confortevole oblio

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Richie se ne stava seduto in fondo alla metro. Poche fermate e sarebbe arrivato a casa. Sì voltò guardando svogliatamente gli altri passeggeri che continuavano a salire sul mezzo.

Fece per sbloccare il telefono ma un bip improvviso gli fece controllare la schermata
Era Eddie, gli aveva appena mandato un messaggio:
   Sono appena rientrato a casa, tra    quanto arrivi ?
Richie sorrise e scrisse:
    Tra pochissimo, aspettami sveglio.
••••••

Eddie sbadigliò allungando una mano verso il comodino, tentando goffamente di spegnere la luce posta al di sopra di esso.
Richie lo guardò, un misto di tenerezza e divertimento. 
L'istante dopo il castano riuscì a spegnere la luce "Perfetto così" mormorò soddisfatto e subito le braccia di Richie lo avvolsero strettamente
Tanto stretti che Eddie poteva perfettamente sentire il cuore del corvino pulsare lento nel suo petto, contro il quale era appoggiato.
Il profumo di menta gli invase i sensi. Come spesso accadeva il tutto bastò a rilassare entrambi.
Eddie sì lasciò andare ancor di più all'abbraccio, visualizzando quella stretta come un parapetto che gli impediva di mettere il passo in fallo e cadere giù. 
"Rich..?"
Richie strofinò dolcemente il naso tra i suoi capelli profumati.
"Dimmi" 
"Stai comodo?"
"Certo. Tu?"
"Sì" sussurrò vicinissimo stringendolo forte, cominciando a sentire il sonno e il conforto.
Il ragazzo riccio sorrise ancora il viso tra i capelli di Eddie. Era irresistibile. Era meraviglioso.
Una sensazione di assoluto benessere.
Un profumo buonissimo che sapeva di giusto, di casa.
Emise un sospiro che fece rabbrividire di piacere Eddie ed inarcare involontariamente la schiena contro il suo petto.
Richie sì sporse in avanti per guardare il viso del compagno, rilassato e addormentato. Gli lasciò un bacio sulla fronte, senza staccarsi dalla sua stretta.



moments reddie ~ parte 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora