È GIA PARTITA

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POV CIRO

tornai a casa e iniziai a spaccare tutto quello che avevo davanti, mio fratello cercava di fermarmi ma ricevette solo un pugno sul naso che gli fece uscire sangue, non ragionavo alle sue parole mi suonavano in testa solo quelle di soleil, non può andare via, non può lasciarmi. avevo detto che l'avrei portata io a los angeles e ora decide di andarci da sola, ma come cazzo ragiona.
andai in camera mia e presi una bustina di cocaina dal mio cassetto, la divisi e con una banconota da 50 euro tirai su tutto.

POV SOLEIL

feci la valigia in lacrime, tutto troppo in fretta è successo, mia madre e poi ciro. non voglio partire, voglio solo mia madre ma non posso più averla qua quindi l'unica cosa che vorrei ora è ciro, ma io devo ballare, è la mia vita è ciò per cui ho sempre vissuto, ciò che mi distraeva da mio padre e dal mondo.
ero molto in anticipo per l'aereo, di 3 ore ma ho sempre ansia di arrivare tardi quando devo prendere aerei o treni quindi subito dopo aver preparato la valigia e salutato tutti antonella si propose di accompagnarmi all'aereoporto.
Anto: come stai?
Sole: non lo so
Anto: devi stare a los angeles per 7 mesi e sarà davvero bello fidati
Sole: mi mancherai
Anto: si sentiremo tutti i giorni te lo prometto
Sole: come farei senza di te
per andare in aereoporto ci voleva molto tempo e pensai tanto, tanto a tutto ciò che volevo e li capì che ciro sarebbe sempre venuto prima di hollywood
Sole: anto io non posso
Anto: cosa
Sole: io devo andare da lui
Anto: ti rende felice?
Sole: più di tutto
anto fece subito retromarcia e andammo a casa ricci
Anto: vai e riprenditelo
Sole: si.
andai davanti alla porta e suonai il campanello, erano le 7 di mattina e mi venne ad aprire rosa assonnata.
Rosa: sole?
Sole: in persona
mi abbracció fino a stritolarmi
Rosa: non dovevi andare a los angeles?
Sole: ciro è più importante
Rosa: dovrebbe essere in camera io sono appena tornata e non sono nemmeno andata in camera
non avevo notato che era vestita da serata
Sole: allora vado?
Rosa: vai
entrai in casa e mi diressi verso camera sua ma appena aprì leggermente la porta il mio cuore si ruppe in 1000 pezzi.
X: ahh ciro
Ciro: ahh m'faij ascì pazz nennè
X: c-ciro sto venendo ahh
Ciro: ahh
mi scesero lacrime sul volto come lame taglienti vedendo ciro ansimare sopra quella rossa.
X: è stato bellissimo
ciro la bació con passione, mi girai verso rosa che sentì i gemiti, era sbiancata e io ormai ero distrutta, corsi via da quella casa il prima possibile. ero ancora in tempo per prendere l'aereo.

POV CIRO

Viola: resto da te amore?
Ciro: vatten
Viola: ma cosa dici, tu mi ami
Ciro: tu sij a mia svuotapalle, e mo vatten
la rossa se ne andó dalla porta di camera mia per non destare sospetti e io me ne andai in cucina a fumarmi una sigaretta.
Ciro: ciao rosa
stette zitta con le mani in fronte
Ciro: oh ma cre?
non rispose
Ciro: oh
Rosa: bello scompare con la rossa?
Ciro: dovevo svuotarmi le palle, non ti scandalizzare se scopo lo so che lo fai anche te e poi cosa mi sbirci in camera?
Rosa: non ti ho visto io
Ciro: è chi se papà e pietro nun c'è stann?
Rosa: soleil è stata qua, non voleva partire per te ma poi ti ha visto con quella
sbiancai e feci cadere il bicchiere in cui stavo bevendo l'acqua bagnando tutto a terra.
Ciro: e mo do sta?
Rosa: su un aereo diretto a los angeles
Ciro: vado in aereoporto
Rosa: è già partita, aveva il volo alle 7.45 e sono le 8.15
Ciro: NOO
sbattei la mano contro il tavolo
Rosa: ora torna a chiavarti la rossa coglione

POCO DI BUONO||CIRO RICCIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora