Magnetic love || strecico (wgf story)

52 - Nicola's sister

Nicola's pov

Tornai a casa. Federico decise di venire con me e farmi compagnia. Non voleva lasciarmi da solo.
Non veniva molto spesso a casa mia ma ero contento di poter passare del tempo con lui senza Alex tra i coglioni.

Arrivammo davanti l'entrata di casa e misi le chiavi all'interno della serratura aprendo la porta.
Speravo con tutto il cuore che in quel momento mia madre non fosse a casa, non volevo farla conoscere a Federico. Non era per niente una brava persona.

Fortunatamente però appena entrai non vidi traccia di mia madre. Tirai un sospiro di sollievo.

"NICOLA!" Urlò una voce molto familiare attirando subito la mia attenzione. Sbarrai gli occhi e un grande sorriso comparve sulle mie labbra.

"GIULIA!"

Era mia sorella. Aveva qualche anno in più di me e non viveva in quella casa. Frequentava l'università dei suoi sogni a Firenze e perciò si era trasferita lì da qualche anno per stare più vicina. Ricordo ancora il trauma della sua prima partenza. Ero piccolo e a malincuore mi aveva lasciato da solo con mia madre. Giulia era l'unica che si interessava davvero a me. Mi faceva come da madre.
Veniva spesso per accettarmi che stessi bene ma dopo qualche anno diventa abbastanza grande da cominciare a prendermi cura di me stesso da solo.
Ogni tanto veniva comunque a trovarmi, come oggi. A sorpresa.

"QUANTO SEI CRESCIUTO!" Esclamò abbracciandomi. Ricambiai l'abbraccio stringendomi forte a lei. Mi era mancata tantissimo.

"sono felice di vederti" Sussurrai.

"anche io"

In quel momento però mi ricordai di Federico il quale ci stava guardando perplesso e in silenzio da mezz'ora.
Anche Giulia lo notò.

"lui chi è?" Chiese. Mi si congeló il sangue. Potevo dirle che Federico era il mio ragazzo? O l'avrebbe presa male e non mi avrebbe più parlato per il resto della mia vita. Avevo paura.. paura che mi abbandonasse. Ci tenevo tanto al suo supporto, era ormai l'unica persona della mia famiglia che mi era rimasta.

"ecco.."

"sono Federico piacere" Disse il biondino porgendo la mano alla ragazza.

"Io sono Giulia, la sorella di Nicola" Sorrise.

Federico e Giulia iniziarono a parlare mentre io sprofondavo nei miei pensieri diventando di colpo più cupo. Così tanto che se ne resero conto anche i due ragazzi.

"Nico che hai?" Mi chiese dolcemente Federico.

Non gli risposi ma gli feci capire di aver bisogno di stare da solo con lui per qualche secondo.
Federico mi prese per il polso e mi trascinò in bagno chiudendo la porta e mettendosi ad ascoltarmi.

"che hai?" Mi domandò.

"voglio dire a mia sorella di noi due ma.. ho paura.." Abbassai lo sguardo.

"amore.. non devi avere paura.." Cercó di consolarmi in qualche modo.

"ho paura di perdere l'unico membro della mia famiglia che mi é rimasto" I miei occhi si fecero lucidi.

Il biondino mi prese il viso tra le mani e mi guardò negli occhi.

"non la perderai Nicola.. lei ti vuole bene e ti accetterà così come sei, fidati del tuo Federico" Fece un piccolo sorriso facendo sorridere anche me.

"ora andiamo di la e spacchi il culo alle tue paranoie, ci stai?" Il suo tocco e il suo sorriso mi rassicurava. Ero determinato.
Potevo farcela.
Annuii e insieme uscimmo dal bagno tornando da Giulia.

"tutto bene Nicola?" Mi domandò la ragazza vedendomi tornare.

"si si tranquilla"

"bene, allora parlami un pó di te dai.. hai trovato la ragazza?" Mi domandò. Domanda perfetta per fare coming out.

"veramente.. si.." Sorrisi.

"UH, come si chiama?"

"Federico"

Giulia mi guardò perplessa e comprese ciò che volessi dire solo dopo qualche secondo. Sbarró gli occhi e aprii la bocca.

"VOI DUE? DAVVERO?" Esclamò.
Sembrava molto sorpresa dalla mia dichiarazione.

"si.."

"oddio Nicola, io ti credevo al 100% etero!" Esclamò.

"anche io lo pensavo qualche mese fa ahah.. ma.. ho capito di essere bisessuale"

"sono fiera di te" Disse guardandomi teneramente e sorridendomi. Ero felicissimo. Giulia mi aveva accettato e non potevo chiedere di meglio.

"grazie.." Sorrisi.

Passammo il resto del pomeriggio a parlare. Giulia conobbe meglio Federico. Le piaceva molto.
Insomma, come può non piacerti un ragazzo come Federico?
Ogni tanto Giulia raccontava fatti imbarazzanti su di me e Federico rideva. Volevo proprio ammazzarla in quel momento.

Ero sollevato e contento di avere il supporto di mia sorella.
Mi sentivo libero.