Racconto di un amore Improvviso...

Logan e il Sig. Vittadini

Logan

Sto ritornando alla macchina prima che il signorino mi veda...

Ero andato a cercarlo perché avevo notato i suoi amici uscire dalla scuola, senza di lui....

Visto che non voglio rogne da suo padre e se gli succedesse qualcosa, le avrei sicuramente...

Volevo controllare dove si fosse cacciato...

Ma non mi aspettavo di vedere la scena che mi si è parata d'avanti, appena ho girato l'angolo, pochi minuti fa....

Ho visto un Alex totalmente diverso da quello che conosco, stava ridendo e il suo volto era rilassato, sembrava.... felice...

Che mi ricordi da quando lavoro per suo padre non l'ho mai visto così....

Io sono molto simile al Padroncino... Taciturni e apatici...

Ma l'ho visto con i miei occhi e anche se ancora stento a crederci, era diverso...

E la cosa più sconcertante, è......??? Che sono obbligato a raccontarlo al padre...

Un po' mi dispiace per quel ragazzo alla fine lo conosco da ben 10 anni e fidatevi era piccolo 10 anni fa... Praticamente è cresciuto insieme a me e Ginevra, la loro governante, infatti quando suo padre, spesso, si assentava per lavoro ci occupavamo di lui... 

Posso dire che  ha giocato più con me che con il suo stesso padre... 

Si avete capito bene anche se sembro freddo voglio bene a questo ragazzo...

Ma ho dei doveri nei confronti del mio capo, lui ha salvato la mia vita togliendomi dalla strada, dandomi un lavoro che mi permette una vita agiata...

Quindi ora che sono fuori dalla macchina e aspetto il suo arrivo, come sempre, farò finta di niente ma so già che arrivati a casa andrò da suo padre e gli racconterò tutto quello che ho visto....

Credetemi quando dico che una parte di me si maledice per essere andato a cercarlo dentro la scuola...

Cerco di convincermi che qualunque reazione e decisione prenderà il padre sarà per il bene di Alex....

Eccolo, sta uscendo con quel ragazzo ed ora che ci penso è un paio di settimane che li vedo sempre insieme....

NON avevo minimamente pensato che potesse essere quel genere di rapporto....

Alcuni minuti più tardi...

Arrivati a casa Alex come solito si dirige in cucina, prede uno spuntino e va in camera.

Io intanto ho parcheggiato la macchina e ora mi sto dirigendo dello studio del Signor Vittadini....

Busso alla porta ... Ho il cuore in gola e penso "Starò facendo la cosa giusta...?"

Ma non ho il tempo di ragionarci troppo, perché sento la sua voce autoritaria che mi incita ad entrare.

"Salve Signor Vittadini non volevo disturbarla ma avrei qualcosa da dirle...!!!" Mi fermo un secondo perché l'ansia mi sta uccidendo dall'interno, ma so benissimo che ora non posso più tirarmi indietro e proseguendo dico.... "Riguarda suo figlio..."

Appoggia i documenti sulla scrivania e alza lo sguardo verso di me e con tono gentile e amichevole mi dice..."Ho ma certo Logan dimmi tutto, accomodati pure e racconta tutto con calma... Sai che se si tratta di Alex ho sempre tempo. Ma ancora per quante volte Logan dovrò ripeterti di chiamarmi Ryan, non essere così formale con me, ormai sei come uno di famiglia..."