diciassette

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beh ora posso dire di aver attirato la sua attenzione, mi sta fissando, io sto tremando leggermente, la me di qualche mese fa non avrebbe mai fatto un gesto simile

"perché piangi?"
dico guardandolo più intensamente

"non sono affari tuoi Ludovica"
dice acido

"invece sì che sono affari miei, perché so che è stata colpa mia ma non ne capisco il motivo Francesco, non ci capisco nulla da quando sei qui dentro"
dico tutto d'un fiato , si butta sulle mie labbra ma mi stacco immediatamente, non può farlo non di nuovo

"Fra non puoi, non puoi fare così perché mi confondi e basta, devi capire cosa vuoi davvero, hai una fidanzata e io non posso essere quella di mezzo quella che si innamora e poi sta male perché lui sceglie la sua fidanzata capiscilo ti prego"
tiro fuori tutto il coraggio che ho

"Ludo ,quella che si innamora?"
dice guardandomi incerto

"si Francesco quella che si innamora , quindi smettila e torna ad essermi amico come prima e siamo apposto così"
dico con le lacrime che stanno per uscire
"non dire nulla fai solo quello e basta ora io uscirò da qua e tu invece andrai da Alex o da chiunque altro qui dentro e ti sfogherai con quella persona"
dico guardandolo, esco dalla porta immediatamente prima che si possa avvicinare, le lacrime iniziano a scendere e mi dirigo nella mia stanza

"ei che succede?"
mi ritrovo Carola che mi fissa

"l'ho fatto gli ho detto che io e lui possiamo solo esserci amici"
dico e lei mi abbraccia subito, essergli amica sarà meglio che non essere nulla per lui

*
"tu non puoi farmi questo io ti sono stato dietro anni e quando finalmente arriviamo a un punto tu mi dici di finirla qui"
mi guarda fisso negli occhi

"si Nunzio io non posso continuare così, noi non potremmo mai essere nulla mi dispiace"
dico con la freddezza che più potevo usare, neanche io sto credendo a ciò che dico e se saprebbe che sto facendo tutto questo per farlo concentrare su quello che ama fare lascerebbe tutto per me

"Ludovica vaffanculo davvero"
esce sbattendo la porta, un'altra volta..solo che stavolta è per sempre per lui sarà meglio avermi lontana e per me sarà meglio essere il nulla per lui quando sarà partito
*

"cazzo dovevo parlare con Nunzio"
guardo Carola

"vai dai"
mi sorride la mia amica, esco velocemente dalla nostra stanza e mi dirigo da Nunzio che è fuori da solo

"che ci fai qui?"
sorrido aprendo la porta

"pensavo un po' e tu che ci fai qui da me"
dice fingendo un sorriso

"non è giusto che tu stia qui da solo e poi dovevamo parlare"
dico schietta appoggiandomi vicino a lui

"forse dovresti essere con qualcun'altro"
dice vago allontanandosi da me, è ovvio non è stupido ha capito che c'è qualcosa che non va tra me e Francesco

"no dovevo essere proprio qui"
dico

"Ludo non è importante quello che ti dovevo dire prima ti dico solo che per me è tutto apposto e vorrei solo starti vicino"
mi guarda negli occhi e non posso fare altro che essere felice, fino a qualche mese fa pensavo che lui fosse sparito dalla mia vita che forse l'avrei incrociato qualche volta per strada ma che non ci saremmo neanche guardati in faccia, impulsivamente mi butto nelle sue braccia

mentre in cucina

"Fra che succede?"
dice Albe a Francesco

"dici che finiranno insieme quei due?"
indica Ludovica e Nunzio fuori

"beh Ludovica dice non provare nulla per ora ma non è detto che il sentimento non ritorni invece Nunzio è innamorato perso quindi farà di tutto per poter avere un'altra chance"
dice Albe sorridente

"è ancora innamorato?"
chiede Francesco

"si basta guardarlo"
dice Alberto insistente

Francesco si volta immediatamente quando io apro la porta ed entro seguita da Nunzio , mi dirigo verso lui e Albe

"riccioli d'oro mi prepari una tisana"
dico sorridente

"non ho alcuna voglia di farlo"
mi finge un sorriso lo stronzo

"ci penso io"
dice Francesco prendendo il pentolino

"grazie"
gli sorrido leggermente, come andrà da oggi il nostro rapporto?

"piccolina vieni a vedere"
mi richiama Nunzio, solo lui mi chiamava piccola o piccolina per questo quando Francesco ha iniziato a farlo ero rimasta un attimo fredda, mi alzo lentamente e mi dirigo verso Nunzio che è sul divano, mi mostra una foto mia e di sua mamma sul cellulare, quanto adorava quella donna

"Ludo e pronta la tisana"
mi richiama Francesco, bene se sarà ogni giorno così andremo lontano, ritorno al tavolo e bevo la mia tisana

"che ti ha fatto vedere?"
mi chiede Francesco diretto, bene è diventato un ficcanaso

"ma sei serio?"
si rigira Albe e Francesco fa spallucce provocando una mia risata in realtà

si fanno le otto ed è ora di cena, sono così contenta avevo proprio fame, Luca ha fatto la lasagna e ne avevo proprio bisogno si io odio la pasta ma la lasagna e il mio cibo preferito

"beh ne vuoi altra?"
mi sorride Luca

"no ma ho apprezzato molto"
sorrido al mio funghetto

passiamo il resto della serata a scherzare un po' ma arriva il momento che io e Francesco dobbiamo lavare i piatti e sono già le undici direi ottimo

"io vado a dormire buonanotte"
si avvicina Nunzio e mi da un bacio sulla guancia , rimaniamo io e Francesco che mi ha fissato per tutta la scena e sinceramente io rimango zitta

"dai lavo io e tu asciughi"
dice Francesco sorridente

"ci sto"
dico sorridendogli, pensavo si scazzasse e invece no, mi passa il primo piatto e lo sistemo continuiamo così per venti piatti finché non mi inizia a schizzare

"smettila"
dico

"che è l'acqua non ti piace"
dice continuando a lavarmi , allora decido di farlo anche io , mi prende per i polsi e mi tiene ferma ci ritroviamo attaccati l'uno all'altro

"dai abbiamo quasi finito"
dice staccandosi leggermente

"si poi dovrò asciugarmi io però"
dico ridendo

"beh ora anche io"
dice

"colpa tua eh"
gli sorrido, finiamo di pulire e andiamo ad asciugarci in bagno

"come hai passato la tua vita prima di entrare qui"
mi guarda sempre con quei suoi occhi magnetici

"beh semplicemente aiutavo mia mamma nel suo negozio, qualche volta cantavo in un bar della mia città per guadagnarmi qualcosa e tu?"
dico sorridendogli mentre gli passo l'asciugamano

"io stavo sveglio notti intere nelle stazioni, sulle panchine, negli aereo porti è un po' ovunque solo per fare ciò che amavo vivevo così"
dice abbassando lo sguardo, non ne avevo idea..

"penso che questo ti faccia semplicemente onore"
dico e mi butto nelle sue braccia e a mia sorpresa mi stringe ancora di più a se, sembrava tornato tutto come prima, tutto così semplice ma l'unica cosa che è cambiata sono i nostri sentimenti

CHIMICADove le storie prendono vita. Scoprilo ora