<c'è qualcosa che non va? > chiesi.
< n-no beh I-o devo andare > disse superandomi.
rimasi ferma confusa.
poi mi andai a sedere sotto l'ombrellone.
< che ha nail? > chiese benj.
< no niente doveva andarsene > dissi facendo spallucce.
dylan mi fissò e capí subito dai miei occhi confusi e delusi.
mi prese da dietro e mi portò in braccio per tutta la spiaggia.
io non smettevo di ridere fino a quando non inciampò e finimmo l'uno sull'altro.
< sei più carina quando ridi > disse.
< grazie dylan, dico.. dei complimenti di oggi, non ne avevo mai ricevuto.. > dissi sorridendo.
alzò il sopracciglio < davvero? > disse.
< si > dissi abbassando la testa.
si fece sera e tornammo a casa.
mi feci una doccia e stanca mi addormentai.
il giorno dopo aspettavo il solito buongiorno di nail ma niente.. probabilmente starà dormendo.. è domenica.
<ei buongiorno > dissi scendendo le scale e in cucina trovai solo dylan.
non mi rispose, si fece il caffè e rimase a guardarmi.
< ieri facevi il dolce e oggi il cattivo dylan o'brien? > dissi avvicinandomi.
< si? e ora che problemi hai? > disse.
< niente nail non mi ha mandato il buongiorno >dissi delusa.
<ragazzina sono le 8 di mattina > disse.
<ma non ha mai fatto così > dissi.
<come sei assillante > disse sorpassandomi.
io rimasi tutta la mattina a vedere la tv.
decisi di andare a correre, mi vestii e presi le chiavi.
dylan appena mi vide con la tuta aderente alzò il sopracciglio.
<che culo ragazzina >disse leccandosi le labbra.
<smettila, ci vediamo dopo, ciao > dissi cominciando a correre.
passai dai parchi e dalla scuola fino a quando non vidi nail.
corsi da lui ma mi fermai appena vidi una ragazza che lo abbracciava, si baciarono e poi mi vide.
corse verso di me al ritorno a casa.
arrivammo e suonai sul l'orlo dj piangere.
< che vuoi nail! > urlai.
< senti ti posso spiegare > disse nervoso.
< no ti ho visto con quella! chi era > dissi.
< NON SONO AFFARI TUOI> disse.
< INVECE SI CAZZO SIAMO FIDANZATI E TU MI TRADISCI! PERCHÉ NAIL, PERCHÉ! > dissi.
< PERCHÉ TU SEI UNA CICCIONA DI MERDA E LEI HA UN FISICO DA PAURA > urlò < scusa non volevo dire questo>.
io rimasi ferma, le lacrime scendevano a dirotto.
< lo so mi dispiace > dissi entrando in casa.
caddi a terra con le ginocchia e cominciai a gridare.
dylan scese di corsa e si precipitò verso di me.
< eiei che è successo > disse confuso.
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who are you? ||dylanobrien
Romanceun pomeriggio tranquillo una ragazza andò a casa del suo migliore amico, come tutti i giorni, ma questa volta ad accoglierla non sarà lui ma qualcuno di sconosciuto... personaggi principali: dylan o'brien, Katherine Miller. personaggi secondari: B...