CHIMICA

ventiquattro

Nunzio mi aveva sempre guardato da lontano in silenzio , Francesco da vicino pieno di parole , la mia testa iniziava a fare mille capriole, mille giri di parole

"Ludo Ludo dai vieni stiamo festeggiando tutti"
urla Carola piena di felicità, la guardo incerta , sono conciata malissimo e poi per cosa stiamo festeggiando esattamente?

"Caro non mi va sinceramente stasera"
dico sistemando i miei pantaloncini mentre Carola mi guarda malissimo

"Ludo stiamo festeggiando per il serale quindi smettila alza quelle chiappe dal letto e vieni con me velocemente anche"
mi guarda davvero seria e non penso di aver mai visto carola così, slego i capelli e indosso velocemente la felpa del serale, mi trascina letteralmente in cucina dove trovo tutti che stanno ballando e alcuni ammetto sono davvero imbarazzanti

"oh menomale che sei arrivata"
mi mette un braccio attorno alle spalle Serena che è seduta in disparte dal resto del baccano

"le vittorie li fanno male"
dico indicando Albe e Marco che stanno facendo i cretini

"mi hai salvata giuro"
mi siedo accanto alla mia amica e scruto attentamente la situazione, Francesco è vicino a Luigi ha alzato la testa appena mi ha visto arrivare e invece Nunzio e con Marco e Albe in questo momento

"ragazzi le pizze"
urla Luigi alzandosi dal divano e correndo in giardino, entra con quattro scatoloni giganti pieni di pizza e sopra un pacchetto pieno di pasticcini, bene direi che ora non posso nascondere a tutti i miei problemi con il cibo!

assaggio due fette di pizza e mi fermo , non voglio stare male qui davanti a tutti

"stai bene?"
si avvicina Francesco

"perche questa domanda"
sorrido

"non hai mangiato nulla Ludo"
se n'è accorto? ho fatto tutto con calma proprio per far sembrare che io mangiassi e invece lui ha visto che ho mangiato solo due fette di pizza, perché?

"non ho molta fame dopo mangeró un pasticcino"
gli do una leggera pacca sulla spalla e lui si sposta vicino a Luigi e Carola

Nunzio sta rincorrendo da ore Luigi che gli ha rubato il pasticcino al pistacchio che tanto voleva da più di un'ora lui è il suo amore indescrivibile per il pistacchio , gli portavo sempre i cioccolatini al pistacchio li amava!

stanno ballando tutti ma sinceramente io non le so fare queste cose, sono sempre stata quella che alle feste stava in disparte nell'angolino quella un po' dimenticata da tutti

"vieni piccola"
mi urla Nunzio, ecco io e lui in questo siamo completamente diversi a lui piace tutto ciò, a lui piace stare al centro dell'attenzione non che sia una cosa brutta ma io non ci riesco proprio!

"facciamo un trenino"
sento urlare da Luca che ha colto il mio pieno disagio

tutti si posizionano e io rimango fuori dal trenino ma ad un tratto vengo tirata da un braccio, mi ritrovo davanti a Francesco e davanti a me c'è Luigi si saranno messi d'accordo questi due, però ammetto che ci stiamo divertendo come dei matti con Nunzio che fa il capo treno

"questi pantaloncini sono un po' troppo corti"
si avvicina Francesco al mio orecchio

"non ho avuto tempo di cambiarmi sai e poi non c'è nessuno a cui importa o nessuno che guarda"
dico schietta

"se non mi importasse non te lo avrei detto Ludovica"
dice quasi scazzato

"Francesco da quando mi chiami Ludovica?"
dico girandomi verso di lui ridendo, lui si stacca dal trenino e si va ad appoggiare al divano, ma che cosa cavolo gli prende?