Capitolo 46

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Il mattino seguente mi sveglio per prima e osservo la persona accanto a me che dorme beate , è così bello , non mi ero mai soffermata a vedere qualcuno dormire, si prova davvero questa pace e serenità di cui tutti parlano? 

Presi la videocamera e ripresi lui che dormiva : "Questa , mia cara Mook, è il papà adottivo del tuo piccolo , e anche l'uomo di cui tu ti sei innamorata , con lui hai scoperto un altro tipo d'amore , quello gentile e paziente " poi interruppi la registrazione , mi allontanai e andai fuori , mi sedetti sulla sedia e ripresi il discorso " ma è anche colui di cui tu , dopo il parto , ti dovrai allontanare per il bene di tutti , non so se in futuro avrai la risposta alla seguente domanda , avrei potuto evitarlo ? ora ti potrei dire sicuramente no , perchè non l'hai voluto , nè cercato , è successo e basta , e sei felice adesso , anche se in cuor tuo è sbagliato , ma quello che sentivi era molto più forte , anche se ti senti in colpa , sappi che non ti sei pentita " finì la registrazione , tornai dentro , lui ancora dormiva e così presi il cellulare e gli scattai delle foto , gli accarezzai il volto , lui piano piano aprì gli occhi 

-Che bello-disse 

-Cosa?- domandai

-Svegliarsi così , tranquilli , e con la voglia di abbracciare chi si ama -Si mise a sedere e mi abbracciò e poi salutò il piccolo -ciao tesoro mio -disse 

-Facciamo colazione ?-chiesi e lui annuì , il posto dove stavamo aveva anche una cucina con tutto l'occorrente e così mi misi ai fornelli, lui mi osservava sereno

-Non dirmi che non hai mai visto una donna in cucina -dissi ridendo

-Non la donna che amo -

-Kim...-dissi - se non amavi Paktra perchè l'hai sposata ?- doveva dirmi a verità e la volevo ora 

-Una volta laureato avevo grandi progetti ,aprirmi uno studio , una carriera e formare una famiglia , solo che lei non era d'accordo con nessuno di questi miei sogni ,  iniziammo a discutere spesso e avevo deciso di rompere il rapporto ma..-si interruppe , lo osservai era come se si fosse bloccato , trasse un respiro e proseguì - lei venne a casa mia e mi disse che era incinta , mi mostrò l'ecografia , io felice e non volevo che mio figlio crescesse senza un padre , come era fatta la famiglia di lei non me lo avrebbe lasciato vedere e così decisi di sposarla ... i miei suoceri mi convinsero che aprire uno studio non era fattibile a livello economico c'era troppo da investire , mi dissero che per guadagnare e dare alla mia famiglia entrate sicure fosse quello di lavorare nell'impresa di famiglia -

-Cosa accadde dopo ?- 

-Dopo qualche mese , lei mi disse che aveva abortito - calò il silenzio - le dissi che era una decisione che si doveva prendere con me che eravamo sposati , in tutta risposta lei disse che non era pronta , che con tutto il lavoro che stata arrivando e le future aperture di altri alberghi non poteva gestire una cosa simile - poi ridendo, in maniera isterica , disse - diceva che ci sarebbero state altre occasioni  ,ma quelle occasioni non arrivarono -

-Poi ti sei ammalato vero?-sussurrai e lui annuì

-Credevo veramente che fosse la mia fine , però la mia forza è stato mio nipote -

Mi ricordo di quel piccolo con cui mi scontrai qualche mese fa e sorrisi 

-Lui mi venne a fare visita ogni giorno , giocavamo assieme , lui faceva i compiti e io  lo aiutavo  ritrovai il sorriso grazie a lui , mi ha salvato la vita - continuò dicendo- dopo essere guarito volevo ricominciare da zero ,e presi la decisione di chiedere il divorzio , però lei disse che voleva seriamente mettere in piedi il matrimonio e propose l'idea del figlio , ci abbiamo provato ma sena risultato , il resto lo sai già - 

Io smisi di fare quello che stavo facendo andai da lui e misi le braccia intorno a lui , non dicemmo nulla , in quel momento non c'era bisogno di parlare , compresi che lui era un'anima che l'unica cosa che voleva era amare

Un bellissimo erroreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora