..mi accorsi girandomi di essere rimasto solo, più o meno, c'erano Akashi e Kagami che si guardavano intensamente e quando mi fermai mi vennero a sbattere contro facendomi cadere a terra, pensavo di star per morire ma fortunatamente ero tutto intero Akashi mi tese la mano mentre Kagami mi chiese"tutto bene?" "Mh si sto ok" afferrai la mano di Akashi, quella scena era un continuo dejavu, restammo a fissarci per qualche istante quando vidi che sul suo viso comparve un leggero rossore "em io penso che andrò a casa" dissi abbastanza a disagio "e voi cercate di andare d'accordo, ogni volta che state insieme non fate altro che litigare" gli puntai il dito contro con un finto e dolce broncio, i due si guardarono con disprezzo per poi tornare a guardare me facendo spallucce "ok allora vado pure io ciao Taiga" disse Akashi di conseguenza. Non volevo che venisse pure lui, dovevo andare in farmacia allora trovai una scusa e lui iniziò ad avviarsi verso casa. Arrivato in farmacia mostrai la lista alla ragazza che appena lesse le medicine spalancò gli occhi e rabbrividì leggermente, mi diede tutto e me ne uscii, ma incontrai una persona che mio malgrado conoscevo, il gigante mi squadrò dalla testa ai piedi e poi tenne il suo sguardo sui sacchetti "sono merendine?" "Non proprio ma é roba che si mette in bocca" "mh sei sicuro di stare bene Kurochin?" "Io.. ma sì certo em si sto benissimo non ti preoccupare, ora devo andare" non sono mai stato così nervoso, delle goccioline di sudore mi solcavano il viso, salutai Murasakibara e me ne andai a passo svelto, ora dovevo solo sperare che tornando a casa Akashi dormisse..
Akashi pov's
Sono a casa da circa 30 Min Kuroko non é ancora tornato e sono abbastanza preoccupato, ultimamente é molto fragile, e per quanto cerchi di nasconderlo glielo si legge in faccia, mentre ero assorto dai miei pensieri steso sul divano, la porta di casa si aprì lentamente, era Kuroko ovviamente e teneva sempre una mano nascosta con penso un sacchetto,cosa ci sarà dentro ? "Sono a casa" "ben tornato"
Nel sentirmi si bloccò un istante , si affacciò al salotto e mi salutò per poi dirigersi in camera, con passo felpato lo seguii, lui aprì l'armadio e ci ripose dentro molte piccole scatolette "io non voglio.." era un sussurro soffocato che proveniva dalle labbra del piccolo Tetsuya
Bussai delicatamente sulla porta e lui mi diede l'ok per entrare, era seduto a terra e fissava l'armadio inerme,era triste vederlo conciato in quel modo, non sembrava più lui, allora lo presi a mo' di principessa e lo posi delicatamente sul letto per poi coricarmi accanto a lui, non osava guardarmi in volto, ma afferrò la mia maglietta e si rannicchiò sempre più vicino a me quasi come se volesse scomparire, lo abbracciai e gli sussurrai dolcemente all'orecchio "non tenerti tutto dentro, io ci sono" quando pronunciai quelle parole inizio a tremare "scusa .. non ci riesco.. spero-spero che un giorno mi perdonerai" era molto vago, ma non volevo fargli strane domande potendo sembrare inopportuno, sinceramente pensavo che ogni piccola parola avrebbe potuto distruggerlo,gli alzai dolcemente il mento per lasciargli un flebile bacio sulle labbra per poi tornare ad abbracciarlo più forte di prima, volevo diventare il suo punto di riferimento, volevo essere la sua persona speciale, volevo essere quella persona da cui sarebbe potuto venire quando stava male e voleva semplicemente un po' di attenzioni. Mentre pensavo ciò il sentimento presente in me cresceva sempre di più, ora ne ero sicuro io lo amavo, lui per me era tutto. Era piena notte e Kuroko dormiva, quando mi arrivò una notifica era Murasakibara <ne Akachin so che vivi con Kuroko, volevo chiederti come sta, l'ho visto uscire dalla farmacia con i sacchetti pieni zeppi di medicine, sono preoccupato> gli mandai una foto<Sembra stare abbastanza bene penso. Anche io sono abbastanza preoccupato e gli ho visti quei sacchetti, ora controllo meglio le medicine che ha preso e ti aggiorno>
<Ok grazie Akachin>
Ero preoccupato ma poi lentamente trovai il coraggio per alzarmi dal letto quando Kuroko nel sonno mi afferrò la maglietta iniziando a dimenarsi nel sonno e a parlare "non voglio, non voglio andarmene io.. io voglio vivere" a quelle parole mi si spalancarono gli occhi, poteva essere un sogno e ne sono consapevole, ma poteva anche essere stata la realtà, e se fosse stato così.. quanto tempo avremmo potuto passare ancora insieme? Ripresi il telefono e scrissi a Atushi
<Senti ho paura che sia qualcosa di grave..> Murasakibara visualizzò ma non rispose per un lungo lasso di tempoMurasakibara pov's
Aveva appena detto che..era qualcosa di grave e se..ma ce lo avrebbe detto.. in quel momento la paura di perdere quella persona che non ostante tutto mi é sempre stata vicina, l'angoscia di sentirmi solo.. la paura e i sensi di colpa mi pervasero <Akachin.. posso venire da voi..?>
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Eccoci stelline con un altro capitolo, si fanno interessanti le cose, che cosa starà passando il nostro piccolo sesto uomo fantasma?
-alla prossima-
=)