fine anno

515 15 7
                                    

ci diressimo verso casa e mi aprì proprio lui..
< kath! > disse sorridendo.
< ben- > dissi.
mi venne ad abbracciare < dio mio pensavo ti fosse successo qualcosa, non farlo mai più cazzo >.
< n-no tranquillo, sono rimasta fuori perché pensavo che tu non mi volessi vedere > dissi.
< I-io, cioè, si, sono un po' arrabbiato, ma sei sempre la mia migliore amica e tu devi stare con me sempre> rispose.
< per sempre > dissi abbracciandolo.
< ci sono pure io eh >disse dylan.
< grazie dylan di esser stato con lei, spero che non ti abbia fatto niente > disse guardandomi.
< n-no no tranquillo> dissi.
entrammo e corsi in camera.
qualcuno bussò.
< avanti > dissi.
< ei kath > disse benj.
< eila bellissimo > dissi sorridendo.
< allora... sta sera c'è il ballo di fine anno e.. ci vado con una ragazza che ho conosciuto a scuola.. > disse imbarazzato.
< azzz Benjamin rimorchionee> dissi ridendo.
< dai smettila... volevo dirti solo che mi dispiace di non poter venire con te > disse.
< ma vaa tranquillo, ci andrò con qualcuno altr-> dissi.
< vieni con me > disse dylan entrando in stanza.
Benjamin alzò il sopracciglio.
< non farti film mentali benj vengo solo perché da sola mi fa pena > disse.
< oh si- certo.. > dissi.
< d'accordo allora ci vediamo dopo bellezza > disse sorridendo benj.
< ti faccio pena? > dissi.
< possiamo parlarne dopo? > disse scocciato < vatti a vestire, decentemente grazie >.
lo guardai con un sopracciglio alzato.
IO NON CAPISCO QUESTO RAGAZZO, PRIMA È DOLCE POI DIVENTA STRONZO, POI DOLCE E POI STRONZO, DIO MIO.
arrivò la sera, misi un vestito corto scollato dalla coscia e dei tacchi neri.
scesi sotto e vidi benj guardarmi.
< kath.. dio mio, s-sei bellissima.. cioè.. stai attenta a dylan > disse ridendo.
mi girai e lo vidi, con una camicetta bianca e pantaloni neri.
< eiei che bomba > disse nel mio orecchio.
mi salì un brivido.
< ok andiamo dylan smettila > disse benj.
arrivammo a scuola e cominciammo a festeggiare.
< vuoi da bere piccola > disse dylan.
< non vorrei fare scemenze quindi no> dissi ridendo.
< ti stanno guardando tutti, questa cosa mi urta al sistema nervoso > disse stringendo i miei fianchi.
< ora sei geloso o'brien? > dissi.
< no voglio solo che non guardino la mia donna sta sera > disse appoggiandomi a lui.
< la tua donna? > dissi < mi fa ridere il fatto che prima fai lo stronzo e poi sei geloso >.
< sono fatto così eh > disse < ora con permesso vado a prendere da bere>.
dopo un po' arrivo un ragazzo accanto a me.

who are you? ||dylanobrien Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora