- Non sono tua sorella!! - ringhio, puntando lo sguardo dritto nel suo.
Gli occhi che pungono a causa delle lacrime che sto ricacciando indietro.
Non piangerò.
Non stavolta.
Voglio che capisca, non che provi pietà per me.
- Questo... lo so. - mi osserva sorpreso dalla mia reazione.
Odio aver alzato la voce, ma questo era ciò di cui avevo bisogno.
Urlargli in faccia i miei sentimenti di frustrazione, che mi porto appresso da anni.
Sentimenti che non sono più disposta a sopportare dentro il mio cuore.
Voglio fare un passo avanti.
Verso di lui, verso di... noi.
- E allora smettila di considerarmi come tale. - aggiungo con più fermezza - Io non sono una bambina, come non sono tua sorella. -
La cosa deve entrargli in testa.
Anche a costo di ficcargli tale concetto a forza in quella dura capoccia plasmata dalle molte sceneggiate di mio fratello.
- Oh... - la sua espressione muta d'un tratto, facendomi sentire d'improvviso piccola come una formica.
Gli occhi che mi scrutano con attenzione.
La linea dura delle labbra che si socchiudono, prima di pronunciare il seguito della frase.
- E di preciso, quando mai io ti avrei definita in tale maniera? - allontana la mia mano dal suo viso, continuando a stringerla nella sua.
- Eh? Mi prendi in giro? - rimango di sasso sentendo la domanda.
- No, affatto. - ribatte con estrema serietà e, forse, pure una punta di nervoso.
Non saprei dirlo per certo, ora come ora. Presa dalle mille emozioni che mi turbinano nel petto.
- Mi hai mai sentito usare il termine "mia sorella", rivolto a te? O ti ho mai presentata ad altri come tale? - mi trapassa coi suoi profondi occhi blu.
I quali sembrano volermi inghiottire, mentre cerco di ricordare un episodio del genere da riportargli.
Con mia estrema sorpresa non ne riesco a recuperare nemmeno uno, pure nei miei più vecchi ricordi.
Solo scene dove è Shigeru a dire "nostra", ma nessuno di Takashi.
- No, vero? Questo perché non è mai successo. - continua a far domande ed a rispondere per me.
Mettendomi sempre più in confusione.
- Ma... che importanza ha questo? Non avrai usato il termine "sorella", ma... giusto un attimo fa mi hai definita parte della tua famiglia. -
- E da che mondo e mondo una famiglia è composta solo da fratelli e sorelle? - inarca un sopracciglio, portando la mia mano ad un soffio dalle sue labbra.
Rendendomi così ancora più difficile fare un ragionamento anche solo vagamente lucido.
- No, ma... - il suo respiro solletica la pelle delle mie nocche, facendomi schizzare i battiti a mille - T-Takashi... che stai cercando di dirmi? -
- Secondo te, cosa sto cercando di dirti? - volta il mio palmo verso l'alto, sfiorandolo appena tra una parola e l'altra.
Facendo bruciare ogni singola cellula del mio corpo, come se stessi prendendo fuoco dall'interno.
- I-I-Io... - sento d'essere rossa fino alla punta delle orecchie, mentre la ragione rassegna ufficialmente le dimissioni.
- Allora? - un sorriso divertito fa capolino sul suo volto, mandandomi ancora più in tilt.
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Amore Segreto
RomantizmA pensarci ora, credo d'essere nata per incontrarti. Per innamorarmi di te. Avrei potuto avere a disposizione tutto il popolo maschile del mondo, ma l'unico che mi è sempre interessato sei tu. Eppure... pur consapevole di non poter provare questi se...