< senti non voglio stare qua a fare polemiche > disse, poi gli sussurrò qualcosa nell'orecchio e lui alzò lo sguardo sopra.
c'è qualcosa che non va..
< amore siediti, lasciala stare > disse dylan.
io mi sedetti su di lui e cominciammo a parlare col suo gruppo.
<amore devo andare a fare una cosa, torno subito > disse alzandosi.
se ne andò con la troia e avevo un intento enorme di seguirli ma lena mi parlò.
< ei Kath come vai a scuola > disse facendomi sedere.
< si vado bene > dissi guardando le scale.
< che hai picci ? > chiese a bassa voce.
< niente tranquilla > dissi imbarazzata.
lei annuì e vidi riscendere dylan con la ragazza.
io mi fido di dylan.
io mi fido di dylan.
io mi fido di dylan.
< piccola scusa > disse baciandomi.
poi ce ne andammo a casa e mi addormentai subito.
il giorno seguente mi svegliai per un forte mal di pancia e stetti in bagno per quasi mezz'ora, fino a quando dylan bussò.
< piccola stai bene? > chiese.
< si tranquillo > dissi.
non potevo continuare a mentire... prima o poi l'avrebbe scoperto.
uscii dal bagno e andai verso di lui.
< dylan... ho scoperto una cosa > dissi.
appena sentii si avvicinò a me velocemente < senti kath.. non volevo te lo giuro, è stata lei a provocarmi, ma non lo volevo veramente > disse nervoso.
aspetta.. cosa?
< cosa? che cazzo hai fatto dylan> urlai.
< non volevi dirmi questo? > chiese confuso.
< no! no dylan porca puttana, perché se mi ami mi tradisci, io sapevo che non dovevo fidarmi di te e ora come facciamo! come lo mantengo da sola! perché sicuramente non ti perdonerò facilmente > dissi urlando e piangendo in contemporanea.
< che è successo > disse lena.
< noi? aspetta ma di cosa stai parlando > chiese dylan.
< dylan sono incinta cazzo, abbiamo un figlio! > dissi con le lacrime che scendevano a dirotto.
< amore davvero? > disse piangendo anche lui.
< si, e- e io pensavo che tu ti fossi messo la testa apposto! invece no! sei un pezzo di merda! perché dylan! > urlai fino allo svenimento.
< eiei se sei incinta non ti fa bene gridare così tanto tesoro > disse lena poggiando mi sul letto.
< ma ti rendi conto almeno di che cazzo hai fatto o te ne stai là fermo senza dire niente! > urlò.
< I-io, mi dispiace amore.. non volevo.. sono solo scosso da questa notizia.. sono padre! cioè è una cosa meravigliosa! > disse avvicinandosi a me < io ti amo Katherine, perfavore perdonami, farò di tutto pur di riavere la tua fiducia>.
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who are you? ||dylanobrien
Romantikun pomeriggio tranquillo una ragazza andò a casa del suo migliore amico, come tutti i giorni, ma questa volta ad accoglierla non sarà lui ma qualcuno di sconosciuto... personaggi principali: dylan o'brien, Katherine Miller. personaggi secondari: B...