Kiss me | Dramione

7- Un... regalo?

"Incontriamoci domani alle 18:30
sulla torre di astronomia"

Il biglietto recitava queste parole.
Firmato: il nulla.

La signora della biblioteca, con sguardo addolcito e un sorriso malizioso, glie lo aveva poggiato sul tavolo dicendole solo "è proprio un bel ragazzo".

Quale ragazzo??

Hermione non riceverà risposta fino al giorno dopo, fin quando non andrà lì e lo vedrà con i suoi stessi occhi.

Anche se, in realtà, un idea sul possibile ragazzo ce l'aveva: Malfoy.

Chi altro potrebbe mandarle bigliettini se non colui che deve ancora inaugurare la sua serie di obblighi?

Poi non è di certo la prima volta che ricorre a bigliettini per darle appuntamento...
L'unica differenza tra le altre volte e questa è che stavolta non è presente la tipica firma: DM.

Non è presente ne la firma, ne lui ad attirare la sua attenzione prima di passarle il bigliettino.
Poche ore prima le aveva dato appuntamento nella stanza delle necessità senza presentarsi, e adesso le manda bigliettini senza farsi vedere...

Okay ammettiamolo, forse questo non scontrarsi in prima persona col serpeverde tranquillizza la giovane.

Sottolineo il "forse" perché questa situazione mette ansia.

Cosa starà architettando?
Prima il pacchetto e adesso questo...

Dichiarando finita la sua serie di ore sui libri e definendo quelle due pergamene "perfette come sempre, il compito è andato sicuro bene".

Ormai si era fatta ora di cena e Herm, e giustamente anche gli altri studenti presenti nella biblioteca, si diressero tutti nella sala grande per mettere qualcosa sotto i denti.

Tutto quello studio l'aveva sfinita e non vedeva l'ora di sedersi su fianco alle sue amiche e passare una bella cena a chiacchierare del più e del meno.

Cosa che, dopo tanto tempo, accadde: parlarono di come un tassorosso stesse facendo la corte ad Addy, un'amica e coetanea di Ginny; parlarono di come quest'ultima stesse migliorando nel quidditch e che, sicuramente, avrebbero vinto la prossima partita che si sarebbe svolta contro i corvonero.

Parlarono di questo ed altro, senza freni e peli sulla lingua, godendosi dopo tanto una bella cena in compagnia dei suoi compagni di casata.

Dean e Seamus, anche loro ripetenti dopo la battaglia di Hogwarts, avevano proposto di organizzare una piccola festicciola da tenere il giorno dopo nella loro sala comune: festa che si celebrerà dopo cena, con la partecipazione dei loro compagni, di alcol e buona musica.

Hermione era tra quelle persone, che rappresentavano la maggior parte dei compagni di casata, che era a favore di questa idea: dopo l'incontro con il probabile Draco Malfoy una festa ci stava più che bene, così da svagare da qualunque cosa abbia da dirle o da farle fare.

Decisero poi di continuare con l'organizzazione della festa nella sala comune.
Si optò per iniziare questa piccola ma risolleva-morale festa verso le 20, così da avere il tempo che tutti gli studenti della casata Grifondoro fossero tornati dalla cena -che è ogni sera elle 19- e, una volta a stomaco pieno, essere pronti per assumere, se vogliono, una piccola dose di alcol.

Ovviamente ognuno beve quanto vuole, tranne i più piccoli a cui sarà vietato alcol e anche di stare fino a tardissimo, ma i prefetti -tra cui Ginny e William, suo amico e coetaneo- hanno il compito di evitare che qualcuno esageri troppo: non vogliono far rovinare la festa ancor prima che cominci.

Per la gioia della Granger quell'anno non era stata scelta come prefetto: solitamente il prefetto viene scelto al quinto anno e può continuare ad avere quel ruolo per i restanti due anni successivi.
I suoi due anni era giunti al termine quindi non poteva riprendere quel ruolo, menomale.

Sarebbe stato alquanto scocciante non potersi godere a pieno la festa per dover controllare gli altri.

A preparativi conclusi tornarono tutti nelle loro stanze e Herm, una volta messo piede nella sua ed essere stata inondata dalle sue compagne che facevano gossip e scleravano come sempre, pensò che non sarebbe stato male venir nominata caposcuola così da avere una camera singola tutta per sé.

Con questi pensieri per la testa si ritrovò, senza volerlo, con lo sguardo fisso ma pensoso sul pacchetto che Malfoy le aveva lasciato nella camera delle necessità.

Trovò quel momento perfetto per togliersi questo dubbio, decidendo quindi di prendere il pacchetto e scartarlo.
Al suo interno vi trovò un ciondolo, uno dei più belli che avesse mai visto: con una catenina fina ed elegante color oro e, perfettamente al centro, un ciondolo rosso ciliegia sulla tonalità scure con sopra raffigurato un leone stilizzato.

Era semplicemente fantastico.

La giovane grifondoro non si capacitava della bellezza di quel gioiello che, a occhio, sembrava essere costato una fortuna.

Perché mi ha donato una cosa del genere?
Sarà costato tantissimo... cosa sta cercando di fare?

Con mani tremanti e la mente piena di pensieri, mise il gioiello al suo posto nella scatola decidendo, però, di indossarlo l'indomani quando si recherà all'appuntamento.

Lo avrebbe ringraziato del regalo e gli avrebbe anche chiesto delle spiegazioni.

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Giuro non sono pazza.
Sì, sono le 01:30 e io sto postando questo capitolo ahaha

Oggi è San Valentino e ho deciso di postare questo capitolo (che ammetto essere un po' di passaggio perché non succede molto).

Spero vi piaccia e a breve uscirà il prossimo!
Grazie mille per tutto l'amore che state dando alla mia storia, è stato inaspettato ma noto molte letture e molte stelline, vi adoro grazie mille 🥺🥺

Spero la storia vi stia piacendo, anche con questi capitoli lentucci ahaha giuro a breve arriveranno le scene belle, e fatemi sapere cosa ne pensate!

Al prossimo capitolo~