Erik

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< ei > dissi confusa.
< ei, come ti chiami > disse il ragazzo moro riccio e con occhi verdi.
< sono Katherine piacere, tu? >dissi.
< Erik > rispose sorridendo.
dio che sorriso meraviglioso..
< vuoi ballare un po? > mi chiese.
io annuì.
ci buttammo nella pista e cominciammo a ballare.
lui prese i miei fianchi muovendoli a ritmo del suo bacino, poi mi girai e si avvicinò piano piano al mio viso, ma misero una canzone pop e quindi ci vennero tutti addosso distruggendo questo momento meraviglioso.
< d'accordo forse è meglio se riandiamo al bancone > dissi ridendo.
lui mi prese per mano e ci s3demmo.
< allora.. raccontami un po' di te > disse.
< mhh vediamo.. i-> dissi.
< ah prima cosa vorrei gentilmente avere il tuo numero se posso > disse sorridendo.
< si certo > dissi.
glielo scrivetti sulla mano con una penna, ma qualcosa mi toccò i fianchi.
< ei con chi stavi parlando? > disse dylan fulminando Erik con lo sguardo.
< sei fidanzata? > chiese.
< nono ahah, lui è il fratello del mio migliore amico, dylan> dissi presentandolo.
< ah beh, piacere Erik > disse sorridendo.
dylan si limitò a guardarlo storto.
< scusami.. stavamo dicendo? > dissi togliendo le mani di dylan dai miei fianchi.
< se un giorno di questi potevamo uscire.. per conoscerci meglio.. > disse.
< si certo > dissi sorridendo.
< ora noi dobbiamo andare Erik > disse prendendomi per mano,strinse il mio polso e mi trascinò fuori dall'aula.
< chi stra cazzo è quello > urlò.
< è uno che ho conosciuto sta sera, penso di piacergli.. > dissi sorridendo.
< e a te lui piace? > chiese.
< beh.. si? forsee, un pochino ancora non lo conosco, ma visto che tu mi hai portato qua, dovrò aspettare > dissi nervosa.
strinse i pugni e respirava velocemente.
< che hai? > chiesi.
<dylan> aggiunsi.
< dylan! > urlai.
poi vidi che scappò fuori correndo.
non ci feci caso, magari voleva tornare a casa... anche se mi preoccupai un pochino.
mi girai e mi ritrovai Erik davanti.
< e-ei ciao > dissi.
< ti stavo cercando > disse < il tizio è tanto geloso eh >.
< beh si > dissi ridendo.
< quindi.. ti va di fare una passeggiata? > rispose.
io annuì e cominciammo a camminare.
< stai davvero bene con questo vestito > disse mettendosi le mani in tasca.
< grazie > dissi < parlami un pò di te>.
< di me? non c'è tanto da dire, sono orfano e diciamo che non sono bravo con le ragazze infatti sono-> disse.
< anche tu sei orfano?  si.. anch'io > dissi stoppandolo.
< stai a casa da sola? > disse.
< no vivo con il mio migliore amico > dissi.
< e con lui? > disse.
< si, e  con dylan > dissi fermandomi.

who are you? ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora