𝟴

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Il vento ghiaccia lacrime, diventano cristalli
Euro messi a ventagli, dopo ho sposato i miei sbagli
Al demone che ho dentro poi non gli ho mai sparato
Frequentandolo me ne sono innamorato
[Piango sulla lambo - Guè feat. Rose Villan]

Lecco (Lc)

È già passata una settimana da questa nuova alleanza, da questa nuova vita incerta.
Non sappiamo come andrà, se meglio o peggio di quella vecchia.

È anche una settimana che dormo in macchina, nonostante la disapprovazione di Andrea, lo sa solo lui e deve essere così.
Oggi è l'ultimo del mese e come di consueto ci sarà la gara. Il problema è che il giro è definitivamente in mano a Rozzano e Lecco, le due città si sono coalizzate dando vita ad un'alleanza fortissima.

Ho pensato per un attimo di partecipare come riscatto personale, ma in questo momento è meglio non dare nell'occhio, non devono vedere i nostri movimenti.

Questa sera incontreremo finalmente l'amico di Zaccaria e se tutto va bene da lunedì inizierà il giro di spaccio.

Durante la settimana mi sono dedicata a reclutare gente fidata, gente in brutte situazioni, prettamente di San Siro.

Mi avvio con la macchina verso Lecco, a casa di Zaccaria.
Negli ultimi giorni siamo stati così impegnati da non poterci vedere.

L'incontro, come i precedenti, è alle nove.
Parcheggio e salgo nella palazzina. Mohamed mi apre la porta e mi lascia il suo solito bacio sulla fronte. Entro nel salotto e vedo tutti seduti al tavolo. Zaccaria mi rivolge un dolce sorriso e gli altri mi guardano in un modo strano.

-Che avete? Dov'è l'amico di Baby?- chiedo sedendomi nell'unico posto libero. Andrea prende parola.

-Il ragazzo arriverà tra poco. Dobbiamo dirti una cosa.- si ferma un attimo rivolgendo uno sguardo alla mia amica Malek, che parla per la prima volta oggi.

-Andrea ci ha detto che dormi da una settimana in macchina...abbiamo deciso di affittare un appartamento in centro dove andare a vivere tutti.
È comodo per gli incontri ed avrai una vera e propria casa.-

Rimango per un attimo senza parole e guardo male Andrea. Non doveva dire niente.

-Non era necessario...-

Zaccaria mi blocca prontamente.

-Bimba, accetta aiuto da qualcuno per una volta. In settimana ti porto nell'appartamento.
Noi abbiamo già iniziato a portare alcune cose.-

Decido di tacere e di ringraziare, è forse arrivato il momento di accettare aiuto da chi mi vuole bene.
Il campanello suona e Zaccaria va ad aprire aspettando l'ingresso del ragazzo.
Dopo pochi minuti sorpassa la soglia della porta un ragazzo con un ciuffo biondo sicuramente tinto.

-Piacere, io sono Lindon.- il ragazzo si presenta stringendoci la mano ed inizia a spiegarci come funzionerà da lunedì.

-Quindi ci divideremo i turni per stare in piazza.- dico per dare conferma al ragazzo di aver afferrato il concetto.

-Esatto. Ora devo andare, domani devo sbrigare le ultime cose. Spero di essere stato chiaro.- il ragazzo ci saluta e se ne va seguito dagli altri.

Rimango da sola con Zaccaria e sento l'agitazione salire.

-Allora io vado, ci vediamo lunedì.-

Mi avvicino alla porta per uscire ma vengo fermata per il braccio.

-Prendi le tue cose e risali. Non ti farò dormire in macchina.- il suo tono non ammette obbiezioni e decido di ascoltarlo.
Dopo aver preso la roba risalgo e poso in salotto quei pochi vestiti che mi rimangono.

-Vai nella mia camera, dormirò sul divano.- mi guida nella sua piccola stanza e mi siedo sul letto. Era da un po' che non avevo un posto comodo dove dormire.

-Sei sicuro? Se vuoi possiamo dormire insieme, ci entriamo.- gli dico poco convinta, ma mi sembra il minimo.

-Meglio di no bimba, credimi. Non riuscirei a controllarmi.-

Mi fa un occhiolino e mi lascia un bacio sulla testa.

Gli sussurro un "grazie" ad un centimetro dalle sue labbra.

-In settimana ti porto all'appartamento, va bene?-

Annuisco e mi distendo togliendomi le scarpe.

Il ragazzo mi augura la buonanotte e se ne va lasciandomi immersa in mille pensieri.

Ride or die ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora