Capitolo 22

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Dopo essermi preparata andai a lavoro , a pranzo non c'erano molte persone , quindi era più facile per me lavorare 

-Non ti stancare troppo-disse la signora Anastasia

-Non si preoccupi-dissi rassicurandola , da quando aveva scoperto che ero incinta era diventata molto protettiva nei miei confronti , così come il resto della sua famiglia , mi imbarazzava parecchio ,perchè non volevo che la mia gravidanza fosse un peso per nessuno 

-Ascolta dopo aver chiuso di dobbiamo parlare-disse 

-Non mi dica che vuole licenziarmi- ero spaventata , mi sta iniziando a piacere questo lavoro 

-No cara tutto il contrario ma dovrai aspettare - 

Alla fine mi proposero solo di fare mezza giornata  avrei staccato alle 13:30, per il turno serale avrebbero fatto affidamento su una delle loro figlie , le quali erano d'accordo con loro 

-Non voglio essere un problema -dissi , ma loro mi risposero che non era così , che era una soluzione equa se volevo rimanere lì e così accettai , dopo aver chiuso per pranzo , mi recai alla villa , nessuno era ancora tornato 

-Sono tornata -dissi e mi venne incontro la governante 

-Bentornata -disse lei accogliendomi - il pranzo è pronto e ci sono anche i signori -

-Perfetto grazie-risposi sorridendole e andai nella sala principale dove c'erano Kim e Paktra - salve -

-Ciao -disse Kim 

-Ciao Mook -disse lei , fredda come sempre , manco fossimo nel film l'era glaciale , mi sedetti e venni servita -grazie -dissi 

-Com'è andata la giornata ?-domandai 

-Bene -disse lei - il negozio mi tiene molto occupata -

-Credevo che aveste solo l'hotel - 

-Oh è così-disse Kim- ma Paktra ha aperto per conto suo anche un negozio di abbigliamento , si divide tra 2 lavori - spiegò 

-Mi piacerebbe venirci -

- Non credo sia il caso , d'altro canto il tuo corpo inizierà a cambiare e quello che vendo non ti starebbe -disse assaggiando il cibo , ci rimasi male 

-Paktra!-disse lui arrabbiato 

-Cosa c'è?- domandò , come se quello che avesse detto non mi avrebbe fatto del male , finita la cena me ne andai in camera mia , sdraiata sul letto col mio pc davanti , stavo osservando delle foto che avevo scattando , quando bussarono alla porta 

-Sì?- 

-Sono Kim -rispose -posso entrare ?-

Mi misi la vestaglia e andai ad aprire  - sera , posso esserti utile ?- 

Lui in diede una tazza - ho pensato che del latte caldo ti avrebbe fatto bene , so che ci sei rimasta male per quello che ti ha detto Paktra , mi scuso per lei -

Presi la tazza e sorridendo dissi - non è colpa tua , e poi è vero che il mio corpo cambierà , e sarà una cosa bellissima -

-E da vivere -disse lui 

-Già - affermai - da vivere - 

-Bene io ti lascio riposare , buonanotte -disse e poi mi guardò il ventre -posso?- voleva dare la buonanotte al piccolo

-Certo -dissi , lui posò una mano sul mio ventre e l'accarezzò -notte piccolo mio - era un momento molto dolce se non fosse che un urlo non interruppe tutto 

-Kim vieni a letto!- 

-Arrivo-disse lui e sorridendo se ne andò 

Un bellissimo erroreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora