sexy Meg

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Appena uscii da casa di Nathan, decisi di farmela a piedi, non distava molto circa 20 minuti.
Mi veniva da ridere a pensare che credeva che mi sentivo speciale ad aver passato una notte da lui.
Non poteva neanche immaginare quante volte ho lasciato io i ragazzi, io lasciavo e non rincorrevo mai un ragazzo e men che meno mi sentivo speciale.
Che poi manco avessimo scopato.
Mi ripresi e iniziai a camminare più veloce mi misi le cuffiette e aprii Spotify e misi la mia playlist preferita.

Dopo aver percorso tutta la strada mi ritrovai davanti a questo pub di chiamava "The black rose" era un posto molto piccolo da fuori però era confortevole.
Entrai tremando per l'ansia e trovai un ragazzo di circa trent'anni con un filo di barba molto bello ma non il mio tipo, era indaffarato con la cassa.
Mi diressi al bancone e lo sentii dire

"È chiuso puoi ritornare tra poco bellezza"

"A dire il vero io sono qui per il colloquio scusi per il leggero ritardo"

"Giusto che stupido!" Alzò lo sguardo dalla cassa e lo rivolse a me "Io sono Thomas e sono il proprietario di questa bettola benvenuta" aveva uno sguardo molto tenero e dolce.

"Io sono Megan"

Ci dirigemmo su un tavolino e mi chiese se volevo qualcosa da bere io avevo gentilmente rifiutato e avevo sostenuto il mio colloquio.
Era andato bene e ora stavo per andarmene quando due ragazze entrarono dalla porta.

"Oh Ava , Adeline ben arrivate, giusto in tempo per presentarvi Megan la nuova barista"
Entrambe fecero un enorme sorriso e mi tesero la mano.
Notai che entrambe avevano una spilletta con il nome, una ragazza era alta e snella e si chiamava Ava aveva i capelli viola e gli donavano molto gli occhi marroni nocciola;era proprio bella.
L'altra ragazza si chiamava Adeline era di media statura e formosa aveva un seno abbondante e aveva i capelli mossi e castani con alcuni colpi di sole biondi.
Strinsi la mano a entrambe e le scambiai un sorriso.

Nel frattempo Thomas si presentò con una divisa, composta da un top maniche lunghe nero e scollato e una minigonna sempre nera.

Feci per uscire, Thomas mi aveva già riferito che domani era il mio primo giorno, e salutai le mie nuove colleghe con un cenno di mano.

"Ehi Megan" era Adeline a parlare
"Si?" Dissi voltando la testa versa la sua direzione.

"Ricordati le scarpe con il tacco e un trucco impeccabile ci servono le mance" sorrise e mi fece l'occhiolino
Feci con la testa un si e andai fuori.
Ripresi il cellulare e andai sul navigatore e fortunatamente il locale era molto vicino a casa.

Appena arrivata a casa decisi di farmi un bel bagno caldo mi chiusi quindi in bagno e ci rimasi per una mezz'ora bella e buona che passai ad ascoltare Adele e i neighbornhood.
Mi misi comodamente in felpa e short e mi dedicai alla tesina su Shakespeare per la settimana successiva data dal palloso prof di letteratura.
Verso le 8 ricevetti un messaggio da parte di Will che diceva testuali parole "mi fai per favore da mangiare ho appena finito di flirtare per due ore con un tipo noiosissimo".
Mi diressi mio malgrado in cucina e inizia a preparare una bistecca alla milanese; mia nonna Carla aveva origini italiane più precisamente Milanesi e mi aveva confidato il segreto per renderla croccante e non bruciarla.

Tutti i membri della mia famiglia quando ,non erano occupati, facevano un pranzo dove riunivamo tutti i parenti e per ricordarci della nonna preparavo io da mangiare.
Feci pure delle patate fritte e non avendo ancora visto o sentito la presenza di Will decisi di fare una torta alle mele.
Verso le nove con le guance tutte infarinate misi in forno la torta.
A casa cucinavo sempre io per me mio fratello e mia sorella perché mia mamma era costantemente occupata a sperperare i soldi con le sue inutili scommesse e mio padre a rimediare con il lavoro ai problemi economici della famiglia.
Mentre stavo per lavarmi le mani la porta si aprii:

"Meg" disse Will ed entrò in cucina poi spalancai la bocca,dietro Will c'erano Nathan e Debby.

Scoppiarono a ridere, cazzo mi ricordai subito della mia situazione.
"Ciao ragazzi, Will posso parlarti un attimo" lo presi per un braccio prima che potesse rispondermi e lo portai in camera mia.

"Ma scherzi?" Dissi scocciata tentando di togliermi la farina dal viso.

"Allora lo so ma stavo uscendo dal locale e li ho visti lì e mi hanno chiesto perché eri andata via così presto e io non lo sapevo quindi ho detto perché non venite a casa"

"Vaffanculo" Sospirai "guarda le mie condizioni" dissi scocciata.

"Dai Meg per una sera non fare la pallosa" disse tentando di dissuadermi.

Ero decisamente indecisa, Debby era la mia amica e nemmeno la avevo salutata per bene prima
"ringrazia che oggi ho fatto cibo per un esercito" sbottai poco convinta Intravidi Will esultare in silenzio

"però tu mi pagherai per una settimana la colazione" sorrisi sistemandomi i capelli e mettendomi in paio di pantaloni della tuta.

"Addirittura, va bene ora andiamo"
Mi diedi un'ultima occhiata allo specchio e poi spalancai la porta.
Mentre Will e gli altri si misero sul divano io feci la tavola e sfornati la torta poi li chiamai tutti a sedersi.
Dopo averci scambiato un buon appetito mangiammo tutti e mi fecero i complimenti dicendo che sono una cuoca eccezionionale e cose varie.
Cosa che ovviamente ero perché sono fenomenale in cucina.
Mi alzai e tagliai la torta accompagnata da un vino bianco comprato da Will settimana scorsa.

"Ragazzi vi volevo informare che da domani lavorerò al "the black rose" come cameriera" sorrisi e misi la rota sul tavolo.

Debby alzò il calice e disse "allora un brindisi per la nuova cameriera più figa del "the black rose" anzi azzarderei dire la più sexy cameriera di Boston"

"A sexy Meg" disse Will, Nathan alzò il calice ma non disse una parola in compenso mi scambio uno sguardo di fuoco. Oppure era solo il vino che mi scendeva dalla gola? Non ne avevo idea ma comunque mangiai la mia deliziosa torta.
In quel momento avevo una voglia matta di andare a letto a dormire ma quello stronzo del mio migliore amico doveva invitarli.

"Meg devo sapere come mai sei andata via subito" disse Debby.
Non so se in quel momento era quel poco vino ad aver parlato o il sonno o la spensieratezza o l'incazzatura ma dissi "chiedetelo a Nathan"

"Oh oh oh cosa non ci hai detto Nathan" disse Debby.

"Ah ma niente di che visto che quello stronzo di Will doveva scopare sono andata a dormire da lui non facciamola una questione di stato" dissi di fretta cercando di sdeviare il discorso e fare ricadere la colpa su Will.

Con gli occhi di Nathan che mi ricadevano addosso iniziai a sparecchiare e poi decisero di andarsene.

Salutai Debby con un'abbraccio e Nathan con un cenno poi finalmente mi tolsi i pantaloni della tuta mi feci una coda bassa salutai Will e mi buttai sul letto dopo aver chiuso la porta. Provai a continuare la tesina cosa che feci per i primi quindici minuti ma mi bloccai presi il telefono e mi misi a scorrere le numerose storie di Instagram delle mie vecchie amiche e anche nuove.
Poi le palpebre si chiusero e le mani caddero sul mio corpo insieme al telefono.

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