Magnetic love || strecico (wgf story)

7 - tramonto

Strecatto's pov

Le lezioni terminarono e insieme ad Anna andai verso l'uscita. Venni però fermato dalla vista di Nicola, il quale sembrava come aspettare qualcuno.

Anna mi salutò e io ormai libero andai dal castano.

"ehi che ci fai qui?" Gli chiesi attirando la sua attenzione.

"ti stavo aspettando!"

"perchè?"

"volevo chiederti se ti andasse di fare un giro con me" Mi chiese. Non capivo il motivo per il quale volesse passare così tanto tempo con me, ma non mi dispiaceva affatto. Anzi, avrei anche potuto passare un pomeriggio diverso dal solito. Nicola sembrava essere sempre pieno di sorprese.

"va bene, dove andiamo?"

"dove vuoi, scelta libera"

"non saprei, sorprendimi"

"va bene" Nicola mi fece salire sulla sua auto. Aveva già 18 anni e la patente perciò non ci furono problemi con i trasporti.

Con la coda dell'occhio osservavo Nicola guidare. Ne rimasi quasi incantato, era veramente un bel ragazzo.. era capace di catturare la tua attenzione in pochi secondi.

Quando incrociava il suo sguardo con il mio il mio cuore prendeva a battere fortissimo, non ne capivo il motivo preciso.. ma volevo capire cosa fosse questa sensazione.

"siamo arrivati" Disse bloccando la macchina e estraendo le chiavi da essa.

Guardai fuori dal finestrino: davanti a me si presentò un paesaggio straordinario. Mi aveva portato al mare e sopra di esso stava intanto sprofondando un tramonto stupendo. Restai meravigliato e Nicola se ne accorse.

"ti piace?"

"è stupendo" Gli risposi rivolgendogli lo sguardo. Le varie tonalità di quel tramonto gli coloravano la pelle rendendola di un giallo orca molto delicato e facendo brillare i suoi occhi mostrando le varie tonalità di marrone di cui erano costituiti.

Ricominciai a sentire quella strana sensazione nello stomaco e sentii le guance andarmi a fuoco. Ero completamente andato.

Non capivo che cosa fosse questa strana sensazione. Perchè mi imbarazzavo così facilmente con Nicola?

L'unica opzione che mi veniva in mente in quel momento era solo una.

mi piaceva Nicola?

Ma che stavo dicendo? come potevo essermi innamorato di lui. Insomma io sono etero.

Ma allora perchè provavo quella sensazione?

Ero confuso.

Nicola mi metteva in confusione, quel dannatissimo ragazzo.

Nicola's pov

Più rimanevo con gli occhi puntati su quel tramonto, più pensavo a Federico. Per qualche motivo a me ignoto mi ricordava molto lui e la sua persona. Era delicato come lui e i colori vivaci e gioiosi lo descrivevano molto a mio parere.
I colori caldi mi ricordavano la sua spensieratezza e la gioia che portava costantemente in se con un largo sorriso che gli illuminava il volto.

Non potetti perciò fare a meno di osservare il suo viso inondato dalle luci del tramonto. I suoi capelli splendevano più di non so cosa, la sua faccia era illuminata dal sole e i suoi meravigliosi occhi azzurri ancora più chiari del solito che rendevano il suo sguardo ancora più dolce e tenero. Quel ragazzo sarebbe stato capace di essere una divinità pure dopo aver corso una maratona secondo me.

Cazzo.

Se avessi una macchina fotografica a portata di mano in quel momento sarebbe stato il soggetto più bello che abbia mai fotografato in vita mia.

"bello il tramonto vero?" Mi chiese per non lasciare alcun silenzio tra noi due.

"già"

"sai, da piccolo mi piaceva sempre guardarlo. Mi trasmette sempre tanta calma e sicurezza" Sorrise.

"ecco perché mi ricordava te"

"in che senso?" Si girò verso di me curioso.

"nel senso che appena l'ho visto ho pensato subito a te" Gli spiegai guardandolo dolcemente negli occhi.

"perché?" Ridacchió.

"tu mi trasmetti le stesse sensazioni che mi trasmette questo tramonto, resterei per ore a guardarlo. Poi i colori sembrano così gioiosi e vivaci, secondo me ti descrivono molto" Puntai lo sguardo sul tramonto ormai poco evidente e dissi le prime parole che il mio cuore mi disse di pronunciare non curandomi se avessi detto qualcosa di sbagliato o di imbarazzante.

"per essere amico di mio fratello sei molto poetico" Mi rispose il biondino sorridendo e guardando anche lui davanti a se.

"ho imparato a cogliere i piccoli dettagli e di innamorarmi di quelli"

L'atmosfera tra di noi era un qualcosa di unico. Sembravamo così in sintonia che mi sembrava come se stessi leggendo dentro i pensieri di Federico.