Ero ancora immerso nei miei pensieri, ma notai una figura che entrava nella mia stanza, ero un po' assonnato e facevo fatica a mettere a fuoco, ma quando mi arrivò ad un palmo dal naso, mi resi conto di chi era, non avevo la forza di fare nulla, non riuscivo a muovermi, mi sentivo come paralizzato, infatti lui mi stava bloccando le braccia con le sue mani e col volto si stava avvicinando sempre più a me, la cosa non mi intrigava, stava facendo tutto contro la mia volontà "Hey fratellino che ne dici, finalmente ho quello che ho sempre desiderato, sono stufo di essere il tuo fratellone, vorrei fossimo qualcosa in più, sono con te da sempre eppure non mi hai mai degnato di uno sguardo" faceva sul serio? Non sono mai riuscito a considerarlo come un possibile ragazzo "spero tu non faccia sul serio" gli dissi in modo duro e brusco "quanto siamo cattivi, non capisci che se continui ad andare dietro a Kuroko finirai solo per rovinarti? Lui ha Akashi e tu per lui non sei nulla, se non fosse stato per Tetsuya tu non ci saresti nemmeno in quest'ospedale" cosa stava blaterando " Himuro smettila!" Non disse nulla, semplicemente iniziò ad avvicinarsi fin troppo, le sue labbra sfiorarono le mie e violentemente diede inizio ad un limone pienamente contro la mia volontà.
Kise pov's
Mattina, i raggi del sole mi svegliano facendomi andare contro al mio compagno che si sveglia di cattivissimo umore "Kise ho sonno" "allora dormi ti preparo la colazione e poi esco vado ad allenarmi" risposi secco, "comunque che giorno é oggi?" "Oh em martedì?"non si era ricordato che giorno fosse, tenni un finto broncio fin quando mi misi ai fornelli e il ragazzo arrivò verso di me abbracciandomi" buongiorno" e mi lascio un dolce bacio sulle labbra, odiavo quando faceva il distaccato ma questo suo lato dolce non mi dispiace assolutamente "senti prima io vado a prendere un regalo a Kurokocchi vuoi venire con me?" Mi guardò in modo interrogativo "eh perché scusa?" Lo sapevo é uno scemo "Aominecchi come perché? É il compleanno di Kurokocchi!" Mi frustrava il fatto che nessuno gli prestasse tanta attenzione, io gli volevo bene e sapevo quanto uno all'apparenza apatico come lui poteva tenerci a queste cose, rimisi il broncio e senza finire di preparare la colazione me ne uscii di casa "Tetsu? No Kise asp.. dove stai andando? Ahhh vabbè" mi faceva arrabbiare come uno come lui era riuscito a conquistarmi. Girovagavo per la città pensando a cosa avrei potuto prendere a Kuroko, l'unica cosa che mi venne in mente oltre al frullato alla vaniglia, una festa a sorpresa fu una sciarpa, Kuroko era strano in fatto di gusti, ma questo suo essere strano lo rendeva unico, quando lo conobbi non potevo credere che uno con un carattere come il suo potesse essere titolare date anche le capacità che aveva, quando poi mi mostrò il suo potenziale capii che lui era speciale, forte e fragile, l'equilibrio perfetto, e siccome é fragile e non voglio si ammali ecco una bella sciarpa del colore dei suoi occhi, originale vero? Ahhh vabbè tornavo a casa, passando davanti all'ospedale vidi che l'entrata non era accessibile, era"intasata" da una massa di persone in divisa scolastica.. e in quel momento realizzai.. lo Seirin..Kagamicchi? Presi il telefono e chiamai Aomine, non che probabilmente gli importasse, ma appena rispose lo sentii singhiozzare "Lo hai saputo vero Kise?" Cosa ? Cosa succedeva, mille ipotesi mi ronzavano per la testa "lui non ..*pianto disperato*" penso di aver perso i sensi in quel preciso istante, a stento capivo cosa succedesse, non poteva essere vero, mi prendevano in giro, lui non.. ma non poteva essere.. dall'altro capo del telefono delle urla preoccupate provavano a raggiungermi ma io mi ritrovavo già a terra con le mani tra i capelli e incapace di reagire dato lo shock..
Kagami pov'sÉ mattina presto e Himuro si trova sul letto accanto a me, non posso fare a meno che lanciare un grido da ragazza e finalmente si sveglia "esattamente che cazzo ci fai qui Tatsuya?" "Sembri sorpreso nel vedermi, eppure ieri sera ti sei addormentato sotto il mio tocco" il mio viso avvampò improvvisamente, che diceva quello scemo? "Senti vattene prima che arrivi l'infermiera" se ne andò senza dire nulla lanciandomi una strana occhiata, e lasciandomi lì come uno stupido. Poco dopo la ragazza arrivò e mi disse tutto quello che avrei dovuto fare per mettermi in sesto in poco tempo, capitavamo a pennello, oggi era il compleanno di Kuroko, non vedevo l'ora di vederlo, era da tanto che non ci sentivamo e sinceramente lui sembrava stare peggio di me, stavo uscendo dalla stanza quando mi scontrai con una persona che conoscevo e anche bene, era in preda al panico, le lacrime gli riempivano gli occhi e a stento riusciva a parlare, appena vidi chi aveva tra le braccia potei capire la sua disperazione.. non poteva essere vero, perché?
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Il capitolo é uscito più lungo di quanto pensassi hehehe vi terrò sulle spine ancora per un po'.
Il prossimo capitolo potrebbe essere veramente più corto😅Comunque sono arrivata al livello dove pure il mio prof di italiano mi chiede se ho bisogno di uno psicologo✌️ evviva
Nulla ciao batuffoli
=)