allora esci

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Di 'villabanks' ancora niente,non gli scriverò io per prima,no.

'ciao bella,ci vogliamo vedere?'
mi scrive,lo ha fatto davvero aiuto.
Beh allora,perché non accettare? Che sarà mai?
'certo' rispondo,sono abbastanza agitata per ciò che faremo. Perché sembra che io sia innamorata persa di lui? No,non è così tranquilli,credo che essere la ragazza di Villabanks sia una trauma,sai in che modi mi chiamerebbero? Ma anche no grazie.

Okay è l'ora di prepararmi,non vorrei arrivare come al solito in ritardo,a questo tipo ti appuntamento,sempre se così si può chiamare.
Metti un vestito nero,scollato,non troppo corto ma ma che troppo lungo,ecco.
Trucco molto semplice,mascara,blush,rossetto color rosa. Sono pronta,prendo una delle mie tante borsette,di color nero ovviamente.
Scendo e mi dirigo alla piazza dove ci siamo dati appuntamento. Credo sia già lì,chi potrà mai essere una persona alta,capelli legati,e bellissimo?Volevo dire simpaticissimo? Oddio sto impazzendo.
Senza pensarci due volte,mi dirigo verso di lui e gli tocco la spalla per fargli cenno che sono arrivata,si gira lentamente e per fare lo stronzo dice:
<hm chi è non vedo nessuno> dice accennando una risata. <simpaticissimo guarda> ribatto io facendogli la linguaccia.
<usala per altro quella lingua> dice per poi squadrarmi da capo a fondo per poi continuare a dire <ma dove credi di andare vestita così?>
<così come?> dico non capendo,cosa voglia dire,cioè nel senso,cosa c'è che non va?
<Da puttana,ho capito che sei venuta a fare il provino per un mio video,ma vacci pian mami>
Non capisco con quale coraggio lo stia dicendo.
<ma come cazzo ti permetti? Mi inviti ad uscire e mi fai anche la ramanzina per 'come sono vestita?'> Ok lo ho detto,sicura di me stessa.
<già mi stai sul cazzo,seguimi> dice per più prendermi per il polso e strattonarmi in una villa enorme,non lontana dalla piazzia dove ci trovavamo. È gigante questa villa,la adoro.
<ma dove stiamo andando?> urlo io,senza ricevere risposta.
<sali> mi dice prendendomi in braccio e mettendomi su una,una lavatrice?
<non so davvero cosa tu voglia fare,ma non intendo fare sesso con te 'villabanks'> dico.
<eh va bene,allora ti lascerò andare..>
mentre cerco di scendere da quella fottuta lavatrice alta forse due metri,mi risbatte al muro dicendo <ma credi che sia uno così semplice?> dice per poi alzare il vestito.
Non capisco perché lo voglia fare,davvero.
Il mio istinto mi dice di fermarlo.
<fermati> dico io con voce spenta.
<non è giusto,non possiamo fare sesso,senza neanche conoscerci> dico finendo la frase con un lungo respiro.
<vattene allora> dice abbassandomi il vestito.
So che non dovevo,nel senso,è bellissimo,ma
lo sentivo sbagliato non voglio fare questo errore. Come ho fatto con altri ragazzi che poi mi hanno spezzato velocemente il cuore.

La mattina..

Buongiorno,si,sempre la stessa noiosa giornata,noiosa.

Devo andare nello studio,per finire di girare il video,e sono molto in ansia dopo ciò che è successo ieri sera con Vieri.
Cosa dirà? Proprio oggi doveva essere?

Arrivo,entro dalla porta principale,e il tipo dell'altro giorno mi accoglie facendo andare velocemente nei camerini.

In questa ultima scena dovrò indossare questo vestito cortissimo e stra scollato che alla fine dovrà alzare,proprio come ieri,merda.
Mentre aspetto che la truccatrice sia libera,mi siedo su una sedia molto comoda direi.
<e va bene,quindi quasi uguale allo stesso vestito di ieri,da puttana> dice per poi infilare una mano nel mio seno,mentre cerco di respingerlo,mi tappa la bocca e mi porta in una specie di sgabuzzino,credo.
Mi sfila velocemente il vestito senza ripensamenti,prende tra le mani il mio seno.
<piene eh> dice per poi portarsela una nella bocca.
<ooh merda Vieri>
Si abbassa e arriva al mio punto debole,fa cenno di mettere una gamba su un mobiletto,vicino a dove ero appoggiata,così per farmi allargare meglio la mia parte intima.
Butta letteralmente la testa all'interno delle mie gambe,ormai spalancate, e inizia a leccarla lentamente per poi continuare volecemebtw con ritmo.
<uuh ti prego> dico mentre gli tiro violentemente i capelli,legati in un codino.
I ruoli si invertono,mi abbassa velocemente e mi mette la testa contro il muro,per non darmi scampo a ciò che sta per fare,si abbassa i boxer che aveva,fa arrivare il suo membro vicino alla mia bocca,e me lo fa prendere.
Perdo il controllo,quando inizia a sbatterlo dentro la bocca avanti e indietro,come ci ho già detto sono attaccata al muro,quindi non posso indietreggiare con la testa.
Si alza e mi rifà rimettere nella stessa posizione di prima,mi prende per i fianchi e me lo inserisce.

È stato bellissimo,credo di doverlo dire.
<ora andiamo,ci aspettano> dice lui rivestendomi velocemente.

Salgo sul tavolo per produrre la scena,sono a gambe spalancate con lui davanti a me,dovrebbe fare finta,per modo di dire,di mettermelo.

<pensa a quel che è successo> dice mentre il cameraman ci dice <si gira!>

La sera..

Non dimenticherò mai che abbiamo fatto,quel che è successo,prima,in uno sgabuzzino.
Ah e per dirla tutta,se ne è andato senza neanche salutarmi. Sarà stata solo una semplice scopata o di più? Non voglio soffrire.

La mattina..

Sento bussare alla porta,anche se a malapena vedo che sono le 6.13 della mattina.
Chi è il pazzo che mi viene a bussare a quest'ora? E perché non va a dormire ancora un po'?!

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Spazio autrice;
Secondo capitolo ragazzuoli! Spero vi possa piacere! Sono un po' inattiva perché ho davvero tanto compiti,da svolgere :(
Quindi scusate,ma non vi preoccupate,sono ancora viva!<3

Spero vi piaccia come le altre due,questa storia!
Mi piace davvero molto scrivere per delle persone,che piacciono le mie storie e come scrivo!<3 Grazie anche per tutte le stelline negli altri capitoli,e storie!<3 Vi voglio bene al prossimo capitolo !¡


by giulia

ti avevo lasciata convintaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora