festa

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< ancora hai il mio marchio ragazzina > disse riferendosi al succhiotto.
io girai gli occhi e mi coricai nell'altra metà del letto.
< dormi? > chiese.
< si, ti interessa? > dissi.
< beh no però se proprio vuoi > disse avvicinandosi.
mi prese dai fianchi poggiando il mio sedere sulle sue parti intime e le sue mani sulla mia pancia.
< che fa-> dissi confusa.
< shh dormi > disse chiudendo gli occhi.
mi addormentai e ci svegliammo alle urla di qualcuno.
< che cazzo fate voi due! > urlò benj.
io mi alzai di scatto.
< no sul serio non è come pensi > dissi agitata.
< non mi dire c-che voi.. > disse.
< Nono cosa capisci, no assolutamente no> dissi gesticolando.
< io con lei? ma la vedi? cioè guardala > disse ridendo.
< che vorresti dire scusa? > dissi guardandolo.
< stai al gioco piccola > mi sussurrò.
io annuì.
< d'accordo, non ti voglio vedere incinta di mio fratello> disse.
< nahhh ma tranquilloo> dissi sorridendo falsamente.
< che hai sul collo? > chiese poi.
< em- beh.. ah! si! è stato nail.. > dissi.
< con nail non vi baciate da quasi 4 giorni, chi ti ha fatto quel cazzo di succhiotto > urlò.
< nail! vedi che I succhiotti durano tanto eh! > dissi per pararmi il culo.
< mh, comunque sta sera c'è una festa preparati che andiamo a divertirci > disse ridendo.
<sisi> dissi felice.
mi feci i capelli e mi cambiai.
misi un vestito scollato e mi guardai costantemente allo specchio.
arrivò qualcuno da dietro che mi toccò le coscie < ti sta benissimo bambolina > disse dylan.
io arrossii < grazie> dissi sorridendo.
< Kath andiamo!> urlò benj.
corsi di sotto e dylan mi seguì.
< vengo anch'io, c'è la tipa che mi piace > disse.
< perché devi venire? > rispose benj.
< perché si, fatti I cazzi tuoi> disse dylan.
arrivammo alla festa e mi guardai attorno, vidi che ero molto osservata, anche da nail.
benj andò a ballare con una ragazza mentre dylan era seduto sul divanetto con delle puttane attorno.
io mi sedetti al bar e accanto a me venne un ragazzo.
< ei bella > mi disse.
< ei come ti chiami > dissi.
< Joel te > disse.
< io Katherine, ma chiamami Kath > dissi sorridendo.
< d'accordo Kath vuoi ballare? > disse.
io annuì e mi portò in pista.
mi prese dai fianchi muovendoli a ritmo di musica, poi iniziò una canzone sensuale e cominciai a muovermi lentamente.
ma mi ritrovai qualcun'altro dietro.
dylan.
< non urlare piccola, continua > disse toccandomi.
io bloccata continuai a ballare come se niente fosse ma qualcuno ci vide...
benj.

who are you? ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora