who are you? ||dylanobrien

ho solo paura..

< dopo ti spiego piccola > disse dylan.
io ero in panico, non lo feci vedere ma quella era la mia paura più grande.. mi alzai e corsi in bagno.
< ash sei una troia > disse dylan correndo verso di me.
entrai in bagno e appoggiai le mie mani sul lavandino.
< Kath dai > disse venendo verso di me.
< scusami.. ho solo paura > dissi.
<ti ho già detto che sto provando di tutto pur di renderti felice e mi sto contenendo in tutto... grazie a te sono cambiato e ti amo Katherine, ti amo da morire > disse baciandomi.
io sorrisi e lo abbracciai.
< torniamo a casa? > disse.
< no, andiamo a mangiare da qualche parte > dissi sorridendo.
< va bene > rispose portandomi fuori.
< ciao Thom, noi ce ne andiamo! > urlò dylan.
< ciao dyl > disse < ciao kath>.
io sorrisi e lo salutai con la mano.
arrivammo ad una pizzeria e ordinammo.
< cazzo c'è nail > dissi cercando di coprirmi.
< dov'è il bastardo storto? > disse dylan guardandosi attorno.
< non guardarlo, vai avanti > dissi.
poi mi arrivò una pacca sul sedere < ei bellissima > disse nail.
dylan si scaraventò su di lui, provai a fermarli, ma chi ci riesce?
< non toccarla mai più > disse dylan venendo verso di me.
< ora ti sei fidanzata con questo delinquente > disse ridendo.
presi la mano di dylan e ci andammo a sedere.
io guardai dylan tremante.
< ei che hai > dissi tenendogli le mani.
< dio mio solo sa quanto vorrei uccidere quel cazzo di stronzo > disse mettendosi le mani nei capelli.
< stai tranquillo > dissi prendendo le sue guance < sono solo tua >.
mi baciò delicatamente e con la sua voce roca disse < solo mia >.
mangiammo e tornammo a casa.
< dov'è siete stati? > disse mely.
< oh sei tornata mamma! > disse dylan abbracciandola.
< eiii mely> dissi correndo da lei.
< Benjamin mi ha detto di voi, è ufficiale? > chiese sorridendo.
< si > disse dylan guardandomi < oraa andiamo in camera>.
< non fate i biricchini> disse.
< già fatto> rispose dylan correndo di sopra.
mi prese in braccio e con un piede chiuse la porta.
< ah proprio così? > dissi ridendo.
< si, mi sono trattenuto per troppo tempo > disse baciandomi.
mi buttò sul letto e mi tolse il vestito, rimase a guardarmi e cominciò a baciarmi tutta, strinse le mie tette e scese sulle mie intimità.
cominciò a leccare velocemente facendomi ansimare, poi aggiunse le dita e lì sembrava di stare in paradiso, un piacere immenso.
si staccò e si leccò le dita < sei buonissima piccola >.
< ora tocca a me > dissi buttandolo sul letto.