Hermione era senza parole, non sapeva cosa di e fare in quel momento: aveva appena scoperto di "piacere" a Malfoy e che Zabini era interessato alla sua migliore amica.
Sono cose a cui una persona con un minimo di sale in zucca non crederebbe mai.Ma Hermione, nonostante non fosse propriamente convinta, notava della sincerità nel suo modo di esprimersi.
Il Serpeverde che le stava di fronte era uno dei pochi della sua casata, se non l'unico, che mai le aveva fatto un torto.
Come avesse fatto ad andare d'accordo tutti quegli anni col biondo resta ancora un mistero, sta di fatto che si è sempre comportato da persona corretta sia con lei che con i membri delle altre casate.Non aveva motivo per non credergli.
<<Che intenzioni hai con la mia amica?>>
Okay che non avesse motivo per non credergli, ma si trattava comunque di un ragazzo e di un Serpeverde.
Cercare di sapere che intenzioni avesse con Ginny era il minimo.Certamente non gli avrebbe permesso di prendersi gioco della sua amica.
<<Mi piace e da molto anche>>
E fin qui ci siamo
<<Sarò onesto con te, sono interessato a lei da molti anni ormai, ma non ho mai avuto il coraggio e la faccia tosta di provarci.>>
<<Non hai mai fatto niente di male, perché dici "non ho mai avuto la faccia tosta"?>>Blaise a quelle parole si fece scappare un'espressione sorpresa che, ormai beccato con le mani nel sacco, cerca di mascherare il tutto con un sorriso timido.
Continuò a girarsi quel foglio piegato in quattro tra le dita e, con tutta l'ovvietà del mondo, le fece notare che lui era un Serpeverde, che era amico dei Malfoy, che ha avuto amicizie tra i mangiatore e che, la cosa più scontata del mondo, quando i suoi compagni di casata combinano qualche guaio lui non interviene a fermarli anche se è presente.Il ragazzo considerava queste come motivazioni valide per non avere fiducia in lui e per ritenerlo una cattiva persona.
Come se l'avere un amico che fa cose stupide significa che lui debba subirne obbligatoriamente le conseguenze.<<Non dire così, anche io sono amica con Ronald ma questo non vuol dire che io sia stupida>>
Aggiunse la riccia accompagnando la frase con una breve risata, cosa che fece sorridere ulteriormente il moro che adesso si mostrava più rilassato.
<<Puoi aiutarmi a conquistarla?>>
Chiese improvvisamente, senza giri di parole.
A quelle parole la mente di Hermione diede inizio ad una serie di film mentali che neanche Rita Skeeter poteva solamente immaginare.Tra tutti i pensieri, si soffermò sul giorno, quello della festa, in cui poté notare l'amica osservare il ragazzo.
Iniziò a ipotizzare che forse alla rossa potesse interessare il ragazzo.
Iniziò ad ipotizzare che, forse, se avesse aiutato il giovane la sua amica potrebbe uscirne felice.Ma non poteva averne la certezza.
Decise però di accettare ma, se avesse capito che tutto ciò non poteva funzionare, si sarebbe tirata indietro subito.<<Il mio piano è il seguente... Io e te ci mostreremo molto amici e daremo l'impressione di passare molto tempo assieme>>
<<Okaaay, e poi?>>
<<Questo incuriosirà la Weasley e sicuramente verrà a parlare con me. Oppure inizierà ad indagare, tutto è possibile...>>Okay, il piano sembrava insensato ma per niente complicato... Se anche non funzionasse lei non si deve impegnare particolarmente.
<<Okay, piano fantastico e per niente intelligente... e io cosa ci guadagno?>>
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Kiss me | Dramione
Fanfic> Impiegò qualche secondo per rispondere alla domanda: non voleva apparire come una codarda ma, al contempo, temeva le conseguenze che avrebbe portato l'altra scelta.. > Il ghigno che prese spazio sul suo volto, le fece rimpiangere la scelta fatta...