IO LO AMMAZZO

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POV SOLEIL

Don.s: grazie di tutto soleil e condoglianze sentite, ciao sergio è stato un piacere rivederti
Dafne: condoglianze sentite davvero, mi sarebbe piaciuto rivederla un ultima volta, è stato un piacere sergio. ciao soleil ricordati che sei forte come lei
stava piangendo ma cercava di non farlo notare
Sergio: ciao salvatore ciao dafne è stato un piacere e grazie
Sole: salve signori grazie di essere venuti
Ciro: ciao amore mij
mi diede un bacio a stampo che io ricambiai subito
Sergio: è il nostro obbiettivo di tanto tempo fa è riuscito
Don.s: si sergio, sono molto felice di questo
Sole: ciao amore
ci diamo un ultimo bacio a stampo e si avviarono tutti verso la porta
Sole: ciao pietro ciao rosa, francesco
Rosa-Pie: ciao sole
France: ciao sole, ciao bellissima
diede un bacio ad antonella e sorrisi nel veder sorridere la mia migliore amica, forse non erano clienti comuni, e magari l'amore esiste davvero ma dq quando conosco ciro so che esiste.
Sergio: don salvatore, vi va di andarci a bere qualcosa domani sera, come ai vecchi tempi?
Don.s: solo salvatore e va bene sergio
uscirono di casa e guardai laura che era ancora lì
Sole: tu non vai?
Laura: non adesso
sorrisi nel vedere la mia famiglia quasi unità ma mancava mia mamma, la mia mamma...
riscoppiai a piangere assieme a tutti, anche mio papà stava piangendo anche se non lo mostrava e paul crollo per la prima volta in vita sua
Sergio: perché l'ha fatto potevamo ancora provare
Sole: è stato lo zio non si è suicidata ci ha solo provato
Sergio: IO LO AMMAZZO
diede un pugno al tavolo
Sole: NO, IO LO AMMAZZO
Sergio: tu sei ancora pulita
Sole: e che ne sai tu? sai in questi anni ho imparato molte cose
mi sentivo un po' in colpa per come avevo parlato a mio padre ma volevo farlo io.
Sergio: fammi escogitare un piano e poi è tuo
annuì e andai a sedermi sul divano dove dopo poco mi raggiunse laura.
Laura: non abbiamo mai potuto parlare in privato noi due, come sei stata in questi anni?
Sole: una merda come dovevo stare, per guadagnare bene ho dovuto fare la zoccola e paul lo spaccino
vidi laura abbassare la testa, ma sapeva benissimo come eravamo ridotti, da soli senza nessuno nel mentre che lei era a farsi la bella vita, portò ancora tanto rancore per lei, forse perché era proprio l'ultima persona da cui mi aspettavo ciò...
mi guardó negli occhi per poi squadrare ogni centimetro del mio corpo.
Laura: sei uguale alla mamma
aveva le lacrime agli occhi e stavano venendo pure a me quindi corsi in camera mia, non devo mai farmi vedere piangere da nessuno odio piangere, ma senza la mia mamma ormai nulla aveva più un senso.

POCO DI BUONO||CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora