Akashi pov's
Quando mi voltai vidi Kagami.
Probabilmente era lì per caso, ma la cosa mi puzzava un pochino.
"Ciao taiga" "oh em ciao Akashi"
Replicò lui abbastanza confuso
"Comunque Kuroko mi hai fatto preoccupare, era un po' che ti chiamavo e non rispondevi, volevamo fare un raduno con la squadra oggi pomeriggio" Kuroko era andato in confusione, penso che abbia assorbito troppe informazioni tutte in una volta " ma noi ci siamo già organizzati oggi Kurokocchi é impegnato" disse il biondo facendo nascere una lite accesa.Kuroko pov's
É successo tutto troppo velocemente e improvvisamente mentre bisticciano Kise mi avvolge un braccio intorno al collo continuando a dire a Kagami che io quel pomeriggio lo avrei passato con loro. Girandomi dalla parte opposta vidi Akashi che guardava Kise con una faccia strana, non so come dire sembrava geloso, Akashi si diresse velocemente verso di me alzò vari fogli come se volesse mostrarmeli ma diversamente da quello che pensavo..
Si avvicinò troppo e le nostre labbra si scontrarono, ero un peperone, potevo solo immaginare il colore che avevano assunto le mie guance in quel momento, e senza pensarci troppa mi staccai da Kise presi la mia roba e senza dire nulla me ne andai frettolosamente "Hey kuroko poi volevo parlare di quello che é successo QUELLA sera" marcò maggiormente il tono di voce per farmi capire di cosa parlava ,non gli risposi né tanto meno mi girai per salutare e me ne andai a casa.
Sono arrivato non ci ho messo tanto ma sono arrivato giusto in tempo prima che mi crollassero le gambe, non voglio ancora dire a nessuno quello che succede, non mi sento pronto. Non ci volle molto tempo che sentii bussare alla porta, era Akashi che tra un misto di confusione rabbia e gelosia si gettò a capofitto su di me facendomi cadere a terra "scusa Tetsuya , non so cosa mi sia preso davvero.. io." "Non ti preoccupare ne parleremo in un altro momento"gli risposi io con il mio solito tono tranquillo, mi rialzai da terra mentre Akashi restava ancora lì seduto a fissarmi e mi sedetti comodamente sul divano "cosa intendeva Taiga con 'quella' sera?" Mi chiese il rosso fissando il pavimento "cosa intendeva?.." non ero molto sicuro di volerglielo dire, né tanto meno pensavo che Kagami se lo ricordasse "vedi sai l' ultima partita della Winter Cup non ci aspettavamo di vincerla e per la felicità andammo in un locale a festeggiare.." non volevo continuare, Akashi iniziava a fare parte della casa, parte di me, mi stavo affezionando "continua" fisse lui con un tono severo e fare arrabbiato "vedi hanno alzato tutti un po' il gomito e Kagami ha cominciato a comportarsi in modo strano" stavo sudando freddo, come ci sono finito in questa situazione? "Non ti interrompere sono curioso" dal tono che assumeva sembrava che l'imperatore fosse tornato, allora mi alzai dal divano e mi sedetti sul pavimento difronte a lui "ecco vedi si avvicinava a me e diciamo mi cercava e i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza.. ma poi non ricordo cosa successe, anche io come tutti avevo assunto la mia dose di alcol" lui non rispose, solo alzò la testa e iniziò a fissarmi, non volevo vederlo in faccia, non volevo, avevo paura, e fu così che mi fiondai tra le sue braccia scusandomi per non so quale motivo "Tetsuya perché ti scusi?" "Non lo so sembravi arrabbiato e.. e io-" non finii la frase che mi prese il volto tra le mani e congiunse le nostre labbra, non riuscivo a rilassarmi e durante quei pochi secondi potei notare il rossore sulle guance di Akashi che stava iniziando a spingersi troppo in là "per-perfavore Akashi .." non riuscivo a parlare normalmente, ero patetico, ma ad Akashi si formò un sorriso malizioso sulle labbra. Senza darmi la possibilità di alzarmi mi mise le mani sui fianchi e con la bocca iniziò a farmi un succhiotto sul collo "A-Akashi" mi mise dolcemente un dito sulle labbra come per dire che ora ci avrebbe pensato lui, ero spaventato da quello che faceva, non lo avevo mai visto così, ma dall' altra parte mi piaceva che lui mi trattasse così, mi sentivo spaciale. Non ci mise molto a finire la sua opera d'arte e poi mi disse indicando quel succhiotto "ora sei mio e di nessun altro" non capivo, diceva sul serio o si stava solo prendendo gioco di me? Era tutto troppo complicato e quindi non feci domande, semplicemente mi alzai da terra porgendo una mano ad Akashi per aiutarlo ad alzarsi, e lui si alzò, rimase un po' fermo ad osservarmi, cosa voleva veramente da me? Interruppi quell' intenso scambio di sguardi spostandomi verso la cucina per andare a prendere un bicchiere d'acqua, quando sentii il mio telefono squillare. Era un messaggio da Kagami -" sei a casa vero? Comunque sia sto arrivando voglio parlarti"-_._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._._.
Ma zau funghetti uwu
Che ne dite della storia? Non me sono molto soddisfatta ma sono solo all' inizio. Riuscirò a mostrarvi tutte le mie doti da scrittrice!
Alla prossimaaa!!