P.o.v. Mattia:
Appena esco dalla biblioteca mi torna in mente il motivo per cui ero entrato, però quando entro, Chantal non c'è più.
Allora mi ricordo che aveva la cravatta di serpeverde quindi vado all'entrata della sua sala comune. Peccato che mi ero dimenticato che c'era la parola d'ordine."Quale sarà la parola. Forchetta! Pasta e piselli!"
P.o.v. Emily:
Mentre ero la sala comune sento una voce da fuori la porta che dice delle parole strane. Apro la porta e vedo un ragazzo biondo che gira su se stesso dicendo cose a caso."Scusami, che stai dicendo? E perché giri." gli chiedo non capendo molto.
"CIAO!! Finalmente qualcuno mi ha aperto. Devo fare una coesa, ma non ricordo coesa. Conosci una certa Ciantella?" Dice tutto d'un fiato.
"Ciantella? Nessun serpeverde si chiama Ciantella. Sei sicuro che è una serpeverde? Ti vedo un po' spaesato. Hai bisogno di aiuto? Vuoi andare in infermeria?" sinceramente lo vedo un po' strano.
"Nono. Ha tipo i capelli colorati, però non tipo blu, tipo, non lo so. Marroni. E gli occhi pure. Le devo dire una coesa."
continua."Non capisco. Ciantella? Forse Chantal?"
"EH. Quello che ho detto. Sai dov'è?" chiede come se nulla fosse.
Prima che io possa rispondere il portone della sala comune si apre ed esce Chantal.
"Matti, ma che fai qui?"