Capitolo 5

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Stavo tornando a casa mia , nel mio piccolo appartamento ,e per tutto il tempo non feci altro che pensare alla piccola vita che si stava facendo spazio dentro di  me , guardai le piccole famiglie ,che giocavano con i loro figli , sorridenti e felici 

Se avessi abortito avrei privato al mio piccolo tutto questo , quando tornai a casa non persi tempo , cercai su internet la clinica dove si svolgeva il programma che le aveva detto la dottoressa  ,   una volta trovata dovevo solo scaricare un modulo , lo compilai ma ebbi la sensazione che fossi come donna che stava per vendere il suo ventre al migliore offerente ma l'altra parte di me , quella più ottimista , voleva credere che questo bambino avrebbe reso una famiglia molto felice 

Il giorno dopo andai al centro per lasciare il mio modulo , la signorina era molto cortese , in quella stanza la maggior parte delle persone erano donne , avevano il pancione , alcuni erano tristi , altre consapevoli della loro scelta , come io lo ero della mia 

Fatto ciò dovetti mettermi alla ricerca di un lavoro , dopo tanto girovagare trovai un cartello con su scritto " cercasi lavapiatti  "   non era il genere di lavoro che mi aspettavo di trovare ma cosa avevo da perdere ? e fu  così entrai 

-Salve - dissi , un signore che doveva avere all'incirca 50 anni sorrise 

-Salve signorina , cosa vuole mangiare ?-

-Io veramente sono venuta perchè ho visto che cerca personale -

-Oh è vero -disse lui - la paga non è molta però se vuoi il posto è tuo-

-Dice davvero ?- lui annuì  che ci crediate o meno quelle furono le più belle parole che udì in questi giorni 

-Si , domani apriamo per pranzo -disse lui e

-Lo farò signore , grazie mille -  e poi andai via 

Tornai a casa e mi misi a studiare perchè la sessione si stava avvicinando e avevo tanto da recuperare , mi organizzai anche l'agenda , la fortuna dell'università era che si poteva apprendere anche da casa , io ho sempre fatto così , le lezioni le seguivo da remoto , mentre in presenza mi presentavo per fare gli esami 

Quella sera ricevetti una chiamata da mio fratello - hai risolto ?- domandò

-Ciao Thada io sto bene grazie per chiedermelo - dissi ironica 

-Allora ?- domandò lui nervoso 

-Non ho abortito -dissi e lui sospirò non era quello che voleva sentirsi dire - ma ho deciso di darlo in adozione -

-Adozione ? E per i prossimi presi cosa farai ? Come verrai dai nostri genitori ?-

-E' un problema mio non tuo , con loro ci parlo io - dissi decisa 

-Fa come ti pare - e poi riattaccò 

Thada non riusciva proprio a capirmi  , e nemmeno ci provava , avevo trovato una soluzione che non includeva l'omicidio di un esserino che non aveva colpe dei miei errori e lui invece di dirmi " sono contento che tu abbia optato così " mi rimprovera ? Che andasse al diavolo , io ho combinato il casino , e io dovevo risolverlo , ma non nella maniera in cui lui voleva 

Angolo autrice :

Buonasera a tutti , spero che state bene 

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Ci vediamo presto 

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