Pov's Kim
Era passato qualche giorno dalla nascita del piccolo , lo avevamo portato a casa , ma era difficile poichè rifiutava il latte artificiale
-Ha bisogno del vero latte , quello materno - disse la governante
-Certo -dissi-ma la madre , è in coma-
-Oh , la signorina Mookrin - e io annuì , non ci sono stati miglioramenti , non è nemmeno peggiorata , vado da lei solo di notte , e la guardo , vorrei che si svegliasse , e quando torno a casa sento solo le urla di mia moglie
-Cosa altro vuoi !- le urla provenivano dalla camera del piccolo , non lo sopportava affatto - come faccio a farti tacere , devo usare la mia bottiglietta speciale anche con te!?- mi fermai all'udire quelle parole , a cosa alludeva ? feci finta di nulla e entrai nella stanza
-Ma che succede?-chiesi
-Non riesce a smettere di piangere - il suo tono di voce era cambiato , non più arrabbiato , ma calmo
-E ci credo-risposi - non lo farà se non la smetti di urlargli contro -
-Kim-disse indignata
-Vattene , lasciami da solo con mio figlio -dissi e lei lo fece , se ne andò , presi mio figlio e lo cullai -andrà tutto bene -dissi , ad un certo punto mi arrivò una telefonata
-Si?-risposi
-Ho i risultati -era il medico che chiamai qualche giorno prima - il veleno che ho riscontrato mesi fa e lo stesso che ha ingerito Mook il giorno stesso del parto , solo che questa volta era più potente , se la dose veniva data costantemente poteva far perdere a Mook il bambino già i primi mesi , a quanto pare volevano tuo figlio morto dato che la quantità era superiore alle precedenti analisi -
-C'è la possibilità che si risvegli?-
-Non lo so Kim -disse il medico -stiamo tentando di svegliarla , ma adesso ,la situazione è uguale -
C'era una cosa sola che mi restava da fare , ed era trovare la bottiglietta contenete il veleno , ma già l'avevo cercata in camera da letto ma senza risultati così come nello studio qui in casa , l'unica alternativa era il suo ufficio in hotel , non era molto tardi , erano le 19:00 , mi portai mio figlio con me , con quello che avevo scoperto non potevo permettere che restasse con lei
-Porto il piccolo a fare una passeggiata -dissi e c'è ne andammo , mi recai all'hotel e senza troppe informazioni andai dritto nel suo ufficio , iniziai a scavare ma non trovai nulla , finchè non notai che l'ultimo cassetto non si apriva , era chiuso a chiave , presi il primo oggetto che trovai e lo forzai , e trovai quello che stavo cercando , la boccetta , non ci volevo credere , però la prova l'avevo lì , davanti a me e con lei analisi fatte 2 volte , la sua colpevolezza era lampante , presi quella boccetta e me la misi in tasca ,tornai in macchina , sentì il telefono , credevo che fosse Paktra , invece era mia madre
-Ciao mamma-
-Ciao tesoro-disse- ero venuta a casa tua per aiutarti con il piccolo - avevamo detto alla mia famiglia e a quella di Paktra che avevamo adottato il piccolo , senza menzionare Mook
-Non va bene mamma -dissi affranto - a stento mangia - a quel punto mi venne un'idea , folle , ma che poteva funzionare - mamma ti devo lasciare - chiusi la chiamata e misi in moto
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Un bellissimo errore
عاطفيةMook è una donna di 22 anni , studia per diventare fotografa ,di carattere è dolce e molto razionale , ma tutto cambia una notte quando , scoperto il tradimento del fidanzato decide di andarsi ad ubriacarsi in un bar , va addirittura a letto con un...