POCO DI BUONO||CIRO RICCI

SOLO TUA

POV SOLEIL

era mattina e io ero con ciro sotto casa mia, nascondergli quello che stavo per fare mi iccideva dentro ma mia mamma nessuno la deve toccare, non posso nemmeno rivederla un ultima volta e questo mi uccideva ancora di più. da quando non c'era più piangevo sempre tranne quando stavo con ciro, l'unica mia certezza in questo momento era lui.
Ciro: ei vita mia non piangere, ci song io cu te non devi temere nulla
Sole: non posso nemmeno salutarla un ultima volta
Ciro: tra due giorni ci sta il funerale e io sono con te, ci saró sempre perché tu sei l'amore della mia vita. ho rinunciato al mio matrimonio per te, perché ti amo più di tutto
Sole: quindi l'addio al celibato era il tuo
Ciro: si
feci un sorriso con le lacrime che mi rugavano il volto, lo amavo più di tutto.
Sole: perché non me lo hai detto subito?
Ciro: perché dal primo momento che ti ho vista volevo te, io ti esigevo e ora sei mia
Sole: solo tua
ci baciammo e lui cercó di approfondire
Sole: magari saliamo no?
Ciro: veloce perché ho una voglia matta di te.
Sole: ti amo
salimmo su in camera mia e inzió a spogliarmi
Sole: sono tua fammi quello che vuoi
mi buttó sul letto e si spoglió anche lui, sotto il suo sguardo mi sentivo immune a tutto, poteva ferirmi con il suo sguardo tagliente ma non mi interessava, nei suoi occhi mi sentivo arte.
inizó a baciare ogni centimetro del mio corpo fino ad arrivare al mio ventre che inizó a leccare e succhiare, una sensazione impagabile che mi provocava versi di piacere, quando ero all'apice del piacere fece entrare la sua lingua dentro di me e io per il piacere inarcai la schiena. con una mossa mi giró a 90 e mi penetró con forza, mi piaceva il nostro sesso perché c'era amore ma allo stesso tempo era selvaggio. dava notte torto nel mentre che mi teneva i capelli. venì per 5 volte, un ricordo in pochissimo tempo ma lui mi faceva questo effetto e quando sentì che era stanco lo feci stendere e iniziai ad andare su e giù sopra di lui, mi abbassai per fargli un bacio che lui subito approfondì con la lingua. dopo un po' che ci baciavamo venimmo entrambi e nel nostro bacio uscirono suoni di piacere dalle nostre bocche. mi accasciai su di lui nel mentre che mi accarezzava i capelli.
Ciro: non andartene mai t'preg
Sole: non posso più vivere senza di te
ormai il nostro rapporto era basato anche sul sesso, ma non un sesso qualunque, non era un rapporto fisico perché il sesso mi faceva sentire sua e di nessun altro.

Ciro: amore mij sto pomeriggio che fai?
Sole: sono con papà dobbiamo fare alcune cose ma sta sera sono solo tua
Ciro: allora a sta sera vita mij ti amo assaij
Sole: ti amo
ci diedimo un ultimo bacio e ciro se ne andó, mi faceva male mentirgli ma non volevo perderlo.
mi preparai e andai da don salvatore, per fortuna non c'era nessuno in casa a parte rosa che era con una sua amica in camera quindi mi fu facile entrare.
Don.s: pccrè sei pronta?
Sole: nata pronta
Don.s: tieni la pistola mettitela nei pantaloni, andiamo