Nicola's pov
Non so come ma riuscii a scoprire l'identità di questo ragazzo. Si chiamava Christian e andava in classe con il biondino. Mi erano bastate queste informazioni per trovarlo e metterlo nel mio mirino. Un giorno finalmente, quando ebbi chiare tutte le informazioni necessarie, decisi di andare da lui per chiarire le cose e salvare Federico.
La campanella suonò, tutti gli studenti di quinta si dirissero verso l'uscita della scuola mentre io tenevo d'occhio Christian per evitare di farlo andare via.
Era nel giardino penso a fumare una sigaretta e quando mi sembró il momento esatto lo presi per il braccio senza ovviamente farmi vedere da nessuno e lo trascinai dietro ad un muretto."CHE CAZZO VUOI?" Mi urlò contro. Oltre ad essere un pezzo di merda era pure arrogante.
"devi lasciare stare Federico" Guardavo il ragazzo di fronte a me con uno sguardo cupo e minaccioso. Sapevo esserlo quando mi facevano proprio incazzare e in quel momento ero parecchio incazzato. Ma per il momento decisi di restare abbastanza calmo.
"e tu chi saresti per dirlo?" Reggeva il mio sguardo con superiorità. Mi faceva davvero innervosire il suo atteggiamento così snob.
"il suo migliore amico" Christian sbuffó infastidito come se mi stesse prendendo per il culo.
"sei venuto a salvarlo?" Usó un tono di voce sarcastico. Ogni secondo che passava il mio sangue ribolliva dalla rabbia.
"devi lasciarlo stare! te lo devo ripetere altre volte o sei abbastanza intelligente da comprendere ciò che ti ho detto bastardo?" Il mio tono di voce non era mai stato così tanto incazzato.
"perché dovrei? Posso usarlo quanto voglio e non dice mai nulla" Strinsi i pugni.
"forse non hai ben capito il significato della frase DEVI lasciarlo stare"
"Altrimenti?" Aveva un atteggiamento troppo spavaldo che mi faceva veramente innervosire. Non capivo come Federico fosse riuscito a resistere a questo coglione per un mese intero.
"Altrimenti ti arriva un pugno dritto in faccia, e non scherzo"
"uh! è arrivato il fidanzatino che lo protegge! Perché quello oltre al culo non ha nessun'altra cazzo di qualità! è soltanto un piccolo e patetico froci-" Non ci vidi più dalla rabbia.
Tutte quelle brutte parole rivolte a Federico mi facevano incazzare come una bestia.
Istintivamente tirai un pugno in faccia a Christian come gli avevo detto facendogli apparentemente molto male. Sfortunatamente per lui non ci andai affatto piano.
Dopo pochi secondi però quello stesso pugno mi fu ricambiato.
Mi colpì leggermente sotto l'occhio. La parte colpita iniziò a bruciarmi in una maniera assurda ma continuai imperterrito a picchiare Christian. Se lo meritava a pieno dopo ciò che aveva detto e io ero troppo impulsivo per rendermi conto di stare esagerando. Era il mio carattere, non ci potevo fare nulla.
Ci fermammo solo perché alcune persone si erano accorte della nostra rissa e ci avevano fermato. Altrimenti lo avrei proprio picchiato a sangue.Un ragazzo mi teneva le braccia ferme dietro la schiena mentre io ormai fuori di testa cercavo di dimenarmi.
"SEI SOLO UN COGLIONE! FANCULO!" Urlai incazzatissimo. Avevo una rabbia assurda dentro di me. Quando le persone parlavano male di Federico e lo trattavano male io impazzivo.
Ci tenevo a lui più della mia vita, dovevo proteggerlo.
Non mi interessava di venire sospeso o altro, in quel momento l'unica cosa di cui mi importava veramente era di Federico.Dopo che mi fui calmato Christian non c'era più. Forse perché doveva tornare in classe dato che lui usciva, come Federico, un'ora dopo di me.
Quel bastardo..
I ragazzi che ci avevano visto avrebbero raccontato tutto e sparso la voce di questa rissa. Non era proprio il massimo dato che io quell'anno dovevo fare gli esami di maturità e non potevo permettermi di farmi penalizzare dal preside. Ma era ormai inevitabile, potevo solo sperare che fosse buono con me.
Decisi di andare come sempre a casa di Alessandro, sperando che quel coglione avesse imparato la lezione e che non si sarebbe più azzardato a toccare Federico.
Pensavo e speravo di aver fatto la cosa giusta in fondo."ciao Ale!" Lo salutai appena misi piede in quella casa.
"ciao Ni- CHE CAZZO HAI FATTO?" Urlò avvicinandosi a me. Evidentemente aveva notato la ferita sotto l'occhio e il livido che mi era rimasto attorno. Non era proprio invisibile.
"ho fatto a botte con Christian, penso che sia tutto risolto adesso" Spiegai.
Alessandro non disse nulla. Mi guardò preoccupato per la mia salute e successivamente mi fece accomodare con lui sul divano per raccontargli meglio come erano andate le cose. Mi diede anche un pó di ghiaccio coperto da uno straccio da mettere sopra la mia ferita.
Dopo un pó sentimmo la porta d'ingresso aprirsi e spuntare da essa proprio il biondino.
Sembrava incazzato. Come sempre d'altronde..____________________________________
eheh oggi vi lascio con la suspance >:D
cosa succederà?
enniente
sto cercando di fare i capitoli più lunghi, spero si sia notato.
Sono una persona molto sintetica quindi mi è molto difficile scrivere tanto. Però ci sto provando.spero che la storia vi stia piacendo ^^
siamo quasi al termine della prima stagione di questa storia :D
poi ci saranno delle piccole backstories per far capire meglio determinate cose nella storia e subito dopo inizierà la seconda stagione. AAAA
Vi ho detto che è davvero lunga questa storia >:Danyway adesso me ne vado.
BYE BYE <3
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Magnetic love || strecico (wgf story)
FanfictionFederico si è appena trasferito con suo fratello Alessandro in una nuova città a causa di problemi famigliari. Pronto a vivere la sua nuova vita incontrerà nuove persone, tra cui Nicola. MINI DISCLAIMER: ci potrebbero essere dei piccoli riferimenti...