta!" Era la voce di Nico che era alle prese con i fornelli; una cosa che piaceva fare a Nico erano i pancake. Purtroppo avevano solo la Nutella da spalmarci, ma gli andava bene comunque, così si sedette a tavola e Nico gli posò il piatto sotto al viso.
Forse Nico non si ricordava niente della sera prima? Era così pimpante che forse credeva di aver dormito per sedici ore "come stai?" Chiese così Loco, però si rese conto di avere ancora la voce rauca e se la schiarì. Vide Nico girarsi e sorridergli, poi scosse la testa "bene perché?" Il biondo si fece scappare un accenno di risata e portò lo sguardo dritto nel suo "ieri sera hai vomitato" il sorriso dell'amico si spense lentamente, non sapeva bene se per lo sguardo o per la frase "non mi ricordo niente di niente se devo dire la verità" ammise, tornando poi a finire i suoi pancake per gli altri ragazzi che stavano scendendo anche loro.
"Si torna a casa brutti bimbi!" Disse Baddi, a quanto pare la sera prima non aveva bevuto troppo, anche se voleva fare il contrario. Non sapeva nulla di quello che avevano fatto la sera prima, solo che Nico era stato male, ma evidentemente stava bene se stava cucinando. I tre ragazzi si sedettero a tavola ed iniziarono anche loro a mangiare "dove sei finito ieri sera Loco?" Chiese Marcy. Sapeva che lo stava fissando, ed era per questo che Loco tenne lo sguardo sul suo piatto "mi sono fermato a guardare la piscina e voi eravate spariti, potevate dirmi qualcosa" il suo tono poteva risultare incazzato agli altri, ma non gli interessava, ci era rimasto davvero male "scusaci Loco, è colpa mia, li ho tirati via io" questa volta fu Baddi a parlare e Loco sospirò scuotendo la testa "tranquilli, mi è solo dispiaciuto non stare con voi, però alla fine vi vedo anche troppo" disse ridendo, e guadagnandosi un pugno sulla spalla da Marcy "dai appena torniamo a Milano andiamo in discoteca e stiamo tutti insieme" Baddi era fin troppo gasato, la sua ultima storia d'amore, se così si può dire, era andata un po' a quel paese, considerando che la ragazza che si era fatto era fidanzata "aspetta, io non ho tutti sti soldi" Nico nemmeno aveva finito di masticare quel boccone quando disse quella frase, quindi gli altri ci misero un po' a decifrarla e poi si misero a ridere.
"Ripensandoci, se ci andiamo potrei inviare anche Arianna" Loco si beccò una strana occhiata da tutti i suoi amici poi scosse la testa "l'ho conosciuta quando voi mi avete abbandonato, è stra simpatica e mi ha tenuto compagnia insieme ai suoi amici visto che ero solo" Baddi iniziò a fare un verso strano poi scoppiò a ridere "ti piace! Si ti piace!" Iniziò a dire "loco si è innamoratooooo" questa volta era Marcy e il biondo fulminò tutti e due con lo sguardo "non è così! Non è il mio tipo" si fermò per mangiare un altro boccone della sua colazione "anzi, secondo me è la ragazza giusta per Baddi" quando sganciò questa bomba vide il viso di Nico rilassarsi, anche se non ci diede peso visto che Baddi si gasò talmente tanto da voler partire immediatamente.

"Posso mettere io una canzone?" Chiese Loco, disperato dall'album di Rkomi visto che lo ascoltavano ormai per la terza volta "va bene, connettiti al bluetooth" Marcy tolse il CD dalla macchina ed attivò la modalità bluetooth, così il biondo si connesse. La prima canzone che mise fu ribacage, di Andy Biersack, anche detto Andy Black. Loco lo ascoltava un sacco, lui come i Black veil brides, ovvero la ex band. Posò il viso sul finestrino cercando di evitare le varie occhiate che gli tirava Nico e si mise a cantare sottovoce la canzone, una delle sue preferite. Alla fine quella vacanza era stata una delle più belle che avesse mai fatto, se non proprio la migliore. Da quando si erano trasferiti tutti a Milano, non si era mai divertito tanto, e la cosa migliore era che si trovava proprio con i suoi migliori amici.
Avevano passato le tre settimane a visitare città su città, erano arrivati persino ad Oristano dove avevano visitato il museo archeologico, il fiume Tirso... Come avevano visto Olbia, la città preferita di Nico perché ne è originario Salmo. A Baddi era piaciuto vedere l'isola di Tavolara, la storia di quell'isola lo aveva colpito molto e se n'era innamorato. A Marcy era piaciuto il parco nazionale del golfo di orosei e del gennargentu, con tutte quelle rocce scistose... Loco non sapeva esattamente cosa significava, ma a Marcy piaceva e a lui andava bene, no?
Nico e Loco rimasero in zona, si erano innamorati di Stintino e soprattutto dell'Asinara, la storia di quell'isola li aveva colpiti molto.
Ma in generale tutti i ragazzi apprezzavano la Sardegna in se per se, aveva un mare fantastico e le persone del luogo li trattavano come se fossero fratelli, e questa era una cosa a cui facevano molto caso.
Loco amava quella regione, e avrebbe fatto di tutto per tornarci.

Il viaggio in nave fu differente rispetto a quello dell'andata: i ragazzi decisero di non bere, almeno Baddi e Nico, mentre Marcy e Loco si presero solamente un drink a testa, ma rimasero comunque tutti insieme tutto il tempo. Dopo aver consumato al bar andarono direttamente a dormire, aspettando di tornare a Livorno per continuare la loro vita mondana di ogni giorno. Però ora Loco aveva un'amica in più. Un'amica sulla quale poteva contare. Così il ragazzo si addormentò ancora più contento di quanto non fosse nella partenza. Anche perché nessuno aveva importunato i suoi amici.

Crazy in loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora