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Siamo sempre qua, solamente io e Jack
Mi tirava su e ora vedo blu
Non ragiono più quando sono con Jack
[Jack - Emis Killa]

Napoli (Na)

-Finalmente, aria di mare!- esclama Malek esausta mollando la presa dalla sua valigia, facendola cadere per terra.

La sollevo lanciandole un' occhiataccia e scuotendo la testa divertita.

-Forza ragazzi, il mio amico ci sta aspettando.- enuncia Andrea facendoci strada verso il posto prestabilito.

Controllo di aver chiuso a chiave la macchina e lo seguo insieme agli altri.
Questa settimana siamo dovuti venire a Napoli per una consegna ad un amico fidato di Andrea, mi pare si chiami Valerio.
Ma facciamo un passo indietro.

Un mese fa la nostra vita è cambiata, la nostra coscienza è ufficialmente diventata sporca.
Eravamo a conoscenza che con questo giro non sarebbe stato tutto rose e fiori. Ma non sapevamo che ci saremmo sporcati le mani in questo modo, con un vero e proprio omicidio.
C'è una netta differenza tra gestire un giro di droga e togliere la vita a una persona. Anche se a dirla tutta, entrambe portano alla morte di vite umane.

Zaccaria non è più lo stesso, come dargli torto. La notte non riesce più a dormire, fa costantemente incubi, spesso si perde fissando un punto indecifrabile.

Ho provato a stargli vicino il più possibile, di dargli il mio appoggio facendogli capire che per me rimane lo stesso di sempre, il Zaccaria che ho conosciuto e che mi ha fatto perdere la testa.

Ormai in piazza non serviamo più, abbiamo lasciato i turni e la gestione a Sami e agli altri, intervenendo solo in casi di urgenza.

Da quella notte le acque con Rozzano e Lecco sembrano essersi calmate, forse una volta per tutte hanno capito che non sono loro a comandare questa città.

Ora la gente ci vede per strada e ci saluta con rispetto, con timore, a testa bassa.

Vedo dagli occhi di Zaccaria che non ha ancora accettato la decisione di rimanere a Milano, vuole ancora andarsene ma non possiamo, questo è il nostro momento.

Però, abbiamo deciso di venire una settimana qua a Napoli, approfittando della consegna. Cercheremo di staccare la mente da tutto per quanto possibile, non saremo più quelli di prima ormai.

-Tutto bene?- domando a Zaccaria prendendogli la mano e facendo un piccolo sorriso.

-Si bimba, non preoccuparti per me.- mi dice lasciandomi un bacio sulla guancia, continuando a camminare.

Un clacson attira la nostra attenzione verso un Range Rover, ecco l'amico di Andrea.
Ci avviciniamo verso la grande macchina e dopo aver infilato le valige nel bagagliaio ci accomodiamo sul sedile.

-Benvenuti a Napoli, io sono Valerio.- ci dice raggiante un ragazzo moro di circa vent'anni.

Salutiamo con gentilezza e ci perdiamo a guardare le strade affascinanti di Napoli.

Apro il finestrino beandomi dell'odore della salsedine. Venendo tutti da Milano non siamo abituati a questo tipo di aria, è rigenerante.

Dopo vari minuti arriviamo in una villetta mozzafiato munita di piscina e giardino, scendiamo dalla macchina e ci avviamo dentro la casa con le valige pesanti in mano.

-Eccoci, vi mostro le vostre camere.- ci dice Valerio portandoci al piano di sopra, dove sono presenti diverse camere.

Entro in quella mia e di Malek ed inizio a sistemare alcuni dei vestiti, prima di riscendere in salotto e dare la roba al napoletano.

Ride or die ; 𝗕𝗮𝗯𝘆 𝗚𝗮𝗻𝗴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora