4- PIÙ PUNTI INTERROGATIVI CHE PAROLE

5 0 0
                                    

Io e Aaron guardavamo il cielo confusi:" Si, bhe .. prova di nuovo" Annuii e gli tesi la mano, la scossi e dissi :" Molto piacere, il mio nome è A-" Tuono. Ritentai varie volte ostinata :" Sono A- "
:" Mi chiamo A-" :" A-" : Il mio nome è A-" ma ogni volta venivo interrotta da un tuono. Lui iniziò a ridere mentre io guardavo corrucciata il cielo:" Ok, va bene. Vuol dire che ti chiamerò Thundergirl" Mi dissi d'accordo. Ci avviamo verso la mensa :" Sai già chi è il tuo genitore divino?" Scossi la testa :" Entro due giorni dovresti saperlo" mi tranquillizzò. Conversammo fino ad arrivare davanti alla mensa, a quel punto lo salutai e mi diressi al tavolo dei figli di Hermes. Lo vidi guardare malinconico il tavolo poi si diresse altrove. Ero super emozionata per il mio primo pasto al NCHB, la nuova mensa erano alcuni tavoli in legno scheggiato con sole cinque ninfe a servire. Mentre mangiavo una piadina tipica italiana mi immersi nei miei pensieri. Guardandomi intorno notai alcuni ex campeggianti, da quello che mi risultava  molti di loro dovevano essere al college di Nuova Roma. Perché il Campo Mezzo-Sangue si era trasferito? Sapevo che, in modo teorico, ora Greci e Romani erano alleati, ma addirittura spostare un campo? E perché erano così pochi? Finii la mia piadina, ovviamente avevo fatto un'offerta al mio possibile genitore divino. E mi diressi verso la spiaggia :" Ehi, posso parlarti un attimo?" Credevo fosse Aaron, invece era Nico. Annuii guardando il tramonto:" Alloggiavi in un Hotel?" Chiese lui :" Mh? No, siamo arrivati in aereo... anche non è stato un bel viaggietto" Nico ridacchiò :" Intendevo dove abitavi prima di trovare il Campo Mezzo-Sangue?" Rimasi sorpresa dalla domanda :" Bhe, vivevo in Italia. A Genova" Nico sorrise :" La Superba, eh? Bella città, una volta in estate ci andavo con mia mamma e mia sorella.." disse il figlio di Ade sedendosi vicino a me. Mi sorrise timidamente:" Bianca ?" Il ragazzo si incupì e distolse lo sguardo :" Sai, anche io ho una sorella" provai docilmente :" Davvero?" Mi chiese incuriosito:" Minore o maggiore?" Pensai alla piccola e fastidiosa bambina con cui vivevo :" Minore, di tre anni. Si chiama .... Bianca" I suoi occhi, tanto simili al vetro rotto luccicante, si illuminarono:" Quanti hanno ha?" :"12" risposi. Sembrò pensieroso :" Tu.. come hai fatto ? A sopravvivere, intendo" In realtà,  non lo sapevo nemmeno io :" Non lo so, ciò è tremendamente disarmante. Però pensaci, adoro essere una semidea. Anche se, non so chi è mio padre o madre divina" Nico si passò una mano tra i capelli :" Forse inizialmente è bello, poi... Non ci pensare. Ma ti conviene allenarti in fretta, sai nel caso" Vedendo la mia faccia confusa si rese conto di aver detto la cosa sbagliata:"Si, ehm.. Almeno hai avuto un'infanzia felice, forse un pò troppo... Molti dubitano che tu sia una semidea" Ero arrivata da nemmeno un giorno e non solo la gente mi conosceva, mi giudicava anche! Non sapevo dire se era un buon segno :" Comunque credo che tu SIA una semidea, lo si capisce da piccole cose" aggiunse, mi illuminai :"Da cosa per esempio?" Lui si alzò e io lo seguii, fecimo una tranquilla passeggiata per il boschetto :" Innanzitutto i mostri ti attaccano, vedi attraverso la foschia e bhe, sei un pò cicciotella " Corrugai lo sguardo :" Capisco perché sei gay, con le ragazze non ci sai proprio fare!" Esclamai punta sul vivo. Nico arrossì e s'innervosì un poco :" No, ecco...  Io non sono quella cosa lì, e poi non intendevo.. Cioè" farfugliò velocemente. Alzai un sopracciglio:" Oddei, Nico. Allora cosa siete tu e Will? Amici intimi?" Non mi ero accorta di essere tornata a parlare italiano. Ok, forse avevo esagerato, ma aveva iniziato lui! Mi lanciò uno sguardo da ' ora apro il terreno e ti faccio cadere nel Tartaro', ma poi parve calmarsi :" Si, solo. Preferisco essere chiamato.. Anzi non mi chiamare proprio. Dicevo: è normale per alcuni semidei essere un pò fuori forma, dato che sono abituati a una continua attività fisica e maggiore dispersione di energia. O essere cicciotti o avere un deficit d'attenzione." Questo spiegava molte cose, e registrai la nuova informazione. Ormai io e Nico eravamo arrivati in un area del NCHB in cui c'era un grosso fuoco con panchine intorno. Nell'ultimo libro uscito (Le Sfide di Apollo : la torre di Nerone) i miei eroi erano tutti piuttosto giovani. Ma ora erano adulti e chissà quante cose erano cambiate :" Ehi Nico, tu e Will avete figli?" Il suo sguardo si incupì, ma non disse nulla:" Dovresti saperlo, non hai letto quei stupidi libri?" E si allontanò. Scoraggiata mi avvicinai al fuoco, fissando il vario via vai, vidi Percy che si stava avvicinando Chirone. Il quale, peraltro, non avevo ancora conosciuto. Ora, chi non ha mai avuto una cotta per Percy alzi la mano. Nessuno? Immaginavo, qui di non vi stupirebbe se stavo guardando Percy come un'ebete. Qualcuno mi toccò una spalla :" Mh?" Risposi io alzando lo sguardo:" Chi stai guardando?" Era Annabeth Chase. La cosa più logica sarebbe stata quella di indicare uno/a a caso, però io ADORO Annabeth Chase e non volevo mentirle:" Percy Jackson " dissi con non- chalance. La biondina alzò un sopracciglio :" Perché?" Scrollai le spalle e la guardai con un espressione che gridava 'ovvio' :" Insomma, Percy è ETREMAMENTE carino, tutte le fangirl hanno una cotta per lui. È l'eroe dei miei libri!! Però non ti devi preoccupare, apparte la differenza d'età,sono la più grande Percabhet shipper della storia!!"  Non sembrava capire (una figlia di Atena!!) Liquidai la questione con un segno della mano. Seppur titubante mi accompagnò da Chirone, mentre ci avviavamo le chiesi cosa era successo negli ultimi tempi, dato che i libri si fermavano fino ad un certo punto. Annabeth non mi guardò nemmeno disse :" Te lo spiegherà Chirone" annuii e procedemmo in silenzio. Appena arrivata davanti al Centauro feci un timido inchino :" Salve, giovane semidea " :" Salve" Mi osservò :" E quindi hai 15 anni?" Annuii :" E sei brava alla scuola mortale?" Annuii, questa volta incerta :" E nessun mostro o strano avvenimento ?" Feci no con la testa. Sembrava perso nei suoi pensieri, quasi credetti di aver finito ma lui continuò :" Ti ho visto in giro con il giovane Overmoon. Interesssante scelta" Corrugai la fronte :" Scusi, in che senso?" Ridacchiò e scosse la testa. Poi mi diede le spalle ( o meglio la coda) e guardò il cielo :" Però, sembri essere arrivata al momento giusto. Forse potresti aiutarci " Finalmente potevo capire qualcosa!! Sorrisi emozionata :" Ah, sì? E come?" Il centauro sembrava divertito dal mio comportamento :" Aspetteremmo che tu sia riconosciuta e addestrata a dovere, poi vedremo" Ero delusa che non mi avessero detto nulla di più, ma allo stesso tempo ero speranzosa il futuro. Percy e Annabhet mi accompagnarono al mio primo fuoco. Annabhet fissava l'orizzonte e Percy mi guardava di sottecchi. Ruppi io il silenzio :" Allora... Cos'è successo negli ultimi tempi? Come vanno gli studi a Nuova Roma?" Annabhet sorrise :" Bene,  gli abbiamo già finiti e siamo laureati. Percy insegna qui ai semidei, io invece sto progettando il nuovo palazzo di Afrodite." Ero molto fiera dei miei eroi, mi girai verso Percy :" Si ,bhe . Non tutte rose e fiori, poi capirai. " disse cupamente. Rimasi sorpresa dal suo atteggiamento, cosa stava succedendo? Anzi : cosa era successo? Cercai di lasciar perdere :" Avete figli?" Chiesi arzilla. Annabeth ritornò seria e a Percy vennero gli occhi lucidi :" Noi, sì. Avevamo figli. Due. " Perché Annabeth ne aveva parlato al passato? Erano..? Percy le mise una mano sulla spalla :" No, Annie. Non dire così. Loro sono vivi. Stanno bene, ok?" Disse disperato il ragazzo. Avranno avuto 30 anni, ma avevano sofferto così tanto.. Cosa era successo ai figli di Percy e Annabhet? Le domande si affollavano della mia testa . Mi allontanai e li lasciai abbracciati tra le lacrime. Mi sentivo in colpa e non prestavo attenzione a dove mettevo i miei piedi, così, per la seconda volta, andai a sbattere contro qualcuno. Mi strofinai la fronte per il dolore e alzai lo sguardo :" Aaron!" Escamai, il ragazzo mi tendeva la mano e mi aiutò ad alzarmi :" Solo così ci si incontra in Italia?" Chiese ironicamente. Ridacchiai e mi incamminai con lui al fuoco :" Scusa, Aaron" Iniziai timidamente, lui mi lanciò uno sguardo misto tra il curioso e il preoccupato :" Cosa è successo al Campo Mezzo-Sangue? Quello vecchio intendo." Lui fissò la luna, come se cercasse un abbraccio :" C'era un'altrk Campo prima di questo, a Long Island. Dopo la guerra contro Pitone e gli Imperatori tutto sembrava migliorare. Ma un'estate un' enorme orda di Mostri invase il Campo, non si sa  come evitarono l'Athena Parteon e la barriera ( si pensa siano stati evocati). I semidei lottarono come furie, ma c'erano molte matricole e pochi grandi eroi. Inoltre alcuni semidei si schieramento dalla parte dei mostri, capendo che altrimenti sarebbero morti. Alcuni riuscirono a scappare ( quelli che sono qui), ma molti morirono. Ma la cosa peggiore è che al Campo erano presenti alcuni Fthínon, che sono i figli dei semidei. Molti furono rapiti. Non si sa nulla di loro" Rimasi scioccata, tutto ciò non era possibile. Possibile che i figli di Percy e Annabhet fossero lì? Mi sentii ancora più in colpa per prima. Io mi andai a sedere vicino ai figli di Ermes. Volevo sedermi accanto a Aaron, ma lui sparì prima che ebbi il tempo di dire 'Dei santissimi'. Scoprii che era seduto accanto a Chirone, come se fosse una persona importante... Aspettate un'attimo : e se Aaron fosse un dio sottocopertura? E io continuavo a scontrarmi adosso.I canti e i giochi mi stancatorono e crollai sulla brandina appena entrata nella Cabina 11. Non avrei mai immaginato come mi sarei svegliata il giorno dopo.

Eredi Dell'Olimpo - Il Voto Di Estia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora