CHIMICA

due

io e Francesco non ci siamo più parlati dopo quella mia risposta in cucina, forse si sono stata abbastanza brusca ora sono con Matti sul suo letto mentre lo osservo che prova un pezzo in realtà sono un po' pensierosa avrei bisogno di cantare

"Matti torno tra pochissimo"
gli sorrido e lui ricambia, il suo sorriso è la cosa più spontanea che ci sia, lui è così spontaneo così semplice così dolce

mi dirigo nella sala relax dove c'è il pianoforte e inizio a suonare , la maggior parte delle persone sono a lezione dovrei essere da sola inizio a cantare pianeti di ultimo

"wow"
riapro gli occhi al battito delle mani di qualcuno e mi ritrovo Francesco davanti a me, sono imbarazzatissima mi alzo di scatto, si ovvio sono una cantante e dovrei essere abituata a questo ma non ci farò mai l'abitudine anzi è una cosa che mi spaventa sempre di più

"no no non ti alzare anzi"
si avvicina e si siede a fianco a me

"io suono e tu canti"
dice sorridendo

inizia a suonare ed è davvero molto bravo con il piano io lo seguo iniziando a cantare c'è una certa sintonia una certa chimica tra noi mentre facciamo musica , finisce la canzone è ci guardiamo per un po' , noto questi suoi occhioni di un colore abbastanza indecifrabile

"em qua vedo del fuoco"
dice Christian scazzato, avrà frainteso come sempre e ho paura di ciò che dirà a Mattia, infatti va diretto nella loro stanza

Christian fa così da quando siamo qui dentro, dall'inizio appena io e Mattia ci siamo avvicinati, chiunque si avvicinasse a me anche semplicemente in amicizia se passava sotto l'occhio di Christian era un motivo di discussione tra me e Mattia e assolutamente capisco che voglia che il suo amico non soffra ma siamo in una scuola e viviamo 24 ore su 24 insieme è normale si creino rapporti

"io io devo andare"
dico alzandomi di scatto e non salutando neanche, vado diretta in stanza e Mattia si alza e mi sorpassa lo seguo, ovviamente è scazzato

"Matti madonna non è successo nulla stavamo solo suonando"
dico, ed è così neanche ci conosciamo io e Francesco e poi ha pure una fidanzata

"la nostra situazione è complicata non è definita o almeno tu non la definisci"
dice schietto e si ha ragione

"senti Matti non è facile come sembra per me"
dico schietta

"mi sono anche stancato di tutta questa storia, sbloccati cazzo"
dice andandosene

quelle parole, quelle maledette parole, vado in stanza almeno sto un po' da sola , passa un po' di tempo e non ho cenato non mi andava in realtà, non mi sono neanche alzata per andare in cucina

"non puoi stare chiusa qui"
entra Luigi, io e Luigi siamo diventati migliori amici cioè io lo vedo come il mio migliore amico, c'è sempre per me è mi capisce sempre

"non ho voglia di parlarci oggi"
dico schietta

"lo so tranquilla, anzi so già tutto"
dice avvicinandosi a me è accarezzandomi i capelli

"che palle chi lo sa"
dico alzando la testa

"tutti quanti ormai, anzi ha anche parlato con Francesco ma tranquilla penso che ti abbia proprio salvata sai"
dice sorridente

"è davvero un bravo ragazzo"
continua il mio amico

"mi scuserò al posto di Mattia  ma sempre domani"
dico guardando il mio amico che mi guarda male

"allora io ti dirò solo due cose , tutta questa confusione non fa bene al tuo percorso quindi tranquillizzati e parlane con Mattia lui dovrà capire se davvero prova qualcosa per te, poi quando succedono queste cose non puoi non mangiare ti sciupi bella mia"
mi sorride

"uscirò tra poco dalla stanza e mangerò qualcosa va bene capo?"
dico

"si e sai ho chiamato Mattia cognatino io te lo dico"
spero stia scherzando

"stai scherzando vero"
dico

"si ti volevo far prendere un colpo"
dice e io li tiro un cuscino , entra Carola in stanza e luigi si alza subito

"io vado ciao mini"
dice lasciando la mia stanza, lui è Carola non parlano da un po'..

"guarda che puoi andare di là stanno andando tutti a dormire"
dice Carola sorridendomi

"voi due dovreste parlare"
dico lasciando un bacio sulla guancia alla mia amica

mi dirigo in cucina ed è vero non c'è quasi nessuno solo Albe e Serena sul divano che si coccolano, come sono belli.. guardando loro mi immagino con qualcuno si ma forse non fa per me, l'ultimo rapporto che non era neanche un rapporto non è finito bene e poi io sono sempre rimasta lontano da chiunque

"ei mini vieni qui"
mi sorride Serena, si qui tutti mi chiamano mini essendo la più piccola

"voglio andare un po' in giardino, poi vi lascio coccolarvi un po'"
gli sorrido prendo una coperta una tazza con del latte freddo ed esco , si io bevo solo latte freddo

"pensavo non ci fosse nessuno"
dico sedendomi sulla sedia

"vieni qui non ti mangio"
dice Francesco tenendo fisso lo sguardo al cielo

"mi dispiace"
dico riferendomi a qualunque cosa Mattia possa avergli detto

"non è colpa tua, penso solo che lui tenga tanto a te ha solo paura, non arrabbiarti anche se ha sbagliato non siete nulla alla fine"
dice stavolta guardandomi

"che situazioni"
dico mettendo la testa tra le gambe

"perché non ci provi"
dice come se fosse così semplice..

"Francesco io non ho una bella storia ecco.. non ho mai voluto l'amore.."
dico schietta

"perché cosa ti fa paura"
dice diretto e questo essere diretto mi fa parlare , non ne ho mai parlato con nessuno qui dentro tranne che con Luigi

"i miei genitori si sono separati tempo fa.. io non ho mai visto amore o meglio l'ho visto e l'ho visto svanire in un attimo, ma ci sono cose molto pesanti Fra e io io.."
scoppio a piangere

" e tu non hai bisogno di raccontarmele ci conosciamo da due giorni e hai già detto molto, non sei un peso per nessuno, l'amore esiste sai e tu l'amore lo provi ogni giorno fidati e penso che ora è Mattia a doverti chiedere scusa"
mi sorride e mi asciuga una lacrima con la sua mano

"immagino la tua ragazza com'è"
dico asciugandomi il resto delle lacrime

"perché"
dice sorridente

"beh penso sia un po' come te e se è così è davvero una brava persona"
ricambio il sorriso

"si è bravissima ma siamo molto diversi in realtà sai, non siamo affatto simili"
dice alzando ancora lo sguardo al cielo

"guardi il cielo come se ti dovesse dire qualcosa"
dico incuriosita

"c'è una persona molto importante li"
mi sorride e si volta verso di me

"comunque anche tu bevi il latte freddo"
mi guarda sorridente, cambiando ovviamente discorso

"assolutamente si perché.."
stavo per continuare la frase quando

"quello caldo ti fa venire la nausea"
mi sorride e io gli sorrido, penso si potrà creare una bella amicizia con lui, anzi ne sono certa, passiamo il resto della serata a raccontarci cavolate su di noi e devo dire che non me lo aspettavo che entrasse una persona così!