dieci

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i giorni passavano, io e Francesco non ci parliamo da tre giorni esatti, ci siamo incrociati più e più volte nessuno dei due ha alzato lo sguardo, continueremo davvero così?

"mini"
mi sorride Mattia e mi abbraccia, la lontananza mia e di Francesco di questi giorni ha fatto si che io mi avvicinai ancora di più a Mattia tornando al rapporto che avevamo prima che Francesco entrasse qui dentro, anche con Chri è stato così si è riformato quel trio meraviglioso dell'inizio

"ei tu ballerino"
gli sorrido, sta giocando con i miei capelli, Mattia confronto a Francesco è sempre diretto , sempre così sicuro di quello che fa non ci pensa due volte

"non iniziate che mi viene il diabete così"
dice Christian guardandoci male

"Mattia devi andare a pulire"
si gira verso di noi Francesco , non guarda minimamente me guarda solo Matti mi fa così strano..

Matti si alza mi da un bacio sulla guancia e se ne va, rimaniamo io, Chri e Francesco infatti è calato un silenzio assurdo, dovrei dire qualcosa? no in realtà non credo, vedo che si siede davanti a me  e inizia a scrivere su dei fogli che ha in mano, questo gesto in realtà non lo capisco molto, mi ha evitato per giorni e ora si viene a sedere qui, decido di prendere e andarmene sinceramente ora non ho voglia io di stare qua con lui , Christian infatti se ne rende subito conto e mi fa cenno di restare ma ovviamente non lo ascolto

"dove vai così di corsa"
mi guarda Luigi

"scappo"
dico schietta

"dalle emozioni"
controbatte lui

"cosa vuoi dirmi"
dico scontrosa

"prima cosa che ti devi calmare e seconda cosa lo sai anche tu che lo ha fatto per te"
dice schietto il mio amico

"lo ha fatto per me? cosa ha fatto per me ? lo ha fatto solamente per se stesso punto"
dico schietta

"dimmi e perché lo avrebbe fatto per se stesso visto che ci sei arrivata"
dice incazzato quasi

"per non avere problemi come dice lui"
dico più incazzata di lui, cosa ne sai lui? cosa ne vuole sapere?

"sei fuori strada Ludo, lui è fidanzato e questa cosa avrebbe fatto male a entrambi"
mi dice schietto Luigi ma con tono tranquillo stavolta

"senti non voglio litigare con te non mi va proprio lui ha fatto le sue scelte siamo apposto così , non mi importa ciò che ti ha detto, non mi interessa proprio voglio solo stargli lontana adesso"
dico schietta e non credo neanche io alle parole che ho detto

"dai vieni qua"
mi dice e mi accoglie nelle sue braccia , Gigi sarà sempre la mia ancora qua dentro, per quanto ci urleremo addosso il nostro rapporto non cambierà mai

si fa ora di cena e in realtà io non ho molta fame, anzi non ho per niente fame giro il brodo di continuo finché Luigi non me lo toglie da davanti, ed ecco che al solito orario squilla il telefono di Francesco si alza dal tavolo e risponde tranquillamente

'ciao amore'
'si mi manchi anche tu'
'certo ci sentiamo domani'
'buonanotte tesoro'

gli manca? gli mancherà davvero come dice e poi hanno risolto tutto così semplicemente?

"Ludo, terra chiama Ludovica"
mi richiama Albe guardandomi, mi ero persa nei miei pensieri

"si scusa dimmi"
lo guardo

"il bicchiere ludo"
dice e io gli e lo passo subito, mi alzo e mi metto sul divano comoda comoda dopo poco mi raggiunge Matti e mi abbraccia , non avevo tanta voglia stasera ma non voglio respingerlo ci resterebbe male

CHIMICADove le storie prendono vita. Scoprilo ora