Un bellissimo errore

Capitolo 47

Dopo quella significativa conversazione decidemmo di visitare l'isola , come si vedeva dalla foto, era bellissima , e pacifica , scattai molte foto che mi sarebbero servite per lo studio

-Come mai hai voluto studiare proprio fotografia ?-domandò  

-Bella domanda -risposi - quando ebbi 10 anni , andai in vacanza con i miei genitori e i miei zii , mio cugino che aveva 20 anni girava sempre con una macchinetta fotografica , allora io incuriosita gli chiesi la stessa cosa -

-E lui che ti rispose?-

-Mi rispose che la mediante le foto si cattura i momenti più belli e anche quelli brutti , anche se magari un giorno le persone a cui vogliamo bene se ne andranno , lasciano  sempre una traccia di sè mediate una semplice foto , quel giorno ce ne scattammo una , la mia preferita - poi la mia voce si incrinò - lui se ne andò 3 anni dopo , venne investito da una macchina che non lo vide malgrado il semaforo era rosso  -

-Scusami non volevo renderti triste -

-Non l'hai fatto -dissi - mia zia una mattina si presentò dicendomi che lui avrebbe voluto che io ricevessi la sua macchina fotografia , da allora non me ne sono mai separata , solo quando vidi la foto insieme a lui compresi le sue parole , le foto sono ricordi indelebili di ciò che siamo stati , di ciò che siamo e di ciò che saremo in futuro -

-Così come registrarti ?- domandò ridendo 

-Quello è un segreto quindi shhh-  La giornata fu piacevole ridemmo tanto , ci raccontammo storie prendemmo una barca  e ci fermammo su una spiaggia ad un certo punto il telefono suonò , il mio , era Prarot , Kim sbuffò 

-Salve Prarot -dissi 

- Mookrin ,come sta?-

-Bene grazie , ti serve qualcosa ?- mentre lui parlava notai Kim che si avvicinava, cerca di allontanarlo , però lui riusciva sempre ad avvicinarsi e iniziò a posarmi dei baci sul collo , il messaggio era chiaro , riattacca ...

-Non ho capito -dissi 

-Volevo chiederti di uscire domani - 

-Oh ecco io non sono in città , il medico mi ha detto di riposarmi - mi voltai verso Kim e gli mimai di smetterla ma lui sembrava non ascoltarmi , dissi al Prarot che lo avrei richiamato per spiegare meglio la situazione , e riagganciai 

-Cosa cerchi di fare ?-

-Non mi piace che parli con lui , già non tolleravo il fatto della rosa -

-Allora mi avevi visto prima di incontrarci al bagno - lui arrossì , segno che avevo ragione  , lui si mise sopra di me e disse 

-Sono geloso okay ?- poi si chinò e mi baciò , poi i baci iniziarono a scendere sul collo , e lì rabbrividì 

Angolo autrice :

Ciao a tutti e buon inizio settimana 

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Ci vediamo presto