𝟭𝟴

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E mi metterò al riparo
Mentre imparo ad accettarlo
Che se il tempo lo ha già fatto
Ora sei un mio ricordo
[Blu celeste - Blanco]

Milano (Mi)

Ho sempre sentito dire che il vero amore sia raro, ma sono dell'idea che la vera amicizia lo sia ancor di più.

Nell'arco della mia giovane vita, ho avuto al mio fianco solo una persona degna di essere chiamata "amica", ovvero Malek.
Il nostro è sempre stato un rapporto basato sulla complicità, sulla fiducia, sulla sincerità.

-Se ne accorgerà.- dice Mohamed finendo di appendere le decorazioni nella grande sala, riferendosi alla festa a sorpresa che stiamo preparando per Malek.

Oggi compie 20 anni, e mi sembra ieri di averla conosciuta in quella discoteca al centro di Milano.
Da quel momento diventammo inseparabili e a distanza di anni non è cambiato nulla, per fortuna.

-Non si accorgerà di nulla, tu sta al gioco.- gli dico passandogli una mano tra i capelli scombinandoli.

-Le mando un messaggio.- enuncia Zaccaria, lasciandomi un bacio a fior di labbra.

-Io controllo la cena.- dico dirigendomi in cucina, beandomi del buon profumo che emana il tacchino nel forno, il suo piatto preferito.

-Le ho scritto, bimba.- mi dice Zaccaria entrando in cucina lasciandomi una scia di baci sulla schiena.

-E cosa le hai scritto?- gli dico girandomi guardandolo, lasciandogli spazio per baciare il mio collo.

-Le ho detto che stai male e di precipitarsi subito a casa. Ci impiegherà mezz'ora, era in banca.-

Scuoto la testa divertita immaginando la faccia della mia amica preoccupata, finendo di apparecchiare la tavola aiutata da Zaccaria.

Sono ormai giorni che Andrea non si fa vedere, dalla sera della corsa che ha organizzato di nascosto.
Non mi risponde ai messaggi e alle telefonate, ma grazie a Sami so che non è in pericolo e che sta bene.

-Pensi che Andrea si farà vedere stasera?- domando preoccupata a Zaccaria, sedendomi sulla sedia più vicina.

-Non lo so, petite. So però che sa badare a se stesso.- mi dice sfiorandomi il viso delicatamente.

Il fatto che non ci siano ancora state conseguenze per la corsa dell'altra sera mi preoccupa da giorni, tanto da non riuscire più a dormire la notte.
Conoscendo Vincenzo sono certa che succederà qualcosa, poi quel messaggio intimidatorio...

Finiamo di preparare le ultime cose e non appena sentiamo il rumore della serratura spegniamo le luci pronti ad urlare.

-Auguri!-

La mia amica scoppia a piangere e ci fiondiamo tra le sue esili braccia.

-Basta piangere, andiamo o si fredderà la cena.- dico ai ragazzi guidandoli al tavolo.

Vedo la faccia compiaciuta di Malek non appena posa gli occhi sul tacchino.
Le faccio un occhiolino e mi siedo di fianco a Zaccaria.

-Dopo ti devo parlare.- mi sussurra il marocchino all'orecchio accarezzandomi la gamba.
Mi limito ad annuire confusa.

Finiamo di cenare e dopo aver mangiato la torta ed aperto i regali ci prepariamo per andare in discoteca, dove ci stanno aspettando gli altri.

-Grazie per la collana, non potevo chiedere amica migliore di te.- mi dice Malek abbracciandomi, sul sedile posteriore della macchina di Mohamed.

-Non so come farei senza di te, Malek.- le dico stringendole forte la mano.

Arriviamo presto al locale ed inizia la vera e propria festa, all'insegna del divertimento.
Continuo a ballare provando a cancellare i brutti pensieri dalla testa, fin quando i miei occhi cadono sulla figura di Andrea.
Mi avvicino a falcate, spostando gruppi di ragazzi intenti a ballare.

Ride or die ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora